Monday, August 27, 2012

..aSSEMBLEA cLASSE sNIPE aRCO..

Consuetudine che aveva il pregio di dare modo a quanti più partecipi ai casi della Classe (tipo quelli almeno presenti all'Italiano) di confrontarsi ANCHE sui temi importanti, anzichè beccarsi solo una mezza giornata all'anno, per una ridda di votazioni ad oltranza, finalizzate a produrre calendari di regate raramente autoportanti.. maniera elegante per dire di qualcosa che spesso non lo è stata..

Ad Arco insomma ci sarà sia un'Assemblea Ordinaria, che una Straordinaria.

Cominciamo dalla seconda: clicckando qui la proposta di Modifica dello Statuto della Classe.

Da molte parti, e da molti anni, si chiede di modificare lo Statuto della Classe in alcune parti, quelli interessati possono vedersi il doc. linkato qui sopra.

La questione principale è abbandonare il sistema attuale, che riconosce ad ogni Flotta un voto, e passare ad un sistema che riconosca ad ogni Flotta tanti voti quante barche abbia tra le proprie fila.. un banale principio di trasparenza e democraticità, dicono tutti..

..ed in effetti, col sistema attuale, una flotta con 3 barche "pesa" nel prendere decisioni che riguardano la Classe esattamente come una flotta con 20 barche.. l'iniquità è palese.

..ancora di più probabilmente lo sarebbe se, domani mattina, acquistassi qualche snipe-cadavere, e senza nemmeno sfilarlo dalla fratte dove giace dall'Unità d'Italia, spedissi alla Segreteria Nazionale un verbale di costituzione di una nuova flotta, magari in provincia di Latina, che arriva a pochi centimetri da Anzio, o di Viterbo, che arriva a pochi centimetri da Bracciano, intestando i relativi snipe-cadaveri al Circolo, magari stagionale, che mi darà formale ospitalità: fatto ciò, SOLO ciò, dall'anno prossimo mi presenterei in Assemblea e voterei esattamente come qualsiasi Capitano che magari, nella sua flotta, si sbatte per promuovere l'attività di base da anni, col risultato di avere tante barche iscritte ed attive.. brutto, vero?
d'accordo tutti!

talmente d'accordo che, se facessi una cosa del genere, probabilmente gli strepiti si sentirebbero dall'Alpi alle Piramidi.. vani, strepiti, a ben vedere.. perchè il tutto sarebbe nel rispetto dell'attuale Statuto, in particolare proprio della parte che si vorrebbe modificare.. non solo, se avessi fatto tutto ciò il 29 aprile, ad Arco avrei il voto in Assemblea..
..non solo, se il giochetto lo facessi in una regione senza altre flotte, farei pure, di fatto, il Delegato Zonale, tanto l'attuale Statuto non prevede nessun tipo di conflitto di interessi del genere, nè limiti temporali ai mandati dei Delegati, o dei Capitani (che è di due anni, ma sono rieleggibili senza requie..)..

..non solo: l'anno dopo fatta la flotta, mi potrei liberare delle due barche più cadavere, rimanendone con una: essendo l'unica in provincia la mia flotta sopravvive, quindi mantengo il mio voto in Assemblea.

Sbagliato?
No, sacrosanto!
Non tutto, solo l'ultimo punto.. ed in alcuni casi, infatti è sicuramente sacrosanto voler mantenere in vita flotte storiche, che hanno contribuito alla vita della Classe, meno sacrosanto, a mio avviso, tenere in piedi, a tal fine, un sistema non solo iniquo: tutti i soci sono uguali, anche se di fatto uno iscritto in una flotta con meno barche "pesa" più di uno iscritto in una flotta numerosa, ma un sistema che oltretutto si presta a certe.. distorsioni.

Vogliamo riconoscere ad una flotta il diritto di rimanere in vita, anche con una sola barca, giacchè l'unica rimasta in provincia?
BENISSIMO!!

