Sunday, August 21, 2011

..rENDERSENE cONTO, eCCOME!!

Mi riferisco all'idea per la quale i Mondiali (e le regate internazionali in generale) NON possono essere OPEN, perchè altrimenti non si riuscirebbe a garantire una congrua quantità di barche da dare in charter in situ.

Mi spiego: tale ipotesi sarebbe corretta, almeno teoricamente, se oggi fossimo in condizione di "piena occupazione", ossia sarebbe vera SE oggi tutti i cantieri produttori di snipe lavorassero a pieno regime, che significa su 3 turni per 365 giorni all'anno, e non fosse quindi possibile aumentare la produzione di una sola unità di prodotto senza aggravi di costo tali da comportare un incremento dei prezzi (inflazione).. in realtà è un po' più sofisticata di così, storiacca di curve e di "marginali" ma lasciamo perdere!

In pratica quella di Antonio e Pietro è una declinazione della dottrina della BCE, e proprio come quest'ultima, è teoricamente corretta, dati dei presupposti teorici dai quali però, la realtà attuale, è quanto mai distante, ossia oggi NON siamo in piena occupazione(*)

(*)quindi il problema NON è che se aumenta la domanda, un'offerta incapace di aumentare a sua volta, generi automaticamente fenomeni inflattivi, il problema, oggi, è che non c'è domanda sufficiente a tenere in piedi la macchina necessaria a quel minimo di offerta che serve, quindi il rischio è la deflazione, mentre l'incubo è che il sistema produttivo imploda, e al calo della domanda aggregata faccia fronte lo sfasciarsi della capacità produttiva, tale da indurre un aumento dei prezzi, ossia la stagflazione.. che per un'economia capitalistica e di mercato, come la nostra, è come dire l'apocalisse..

Ribalto la frittata: qualcuno si è preso la briga di chiedere ai cantieri operanti nello snipe se siano contenti dell'attuale giro d'affari o se preferissero vederlo crescere?

Io non l'ho fatto, credo nemmeno Phantomas ed Antonio, ma sospetto che laddove fosse nessuno si sentirebbe rispondere: "va benissimo così!".

Phantomas, nel suo ultimo approfondimento sul Mondiale, spiegava benissimo l'eccellente lavoro ed il grande sforzo fatto dalla DB Marine, diverso però è dire che la DB Marine, o chi per essa intesa quale qualsiasi azienda manifatturiera, non sarebbe ben contenta di moltiplicare tale sforzo a fronte di un significativo aumento dal lato della domanda.

Detto ancora altrimenti: l'incremento della domanda di barche nuove/in charter diventa critico solo se dal lato dell'offerta c'è l'impossibilità tecnica ad incrementare questa ultima.

Ovvio che le regate internazionali OPEN produrrebbero un aumento della domanda, molto meno ovvio, e riconoscerete anche almeno un po' arbitario, dedurre da questo che:
1. i cantieri operanti non sarebbero in grado di rispondere con un congruo aumento d'offerta già nel breve periodo:
2. i cantieri operanti non vorrebbero rispondere con un congruo aumento di barche;

E' chiaro che un cambiamento di passo del genere non lo si può pensare da un momento all'altro, e va operato in modo da mettere in condizione tutti gli interessati, sia la domanda che l'offerta, di reagire organizzandosi per tempo, ma i benefici sarebbero comuni, e abbastanza intuitivi:
1. maggior volume di affari per i cantieri;
2. maggior ricambio nuovo/usato;
3. maggiori economie di scala per tutti (se devo portare una barca in Brasile e mi devo affittare un container da 20 TEU tutto per me è un conto, se posso prendere un posto in uno dei 6 container da 40' TEU che manda un cantiere.. è un altro!!)
4. mercato più concorrenziale, quindi più efficiente.

In altri termini, non ci si sposterebbe lungo una curva di domanda ed una di offerta, ma entrambe traslerebbero verso l'alto!

Questo in generale, se poi ci mettiamo che come Paese abbiamo il privilegio di avere il cantiere leader Mondiale e almeno due delle principali velerie (sempre su scala mondiale), dovrebbe essere l'Italia per prima a battersi per un'apertura delle regate internazionali, per indurre quel volano virtuoso che determinerebbe una crescita generale sia del numero delle barche in acqua, sia del livello dei partecipanti (dal lato della domanda), sia del business di cantiere e velerie italiane (dal lato dell'offerta), un elemento quest'ultimo FONDAMENTALE per la forza della Classe..

perchè diciamocielo senza falsi pudori: la beccaccia, a chi legge e chi scrive, piace tanto e si sa.. ma fuori dagli addetti, è un deserto salato!

