Tuesday, August 31, 2010

..cAMPITALIANOSNIPE10: (..) y fINAL!

Quando il novembre scorso la Classe scelse Pescara come location per il Campitaliano 2010, lo fece tenendo conto dell'ottima fama che la LNI locale si era guadagnata organizzando fino a quel momento due Nazionali Snipe, ed ebbe ragione, da vendere.

A Pescara, questo lo avranno capito anche i massi della locale diga foranea, si è appena concluso il Campitaliano Snipe, ed è stato un successo.

E' vero, per essere un Campitaliano c'erano poche barche, basti pensare che alla Nazionale di giugno, sul Lago di Bracciano, c'erano più snipe.
E' vero anche che il meteo è stato inclemente: pochissima aria e correntona, per almeno 4 delle 7 prove disputate.
E allora?

Bracciano, che il Cielo ce lo conservi, si giova del fatto di avere almeno 20 barche regatanti, più diverse altri appartenenti ad alcuni che praticano sporadicamente, ma che praticano, soprattutto se arriva una Nazionale in casa, mentre Pescara ne ha la metà (per ora), ed il meteo, a Bracciano come a Pescara, non riguarda gli organizzatori, quindi?!

Quello che forse alcuni ancora ignorano è che a Pescara sono stati capaci di portare a casa una roba grossa e rognosa come un campitaliano dopo che, a 48h dall'apertura del sipario, il locale Marina Privato ha ritirato la propria disponibilità logistica.

Chi fosse interessato ad avere i dettagli del "fattaccio" può andarsi a leggere il primo commento a questo post!

Per quel che mi riguarda posso solo ringraziare gli organizzatori per il piccolo grande miracolo di cui sono stati capaci, perché un intoppo simile avrebbe mandato gambe all'aria chiunque altro, ed invece loro, con pragmatismo squisitamente aprutino, hanno tirato fuori dal cilindro la soluzione perfetta: tutta alla LNI!!

E a riguardo mi viene di spendere due parole: la LNI di Pescara NON si trova "sulla" spiaggia, ma "In prossimità" della spiaggia, il che vuol dire che per terra c'era anche della sabbia, oltre ad una compattissima gramigna che abbiamo scoperto essere letale, in taluni casi, anche per le camere d'aria di bici e carrellini, ad ogni modo gli incubi che avevano affollato le notti di molti, riconducibili al timore di dover spingere le barche sulla sabbia, come a Vada l'anno scorso, per capirci, si sono sciolti al sole, visto che la spiaggia la si attraversava su una pista di cemento a prova di granata, mentre alla LNI lo spazio, le canne dell'acqua e l'ombra (grazie al nuovo ponte pedonal-ciclabile) non sono mancati a nessuno.
Tutto qui?

No, perché il tutto l'ha tenuto assieme l'ospitalità e la prodigalità dei locali, e chiunque abbia avuto la sfiga di capitare ospite in un circolo dove ti fanno chiaramente percepire che sei un'ospite sgradito sa quanto siano rari ed importanti i primi due ingredienti per la riuscita di un evento, due ingredienti questi, alla LNI di Pescara, che se fossero stati acqua avrebbero potuto far fiorire tutta la spiaggia del litorale, e non esagero.

Quindi di nuovo grazie a chi si è sbattuto ben al di là del proprio dovere, consentendo alla Classe di celebrare al meglio non solo il proprio Italiano Assoluto bensì anche lo Juniores!

Per quel che riguarda le prove disputate: 4 con bave e corrente, 3 con aria e onda tosta l'ultimo giorno, sulle ultime relata refero, perché dopo le prime 4 io ho incartato e preso la via di casa, perché andare di merda va bene (latu sensu), ma andare alla deriva, e non solo per la corrente, no.

Il podio, per la cronaca, è lo stesso dell'anno scorso, ossia sono i soliti tre equipaggi, ma scambiati di gradino, e 'sta volta la coppona d'argento va ad Enrico e Sergio, più eccellenti del solito!

Per quanto riguarda le regate, mi si dice che alle sociali bisogna prendere quel che viene, alle Zonali bisogna fare pippa anche se ti mettono il campo tanto tra le fratte da sembrare una campestre.. ma almeno ad un Italiano, quando il vento salta oltre i limiti previsti dal regolamento, perché non annullare?