Ma allora perchè non riconoscere ad ogni flotta tanti voti quante sono le barche che ha iscritte tra le proprie fila?
Timore che parta qualche insanno mercanteggio di barche o acquisto di cadaveri per rimpolpare le fila ed avere più peso in Assemblea?
Timore fondato, ma immotivato: lo Statuto della Classe, quello attuale e quello futuro, visto che tale parte, oltre ad essere espressamente prevista dalla Constitution della Classe Internazionale, non è in via di modifica, dice che le flotte sono strumento di promozione dell'attività di base, non un partito politico, non una squadra di calcio o di curling, non la parrocchietta che tanto ci piace, sempre alla ricerca di un qualche feticcio al quale/col quale identificarci (non a caso siamo il Paese che ha inventato i "Comuni&Campanili").. il che vuol dire che tra una flotta ed i propri iscritti c'è un palese, ed imprescindibile, legame territoriale, ragione per cui non avrebbe senso (ed infatti non ne ha) fare attività a Bracciano ed iscriversi ad una flotta Scozzese.. viceversa: nel malaugurato caso (??) uno dovesse finire a Londra, e finisse quindi a fare attività sul Tamigi, che senso avrebbe rimanere iscritto alla Flotta Anzio/Pescara/Sanremo/Barcola?
Certo quello affettivo.. mammoni.. e poi??

Il punto è, che di fronte a tanta generale comune apertura sui massimi sistemi, quando la Classe si trova a dover prendere decisioni concrete in materia, si preferisce fare un passo indietro, e mettere avanti la preservazione del proprio voto, o le personali.. empatie.. chissà se ad Arco andrà diversamente.. sarebbe bello, ma non mi permetto di crederci.. certo è che il passo in avanti è enorme: già solo parlarne in un'Assemblea Straordinaria di una Modifica dello Statuto è un successo senza pari.
Un altro tabù saltato, assieme a quello dell'indiscutibilità delle Regate Internazionali chiuse.
Come detto non credo che gli interessi generali prevarranno su quelli particolari, non questa volta almeno, ma la questione finalmente è sul tavolo, dove era necessario che fosse, da anni, ed è tantissimo.


Ma passiamo all'Assemblea Ordinaria, c'è un ordine del giorno, che è la lista punti sotto.. e che vado a spuntare alla come viene:
1. Nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea
fin qui non ci voleva molto..
 
2. Modifica al sistema di selezione degli equipaggi juniores e femminili.
..BASTAAAAHHH!!
Siamo a tanto così dall'avere FINALMENTE Europei e Mondiali OPEN, e ancora si deve perdere tempo su 'sta roba??
ma veramente qualcuno sano di mente pensa che la Classe Snipe, da qui ai prossimi 30 anni, senza promuovere l'uso di sostanze illegali, possa raggiungere un numero di partecipanti tali da richiedere una "selezione" per eventi come le regate internazionali Jr e Femminili??
Nemmeno diventasse Classe Olimpica probabilmente!
 
3. Modifica al sistema di selezione per i campionati europei e mondiali assoluti.
..come sopra, ma con molto più AAAAAHHHHH!!
Anzichè perdere tempo col sesso degli angeli, per giunta in variante anacronistica ed autodistruttiva, la "Classe", dal Board all'ultimo dei Capitani, farebbe bene a dare un'occhiata a questo link,
giusto per vedere COME si promuove l'attività di una Classe e quali NUMERI si fanno, quando si promuove l'attività di una Classe, anzichè perdere decenni ad amminchiarsi su una cosa che interessa 4 EQUIPAGGI.. nel caso del Mondiale, ed una DECINA nel caso dell'Europeo! 
 
4. Predisposizione calendario regate nazionali e campionato italiano 2012.
..e speriamo che basti una sola Assemblea!
 
5. Assegnazione regate summer circuit 2013
..che immagino ridondi sul punto precedente..
 
6. Candidatura mondiali juniores ed assoluti 2015
..c'è ancora gente che vuole farsi male?? davvero???
Che siano i benvenuti!!
 
7. Candidatura Europei master e sudeuropeo 2013
..roba bella, TUTTA OPEN!!
..ovviamente mi riferisco al SudEu.. la recente decisione SCIRA di alzare la soglia per diventare Master a 50 anni è stato un pensiero inatteso, e molto gradito!!
 