Una roba che si corre ogni due anni, come un Mondiale, ha avuto una copertura sui media internazionali (quelli italioti, eccetto rarissimi casi, nemmeno li considero..) spaventosamente penosa.. e qui evito di aprire l'altro fronte, quello dell'importanza di essere visibili nell'era digitale, anche perchè so che in questo con Phantomas e Antonio siamo pienamente d'accordo!

Quindi gente non fasciamoci la testa prima: MAGARI riuscissimo a mettere in condizione i cantieri che producono snipe di dover raddoppiare gli sforzi, sarebbe bene per noi, sarebbe OTTIMO per loro, in particolare nello scenario attuale!

Perchè essere di nicchia fin'ora è andata benissimo, almeno dal '29.. ma per la prima volta, dal '29, qualcosa è cambiato.. e ancora non ha smesso di cambiare, e potrebbe essere molto, molto, molto conveniente x tutti agire, e prima, piuttosto che ritrovarsi tra qualche anno in banchina a ricordare di quanto era bello qualche anno fà.. e qui il secolo di dottrina microeconomica (e diversi Nobel) non c'entrano nulla, è solo un auspicio personale.

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Thursday, August 11, 2011

..sWC_rUNGSTED_6: pIOVE!! (gOVERNO pATRIMONIALE??)

secondo giorno e anche qui le previmeteo centrano, abbastanza.
La mattina presto poca aria da ESE che girerà poi ad E intensificando e tirando su un po' d'onda. Freddo e bagnati perchè non smetterà un attimo di piovere.
3 prove, agguerrite e difficili soprattutto per l'influenza della corrente sui bordeggi. il comitato segue i salti più evidenti con
modifiche al percorso (oggi solo bastone). dubbi sulle partenze: la corrente spingeva fuori e, in particolare la seconda, eravamo tutti
fuori... Un solo ocs richiamato...mah! Grandi Michel e Fantoni sempre alla seconda prova con un 3 e un 5. in testa padroneggiano brasiliani e spagnoli, gli americani sono con noi.
rientro più movimentatl del solito: scivolo largo ma ingresso stretto, vento di poppa e via a fisamonica uno sull'altro :)
Poi merenda, questa volta mix di verdure e carne in brodo e patate, cibo sano almeno e caldo!
 
Sempre presente il nostro Haga che è qui in veste di staff tecnico, gentile e sorridente come sempre.

a domani.

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Monday, August 08, 2011

..rUNGSTED_3


eccomi, dopo una giornata partita con il sole  e terminata con nuvolone e pioggia!

Oggi era anche l'ultima giornata degli Juniores
che hanno chiuso in bellezza con ventone ed onda regatando su tringolo
olimpico.

Noi "grandi" invece siamo usciti per fare un po' di prove.
Rispetto a quanto detto ieri mi correggo: oggi vento da sud e quindi da mare ed infatti ogni tanto si paravano davanti dei discreti gradini
di varie dimensioni. Tosti in bolina ma eccellenti acceleratori di poppa, e laschi con le fiamme.

Insomma il meteo ci sta introducendo
alla giornata di mercoledì dove le previsioni danno circa 30 nodi, chi più chi meno.

Domani regata di preparazione e ressa alla stazza delle vele (pare ancora in pochi si siano fatti avanti).

Alla via così...

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..rUNGSTED_1

oggi sole! ma vento e freddo.

ieri cielo stellato incredibile.

La cena è stata molto divertente, Longhi ha dato spettacolo. Daniela si è esibita in una caipirina da paura, e la stessa ha provocato effetti indesiderati anche se pensavo fosse sotto controllo: rientrati a casa ho cercato di aprire con la chiave sbagliata!
dopo 10 min di rimestamenti nella serratura, la padrona di casa è venuta ad aprirci!!!

ieri abbiamo stazzato la barca. tutto a posto. oggi si sceglieranno le vele e via alla stazza pure quelle.

Uscita di prova, molto tardi, dopo lavaggi vari, riparazioni ec...