8. Istituzione del campionato italiano a squadre.
..tipo Fantacalcio??
..on line?
 
9. Nomina dei delegati zonali e webmaster.
..ancora??
 
10. Importo royalty vele.
..ancora^2??
 
11. Varie ed eventuali
..Europei&Mondiali FULL OPEN..
..inshallah. 

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Saturday, August 11, 2012

..lA cADUTA..

..il Presidente della US Sailing Federation:

"A heck of a wake-up call. In essence, we weren't competitive in any class. I was a little surprised, and, like all American sailors, disappointed. The question for me is, what do we do about it? I can't predict how the review will go, but I can tell you it's going to be thorough. This isn't going to stand long-term."

ovvero in 6 righe:
# analisi;
# ammissione di responsabilità;
# nessun riferimento ad eventuali colpi di sfiga tipo "bravi ma sfortunati!";
# Assunzione dell'impegno ad approfondita analisi tesa al cambiamento della situazione;


Il Presidente della FIV:
 -txt courtesy of velablog.com-
“Onestamente, come avevo dichiarato a Loano, una medaglia me l’aspettavo, ma le cose non sono andate così. Alessandra (Sensini), che sicuramente poteva mirare ad una medaglia, in questa Olimpiade non si è mai ritrovata è stata sempre un po’ tesa, non è riuscita a trovare la sua concentrazione, una delle sue qualità, anche se non c’è dubbio che è ancora un’atleta da medaglia.(...)
Per quanto riguarda gli altri due equipaggi su cui puntavamo per una medaglia, i 470 maschili e femminili – ha continuato Croce – abbiamo ottenuto un quarto e un quinto posto dietro a degli equipaggi formidabili. I risultati sono stati rovinati da due giornate no, con il rovesciamento di Zandonà-Zucchetti nella prima giornata, e i due sedicesimi di Giulia Conti e Giovanna Micol nella quarta.
Manca poco, un centimetro, quel centimetro che va ricercato con grande attenzione. Non è semplice farlo, bisogna prendere un foglio bianco e guardare da dove ripartire. C’è sempre qualcosa che alla fine ci manca pur avendo degli equipaggi di primo piano, avendo lavorato molto e credo bene a livello tecnico.
Bisogna valutare con serietà la situazione – ha terminato il Presidente – capire che strada prendere. Abbiamo dei giovani promettenti, ma non è semplice, mancano solo quattro anni a Rio 2016, bisogna vedere come fare, è un bel rebus per tutti. Eravamo vicini a risolverlo, ma per il momento non l’abbiamo risolto.

ovvero in 19 righe:
# ???


..ora qualcuno potrebbe desiderare un traduttore..
..mi dispiace, è disponibile solo quello inglese-italiano quello burocratese-italiano ancora non è stato realizzato!
 
..ma non finisce qui!
di seguito le parole del Direttore Tecnico della Nazionale FIV:

-txt courtesy of velablog.com-
Abbiamo raccolto meno di quello che ci aspettavamo arrivando in finale solo con quattro barche. L’obiettivo era di conquistare una o due medaglie ma solo una barca ha regatato per vincerla, quella di Zandonà e Zucchetti. L’equipaggio del 470 femminile, quello di Conti e Micol, ha concluso con uno splendido secondo posto la prova di oggi e il 5° assoluto. Il risultato è questo: non ce l’abbiamo fatta con Alessandra, non ce l’abbiamo fatta con Zandonà-Zucchetti e nemmeno con Conti-Micol, mentre nel 49er con Angilella-Sibello abbiamo ottenuto più di quello che ci aspettavamo. Questo è obiettivamente il nostro valore e gli altri sono stati più bravi. Comunque tutti gli atleti ce l’hanno messa tutta, nessuno ha mollato e tutti hanno regatato al massimo delle loro possibilità. Stesso discorso vale per i tecnici che hanno lavorato al 100%. Il mio ringraziamento ha concluso De Pedrini – va a tutto il team, atleti, tecnici, allo staff medico, allo staff che si è occupato del meteo e del regolamento. Queste ultime, sono persone che noi, vivendo alla base, abbiamo visto raramente ma che sono sempre state in contatto con gli atleti svolgendo un lavoro molto importante e prezioso. 


..di seguito le parole di uno degli allenatori della squadra femminile 470 NZL (Oro..), ex allenatore della US Sailing Fed.. che dice la sua sui perchè&percome della disfatta US.. ma facilmente applicabili altrove (in buona parte..)..


-txt courtesy of SailingAnarchy.com-
coaches corner

There’s plenty of lamenting over the historic beatdown received by the US Sailing Team in Weymouth, but few insiders have been willing to put their names to the real reasons for our woeful performance.  Today, NZ coach John Morgan revved his keyboard up to offer his unfettered opinion.  Is he right or wrong?

I am one of the coaches for the NZ men's 49er and the women's 470 teams and have for the past 15 years also been working in the US sailing system with the top juniors.

Having brought 9 of the 12 NZ team members thru from Optis to the Olympic team and having won 17 world titles and over 60 NZ titles. (Plus numerous US national titles) I feel I can accurately give a comparison of the two systems.  Here are my thoughts:

  • US sailors are over coached and seem to spend the entire summer at regattas rather than training. The ratio is 5 training days to 1 competition day.
  • There is an obvious lack of a tunable boat in the system, too many lasers and look at the US laser results, awful.
  • The US coaches are lazy and technically very poor, results don't seem to count.
  • The system is covered in South American coaches who, to fill there own bank accounts have pushed the 24/7 coaching mentality (We started with some Argentino coaches in NZ but quickly got rid of them after seeing the decline in that countries results).
  • Zero talent identification from US sailing. My sailors have won a whole lot of US titles but not once been approached by US sailing to acknowledge this talent.
  • Sailing is way too expensive in the US, thus excluding a lot of the hungry, driven athletes, again everyone has their hand out. Regattas have turned into moneymaking exercises by the clubs involved, with a prime example in the Buzzards Bay Regatta, which is hugely expensive to enter and has the worst race management I have ever seen. Why is there a constant fight amongst the clubs involved in this regatta to hold the event? Profit.
  • The US collegiate system is the best racing in the world but produces debt-ridden sailors who are great sprint racers but need to be retrained for Olympic work as the tuning knowledge just isn’t there.
  • Most of the US-born coaches are ex-collegiate coaches. Can no one else see the problem here?
  • Money and covering the athletes with coaches won't help the situation; the problem is in the youth and junior structures.
Obviously the present management and coaches need to go, and those who appointed them need to have a long hard look at themselves in the mirror.

I have a great fondness for the US sailing scene and have had many great experiences over the years, but since I have been in this system, the numbers of sailors have dropped, the coach numbers have increased and the results have declined. Sad.


John Morgan

Morgan Yacht Design
in giallo mi sono permesso di evidenziare alcuni passaggi che andrebbero incisi su qualche sasso del Sinai.. e magari presi in considerazione, con i dovuti aggiustamenti di scala, anche per la nostra classe..

..ora..
..se in un'azienda ti danno un obiettivo minimo quadriennale (almeno una medaglia), e non lo raggiungi, il minimo che fai, una volta mancato l'obiettivo quadriennale, è aggiornare il curriculum e ripulire la scrivania dei tuoi effetti personali.. generalmente la seconda cosa la fai mentre stai stampando il primo..

..all'estero funziona più o meno così anche nelle federazioni sportive.. ok.. magari solo nei Paesi Occidentali.. ed in effetti già solo questo metterebbe al sicuro i tecnici/funzionari/mandarini delle nostre federazioni (gli atleti non c'entrano, anzi.. tanto di cappello!).. ed infatti, per quanto il burocratese rimanga del tutto inaccessibile, sicuramente più impenetrabile dell'inglese, possiamo star tutti certi, che dei responsabili di tutto ciò, nessuno dovrà aggiornare un bel niente o pulire scrivanie: la gita a Londra l'ha offerta il CONI (cioè anche te), il risultato sono zero medaglie e chiacchiere montate a neve, e avanti così, a suggere champagnino dalla terrazza di Villa Miani, dritti verso Rio 2016..

..a questi gli dovrebbe fare la spending review il Tamerlano..