Il vento era calato, ma sempre incostante, come direzione ed intensità. Nessuna corrente.
Abbiamo provato con Mr Diaz, Michel, i fratelli spagnoli, e altri americani.
Sul tardi si sono aggiunti i belgi. Michel è sparito quasi subito: la Sig.ra Longhi aveva il goulash sul fuoco e doveva rientrare altrimenti addio cena ;)

Tutti abbastanza compatti, prua-velocità, sulle raffiche ovviamente i più pesanti hanno la meglio, ma si tengono. I salti poi saranno l'elemento decisivo.
Con vento da sud, ovvero da terra, l'acqua rimane piatta e di poppa si va giù dritti come lippe.
Davanti a noi un'isola, quindi il canale rimane abbastanza protetto dall'onda. Le previsioni danno ventosissimo mercoledì (primo giorno) e a calare poi.
Oggi una quindicina di nodi. Più tardi si esce.

Oggi ultimo giorno per gli juniores. Sono 18 e, a detta di Nicola, i primi 10 abbastanza cazzuti, tra i quali, nei primi 3, i nostri!
by NDZ
 
-Rungsted porto-
-Fru Longhi-
(Fru in danese sta per "Signora", la Nostra è quella con la felpa intitolata alla nota marca di pere.. o alla ex scuderia di F1!!)

-il goulash party-

-un lavoro ormai di diversi anni fà.. che ancora gira!-

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Saturday, August 06, 2011

Lysekil Women's Match 2011 (made in SWE)..


"Organizzazione spettacolare, con 2 schermi giganti, telecronaca da finale di mondiale di calcio e prati attrezzati con sacchi per sdraiarsi. Regate sotto costa con folto pubblico che può vedere anche da alta roccia sopra all'arrivo-partenza. Oggi finali e semifinali con vento 20kt. Caldo i primi giorni, con poco vento, ieri pioggia, oggi sole e nuvole, ma non freddo. Maratona in contemporanea su strada che affianca il campo di regata. Race Office e media da Coppa America.. non so quante telecamere hanno in acqua e a terra. Appena finita finale da brivido: ha vinto la danese 2 a 1 passando all'ultima boa l'australiana, grazie ad un buono da paura. Schermo vicino al palco, premiazione con riprese al rallentatore delle ultime regate.
Nei giorni scorsi concerti di gruppi importanti svedesi.
Dimenticavo: non sono così belli nè uomini nè donne, anzi sembra che considerino le italiane molto belle.. of course vedono male silvio perchè considera le donne quali oggetti, e qui c'è una gran parità.."

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Friday, August 05, 2011

..cOACH tIPS!





..liberamente tratto da..
atto I, scena III dell' "Amleto"
di W. Shakespeare 


PS x Nicola: te continua a mandare materiale, che poi a Muggia ci rifacciamo assieme di tutte le birre che i "salutisti" ti hanno fatto perdere a Rungsted!! 

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Tuesday, August 02, 2011

..sCOIATTOLINI aL sUDEU&cAMPITALIANO mASTER&cOMMANDER: fULL dISCLOSURE!!

Ivo vuole che scriva qualcosa sul ritorno degli scoiattolini solo per lui  e dopo tutto quello che non ha fatto per la nostra organizzazione logistica glielo devo...


Con la scusa degli europei ci eravamo divertiti una stagione ... poi il nulla ma a febbraio pianifichiamo con la trasfertona a Bracciano.

Come per le nazionali di selezione agli europei, gli allenamenti sono nulli e le vele sono ancora quelle...