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Monday, August 06, 2012

..aLSO cALLED: tUONALEEEEHHH!!!..


..perso in luoghi meno comuni ma più crudeli di quello qui sopra..
..mi sono ritrovato tra le mani non lo zampirone, ma il volante dell'automobile, sulla via di Arco, anzi di Modena, dove con la Pederova siamo accorsi a raccattare niente meno che la zia Vanda, all'occasione ostentante un berretto-di-lino-da-bolscevico, acquistato da una cappellaia mezzamatta alla stazione di Bologna.. di cui non dirò oltre.. a parte il fatto che al momento in cui l'abbiamo raccattata, la nostra era persa per l'appunto in una Modena che sembrava Mogadiscio, e non solo per la temperatura e l'architettura, fin dentro al ristorante dove, già che c'eravamo, abbiamo fatto tappa, giusto per assaggiare il tipico piatto estivo locale:



.. come dubitarne?
..seguito per giunta da una fetta di unoptanion al caffè/cioccolata..



..che però è riuscita a mangiare solo la Pederova..
..visto che, nonostante i tentativi, io e la Vanda, nemmeno siamo riusciti a sollevarne un cucchiaino.. tanto era densa!!

Arriviamo ad Arco tardissimo, non prima che la Pederova ci abbia fatto fare qualche inversione ad "u".. e qualcun'altra ce la farà fare anche più tardi, e arriviamo dritti dentro ad un noto minigolf-snipistico..



 che siamo ospiti a casa del padrone, di casa e del minigolf, il quale, bontà sua, ci trascina rapidamente in terrazza, dalla quale si affaccia sulla festante folla sottostante (dove si trova un bar insonne, zeppo di turisti fortemente stranieri!) ed appella i festanti con un sonoro "Good on ya bitches!".. il fatto che la folla risponda con un acclamazione, lascia intuire una certa familiarità, ad ogni modo il nostro viene via presto dalla ringhiera della terrazza e, imbracciato il suo M60 appositamente modificato, si mette a sparare lattine di birra come fossero promesse elettorali.. molte delle quali atterrano addosso a Vanda, il quale cerca di distrarsi con dell'acqua minerale..


..salvo accorgersi troppo tardi che probabilmente non si tratta (esclusivamente) di acqua minerale..
..almeno a giudicare dalla tipica espressione di quando viene a contatto con prodotti di distillazione!

Degno di nota il frigo del padrone-di-casa..
..degno di nota per contenuti ed ordine col quale sono riposti..


..dettaglio questo molto notato anche dalla sezione crimini violenti della Polizia di Stato..
..che ha ricevuto tempestivamente l'immagine in questione!

La mattina arriva, bontà sua, senza troppa fretta, dopo una notte passata tra gli sbatacchiamenti della termica da nord.. mi dicono si chiami peler.. e Vanda che ha smesso di russare un istante prima che gli schiantassi una mensola Lack dritta in mezzo alla croce del naso.

Andando al circolo, passando per il ponte sul fiume.. finiti i gerundi.. notiamo come sia giunto il momento di paracadutare Moccia in Afghanistan..

..possibilmente risparmiando sul paracadute.

Al circolo c'è una gran animazione, il posto, mi riferisco al circolo ed al paese, è splendido, e tale rimane nonostante la cappa di umido che:
1. ci fa sudare anche le unghie;
2. la probabile mancanza di vento;

Usciamo dopo un rapido armo, un tentativo di centra, così giusto per far scena, e di familiarizzazione col mezzo, che scopriamo essere provvisto di vang-elettrico.. ossia di vang con pochissimi paranchi MA servito da motore elettrico (che io nemmeno sapevo fosse possibile averlo..).. solo qualcuno si deve essere dimenticato di rimontare il motore.. e ci ritroviamo con i soli paranchi.. mmhh.. nel mentre al circolo è una processione di contender, f18, classe A.. e FJ di legno, che se ne sta disputando giusto il Campionato Europeo.