Incarichiamo con largo anticipo Ivo dell'organizzazione logistica in loco e lui ci garantisce un posto riservato per l'air camping ovviamente gratis. Bellotti è carico e finalmente dopo un anno torniamo in barca assieme. Tutto come ai bei tempi delle selezioni per le canarie. La nadir mobile parte verso le 16.00 da trento. Bellotti riempie la Nadir mobile con le solite tre cinture d'ordinanza ed una serie di capi firmati tra cui uno smoking e un frak per le cene di gala, io sono pronto: ho un bel maglione verde di lana per non sfigurare. Infatti al Sabbazieto non passerà inosservato suscitando l'invidia di Ivo e Bellotti. Arrivati nei pressi di Orvieto sentiamo Ivo per avere informazioni sul migliore itinerario e conoscere i dettagli logistici che ci ha preparato con cura... Ivo, che ovviamente non aveva pianificato alcunché, ci dice che basta telefonare a Ciufo che ha le chiavi del Sabbazzieto ed è a cena li vicino ad Anguillara: ci aprirà il lucchetto e potremo parcheggiare dentro il Sabbazieto (ci aveva promesso anche di lasciare i bagni aperti ma non insisto..). Ho l'impressione di aver beccato uno studente che non ha fatto i compiti dopo aver banfato per mesi ... lascio correre e telefoniamo quindi a Ciufo, in evidente stato d'ebbrezza mi biascica: aooooo c'hai la coccinella... allora non c'è problema ti lascio aperto io, mettiti dove t'eri messo l'altra volta che non ci sta alcun problema...  Arrivati a mezzanotte troviamo una selva infestata da arbusti alti 2 metri ed ogni tipo d'insetto tra cui le amate zanzare. Il Sabbazieto è ovviamente chiuso con due giganteschi lucchetti che ci appaiono in uno stato molto diverso da "aperti" come ci aveva promesso Ivo. Urge nutrirsi e quindi andiamo ad Anguillara poi la Nadir mobile spiana gli arbusti friggendoli un po' con la marmitta catalitica e si va a nanna. Venerdì, all'alba delle 10 scarichiamo e portiamo il carrello nell'apposito spazio e subito siamo affascinati da Antonella, la figlia dei padroni dell'associazione fronte lago.. Bellotti si fa istantaneamente socio e penso che il mese prossimo sarà presidente. E' un attimo impadronirsi del prato, dei servizi e delle colazioni che gentilmente ci prepara con torte sublimi... bordo eccellente.
La regata inizia ed i piazzamenti sono irrilevanti  perché il barbecue di venerdì sera al Sabbazieto è imperiale. Alla seconda prova non avendo messo gli stivaletti, scivolo e mi taglio un dito del piede. Un dolore atroce e continua a sanguinare irritando il Bellotti che vede le cinghie  assumere un colore via via più marroncino... Le "ragazze" dell'organizzazione mi medicheranno sia al rientro che il giorno dopo fornendomi garze, betadin e cerotti di ogni tipo. Un sincero grazie: mi hanno risparmiato una lunga sosta al pronto soccorso dove secondo Bellotti mi avrebbero dato un codice rosa e mi avrebbero visitato a dicembre. L'orso giocherellone e un po' demente che ho in barca cerca invece in ogni modo di pestarmi sul piede ma per mia fortuna non ci riesce. L'ultima prova di venerdì complice una partenza infelice e bordi di recupero sfortunati siamo nelle retrovie ed il mio orsetto depresso come un bimbo mette il muso come a san remo. Poi mi dice con dolcezza: Andy se ti fa tanto male possiamo ritirarci... Rispondo che non deve deprimersi che domani potrebbe andare peggio al che mi dice che se va peggio di così carichiamo e andiamo a casa. Al sabbazieto fa un po' freschino (fortuna che ho il maglioncino verde ed i calzini da indossare sotto i sandali che mi danno un tocco nordico). Bello e tutto buono ed abbondante... come piace a noi. Siamo felici: si va a nanna dopo aver accompagnato gli altri trentini nel camping ed aver spazzolato la crostata della signora Bari che imprudentemente il piccolo Alessandro mi aveva offerto. Sabato altre 3 regate: per agevolarci in due prove ci mettono il percorso con 2 triangoli con poca aria che ci regala molte gioie: è un piacere osservare gli altri e specie Bari col figlio che ci seminano planando mentre noi lasciamo un solco sull'acqua. Durante un lasco Ale mi guarda e sconfortato mi chiede: cosa posso fare? Gli rispondo che può tagliarsi una gamba e buttarla nel lago ma non lo fa. L'ultima bolina della terza prova il vento rinfresca un po' e tagliamo secondi dopo essere stati 4' tutta la regata perché Michel e Poggi si marcano fino a Anguillara e la linea d'arrivo è storta. Buffo vedere i due campioni che, irritati, compilano assieme una richiesta di riparazione per danneggiamento dalla linea d'arrivo storta che non ha nessuna chance di essere accolta mentre noi ci nutriamo ed io mi faccio medicare il ditino dalla gentile signora bionda di cui mi scuso perché non so neppure il nome.