Fuori poca aria e poca onda, sulla sinistra, mi dicono quella sia Torbole, i 130(??) Melges24 convenuti per il Mondiale si esibiscono nella practice-race.. sulla dx, mi dicono sotto al Ponale (poi ribattezzato Tuonale) il campo degli FJ, in mezzo noi, a cercare di distribuire gioco ed un po' di feeling con l'oggetto ignoto, che si comincia a timonare la Vanda.

Purtroppo il pomeriggio non è dei migliori, il cappone d'umido indo-bovino non consente al vento da sud, che mi dicono si possa chiamare ora, di stendersi come dovrebbe, noi cogliamo l'occasione per andarcene sotto al Ponale, che ancora non ha cambiato nome, per la foto di rito, quella che hanno tutti quelli che almeno una volta nella vita sono stati in barca sull'alto Garda, come quella sul sasso con inciso "Costa Smeralda" per intenderci.

Lo spettacolo, grazie alla mancanza d'aria significativa (tradotto: si cinghietta, ma si cinghietta piano..), è magnificente.. ammesso di apprezzare pareti verticali che finiscono in acqua.. ricorda molto certi fiordi norreni.. tanto che ci aspettiamo di veder passare di fianco Boromir alla deriva..

Rientriamo.. all'ingresso del porticciolo ci sfila sopravvento, a pochi metri, un Moth.. non ci saranno 6kt d'aria.. ci passa in silenzio pressochè assoluto, planando sugli idro-foil.. cioè ben fuori dall'acqua.. noi, ovviamente, si sbava indefessi.

.. atterrando s'apprezza la ripidità dello scivolo.. altro punto a favore di f18 e ClasseA!

A sera il succitato padrone di casa, del minigolf e pare di tutta la Gardesana orientale oltre che di due tre cime di quelle che si vedono all'orizzone, organizza l'abbuffa presso il minigolf stesso..



 posso dire che si sta bene da fare schifo?
ok, come se l'avessi detto..

La serata passa tra la grigliata mista in quantità ab-normal, le patatine fritte, partite di ping-pong e biliardino..

 ..con la canicola che giustifica un certo lassismo nella divisa di gioco..

..mentre arriva il Galeotti, proprio quel Galeotti italo-belga noto snipista, e si rimane a fare 4 chiacchiere al fresco, con Fra Piero che cede per primo, ed il titolare del minigolf che ad un certo punto sbaracca e ci porta tutti, d'autorità, al Cutty Sark.. e così risolta altra questione nodale dell'incipiente Campitaliano Snipe in quel di Arco: dove andarsi a spaccare a terra dopo essersi spaccati in acqua?
Al Cutty Sark, per l'appunto!

La mattina dopo fa ancora un caldo quasi capitolino, anche se l'ora entra presto.. sembra dolce.. sembra.. però uno dovrebbe saperlo ormai che se i locali danno ad un vento locale, un nome al femminile..

..usciamo che l'ora è già bella brillantona, e come ci allontaniamo dallo scaletto ci rendiamo conto che è brillantona solo dentro allo scaletto, fuori già mena, e da come mena sta per togliersi i guantoni!

..che infatti si toglie, senza girarci tanto attorno, anzi..
..finiamo a bolinare su una pista da moto-cross, con lapalissiani gap di passo, d'angolo, di tenuta psicofisica e di glucosio rispetto alle altre barche, due, che sono fuori con noi.. in realtà siamo noi ad essere fuori con loro..

..se finiscono le cose belle, figurarsi quelle faticose, la bolina infatti finisce non prima che il lago si allarghi, ben oltre la boa di bolina dei Melges, che hanno cominicato a correre il loro Mondiale, e dei FJ, che stavano già correndo il loro Europeo..

..per il resto è un delirio tipo Karachi-centro di wind-surf, traghetti, catamarani di ogni forma e taglia.. mancano i kite.. saprò poi che l'alto lago è loro interdetto, e stanno tutti a Malcesine, verso la quale infatti appaiono.. in forma di sciame!!

..va da se che dopo tanta bolina, c'è un po' di lasco, e la curiosità per vedere cosa riusciamo a combinare non è poca, ma dura un nonnulla, visto che alla prima sparata di tangone, la Vanda, a prua, si ritrova il relativo circuito tutto sfilato.. e tra le mani: si è sciolta la gassa sul fiocco.. si è sciolta la gassa sul fiocco??!!.. esatto.. ora lascio al lettore indivinare chi l'avesse fatta, la gassa sul fiocco, CHE SI E' SCIOLTAAAAARGHHHH!!..