Domenica solo una prova ma il vento è tale da permetterci di mettere il culo fuori dal bordo (non di cazzare il vang però). Partenza buona e via veloci. Alla boa arriva Zaoli mure a sx e ci vira davanti. Devo mettermi controvento per non centrarlo (Bellotti non dice nulla). Di poppa se ne va sfoderando una tecnica di strapoggiate sull'onda a noi ignota (pesa anche quei 60kg in meno che forse lo agevolano un po')  e noi resistiamo con Poggi. Si battaglia in bolina il vento salta frequentemente ed arriviamo in boa mure a sx con Poggi mure a dx. Viro sotto (il tutto è fotografato). So che non si può. Bellotti si incazza come una biscia.... ma al giro prima con Zaoli?? Perché io sono un idiota e lui un campione???  Boh.. Nello stocchetto trattiamo con poggi una pena alternativa al 720 e dopo esserci cosparsi il capo di cenere si prosegue. Marchiamo il marcabile ma all'arrivo d'un soffio passa Milla entrato da dx alla Poggi. Ale è felice per il 4° posto sofferto.

Si carica veloci (Ale borbotta un po' che deve farsi una doccia e riposarsi ma poi sale), si parte, e a mezzanotte siamo a Caldonazzo... Seguendo le indicazioni di Ivo anche se il navigatore mi suggerisce la statale per Orvieto...

Nel viaggio analizziamo la regata ed Ale critica le mie partenze e la tattica. Lo invito a Molveno ma tentenna.. ma non ci sente di fare timone. Insisto e alla fine accetta quando gli faccio notare che così sono tagliato fuori dalla lotta per il secondo posto nello zonale e il primo della classifica fancazzisti (vero obiettivo di quest'estate). A  questo punto accetta pur di farmi dispetto e così ci troviamo a Molveno a ruoli invertiti.

Ale arriva venerdì sera e sabato mattina prima di partire gli faccio constatare che peso solo 84 kg sulla nadir bilancia. A quel punto sale veloce anche lui e l'ago si ferma a soli 107 kg. In tutto siamo quindi 194 kg solo 60 kg in più del peso ideale per lo snipe ma ciò non ci ha mai preoccupati... se non c'è onda...

Ale è più lesto di me in partenza e la barca va veloce. Ale esegue e si incazza quando gli dico "vai vai"  perché non capisce se vuol dire vira o continua dritto... Annuisco ma quando non so che fare gli dico sempre "vai vai"  e mi diverto a sentire le sue rimostranze..  La prima prova però partiamo male e andiamo a sx per liberarci dalle vele, il vento gira sempre a sfavore e finiamo 17 grazie a un destro che Ale mi impone all'ultima bolina altrimenti eravamo 30°. Ale fuma e critica la mia tattica pontificando una lettura tutta destra del bordeggio. La seconda prova va meglio ma c'è poco vento, stringiamo 10° meno di tutti e andiamo pianino ma chiudiamo 5 grazie a un buon bordeggio. Cena imperiale. Domenica va un po' meglio. Erano 20 anni che non facevo prua e mi ero scordato di quanto meglio un prodiere (se vuole) riesce a vedere la regata. Ale si fida ciecamente (non so perché) ed esegue tutti i miei ordini  con precisione (sabato ero troppo titubante) salvo poi farmi notare che belle partenze e che bei bordeggi che ha fatto lui mentre io non tengo in ordine le scotte come fa lui. L'ultima prova c'è un po' di vento e riesco a fare una buona tattica tanto che la prima bolina riusciamo a passare davanti a Longhi in un paio di incroci. Ale arriva mure a sx in boa e Longhi a dx. Ale gli poggia dietro per darmi una lezione ma ci saremmo stati col rimorchio. Nella poppa teniamo ma poi esplode la calza della scotta della randa e Longhi va via anche perché sbagliamo un po' il bordeggio. Di poppa è una sofferenza e ci passa Bruni e qualcun altro ma di bolina con un po' di vento e un buon bordeggio chiudiamo secondi contenti.

Prima della premiazione siamo al tavolo con Dario Bruni e Schiaffino.. si parla di Muggia e Dario cerca prodiere.. Schiaffino si propone e Dario gli dice che può pesare al massimo 67kg e che siccome ne pesa ben 80 non se ne parla.. Io e Ale ci guardiamo, ci alziamo e ce ne andiamo disgustati...


Ale conclude che due anni fa se avessimo fatto le selezioni a ruoli invertiti avremmo vinto gli europei per cui, probabilmente, quando rifaranno gli europei alle canarie tenteremo di qualificarci a ruoli invertiti per vedere se ha ragione..


Tornando si pensa a Talamone.. chissà... e chi starà al timone??



Ops mi scuso per non aver detto nulla della cena al ycbe ma non ricordo proprio nulla... ho rimosso.



ciao

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