..il contesto non è che consenta particolari recriminazioni, quindi optiamo per andare di barber da lasco.. solo la barca ne è sprovvista.. saranno rimasti assieme al motore elettrico del vang!!

..partiamo quindi al lasco da par nostri, ossia alla come viene.. ed è subito una bellissima giostra!

le altre due barche, con tangoni funzionanti ed equipaggi all'altezza, si affrettano a darci mezzo miglio di distacco.. ma noi siamo sull'alto garda, e ce ne frega poco, quindi cominiciamo a ruzzollare per il nostro, rimbalzando tra i melges di bolina ed il Ponale.. e tra un rimbalzo e l'altro ci togliamo anche la curiosità di vedere com'è scuffiare sull'alto Garda.. ora posso dire che è esattamente come scuffiare altrove, i traghettoni/catamarani però, mentre sei lì a girare la barca, proprio non te li riesci a togliere dalla testa!!

Raddrizzata la barca riprendiamo a bordeggiare.. gira che ti rigira finiamo dove era inevitabile che finissimo: sotto al Ponale..

..man mano che ci avviciniamo la pressione aumenta.. esponenzialmente.. mi dico che se continua così, ancora a qualche metro dalle rocce ci avrà già sfilato non solo l'albero ma pure la muta steccata..

..ci facciamo sotto fin dove ci regge.. ed in un momento di finta mollana addirittura strambiamo.. ma la vera notizia è rimaniamo con l'albero dalla parte giusta!

..da lì in poi diciamo che finisce la realtà come la conoscevamo..
..ovvero:


..l'accellerazione non è solo violenta..
..quello capita..
..la questione 'sta volta è che è costante.. ed ogni volta che sembra arrivata al massimo, la pressione aumenta ancora!!

..c'è poco da fare, se non cercare di tenere l'albero in unico pezzo, e rivolto dalla parte giusta.. per il resto si sale e si scende come su un rettilineo di moto-cross, ogni volta accellerando un po' di più..
..sembra non debba finire più..
..poi ci convinciamo che non finirà più..
..tanto che è ormai chiaro che non siamo noi a muoverci: è Torbole che ci viene incontro!!!

..e ben presto accade l'inevitabile:



..ora..
..onestamente non so quanto sia durato il tutto..
..anche per i noti problemi del fluire del tempo a velocità estremamente elevate..

..fatto stà che eravamo sotto al Ponale (ed è qui che è stato ribattezzato Tuonale)..
..e dopo poco eravamo quasi a Torbole.. che da gogòl sono circa 2,5km.

..il resto è solo qualche altro bordo per rientrare, impacchetta tutto, saluta il padrone di casa (che ancora ringrazio!) e riprendi la via di casa, fino al primo autogrill, dove mollo il volante a Vanda, impegnato in una disfida ontologica contro il dogmatismo pederoviano, che durerà fino a Verona (stazione), e mi concedo un re-boot da fatica+poche ore di sonno, necessario alla successiva smotorata fino a Roma.

..ora.. si potrebbe menare il torrone non so quanto, soprattutto tenendo conto della vasta e stolida masnada di bavazzari che ostinatamente segue questa colonna (vai a capire il perchè?).. ma non servirebbe a nulla, e poi ognuno ha il sacrosanto diritto alla propria opinione e alle proprie preferenze.. anche se imporle agli altri, andando a regatare sistematicamente in posti da calma equatoriale.. diciamo che.. non è carino.. ma anche questo, a ben vedere, non conta, perchè tutto quel che c'era da dire a riguardo (e a riguardo dei bavazzari) l'ha detto la Vanda, quella da 60kg scarsi, gran masticatore di bavette varie, fresco fresco della botta di Tuonale..

"due anni e mezzo che ho uno snipe, e non evo mai venuto in questo posto.. che idiota." 

..what else?


PS: Vanda e lo scrivente..


..post-tuonale. 

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