Certo, avrebbe voluto dire chiudere il secondo giorno con una sola prova disputata, e allora?

Voglio dire: si devono correre prove "bislacche" solo per il rischio che non si riesca a raggiungere il numero di prove utile all'assegnazione del titolo?

Secondo me no, ma tanto io sono solo un socio, che manco corre per il titolo, per giunta manco più Capitano, quindi senza diritto di voto in Assemblea, e di certo quanto di più possibile remoto dall'essere un Ufficiale di Regata, quindi va bene così.

Nota d'onore quartazzonara a Piero ed Eugenia, "solamente" medaglia d'argento!!
A  RobertoT e Marco, velocissimi sempre, al Senso di sMilla per le bavette, assieme al prode Stefano, che lo sapevo che gli sarebbe servito solo qualche secondo per ingranare (sono saliti in snipe a luglio e hanno chiuso 14!!), e hanno camminato benissimo anche quando c'è stata più aria, e a Ciccioz e Serena, al debutto pure loro, anche se Ciccioz verrà sbarcato e sostituito con un prodiere quanto prima!!
E nota d'onore extra moenia anche per il Paulengi, peccato per i due OCS.. ma Paulengi c'è, as usual!!


Prossima tappa a Rosignano, a metà ottobre, per l'ultima Nazionale dell'anno (qui il bando).

Per tutti gli altri resoconti dell'Italiano basta clicckare qui, a breve spero di riuscire a metter su anche qualche altra foto.

pic via italiavela.it

Labels: ,

Thursday, August 12, 2010

..tHE dISTRICT lASER2010 of mINE!

la scorsa settimana, sulle acque del Lago di Bracciano, si è disputata l'edizione 2010 del "Campionato di Distretto Laser"..

..ora.. immagino che diversi di quelli che seguono questa colonna ne sappiano di Laser, e di relative regole, almeno quanto ne sapessi io prima del Distretto.. però la settimana scorsa (in realtà solo 3gg) mi è capitato di dare una mano facendo assistenza in acqua e con l'occasione mi hanno spiegato 2-3 cosette, che ovviamente ho compreso in maniera parziale ed inattendibile, quindi da prendersi con beneficio ancora maggiore del solito..

..in pratica le uniche regate "Laser" open sono le Zonali, infatti per partecipare al Distretto bisogna rientrare tra i primi 30 (mi pare..) della RL.. il problema è che ci sono diverse RL.. ossia ce ne sono almeno due: Zonale e Nazionale.. ed immagino che ce ne siano anche altre sovra-nazionali, ma non ho avuto il coraggio, nè la lucidità, di approfondire..

..ad ogni modo per partecipare al Distretto devi stare messo bene in RL.. risultato: un evento da 300 barche.

La croce, cioè l'organizzazione, era a carico del Comitato Bracciano Sailing.. altrimenti noto come Co.Bra.. se il nome suona familiare dipende dal fatto che trattasi dello stesso Comitato di Circoli del Lago di Bracciano che organizza il "Bracciano Sailing Contest", altrimenti noto come BSC.. ancora non è chiaro?
Hai presente la Nazionale Snipe di questa primavera, a Bracciano, ecco, era "dentro" al BSC, organizzato dal Co.Bra..

Torno al "Distretto Laser": 300 atleti.. divisi in Standard, Radial e 4.7.. con classifiche avulse maschili/femminile (per le ultime due classi)..

Morale della favola: un percorso fatto di 9 boe (trapezi concentrici), con linea di partenza e di arrivo separata, e diverse partenze: Standard, e poi gli altri a seguire, divisi in flotte "gialle" e "blu".. mal di testa?.. nulla, a confronto di quello generato dal tentativo di leggere le "istruzioni"..

Come è stato?
Uno spettacolo incredibile.. soprattutto dopo il primo giro, quando le flotte, che tendevano a rimanere piuttosto compatte, cominciavano ad incrociarsi in situazioni hard.. tipo una cinquantina di barche che dovevano girare l'ultima boa di poppa per andare verso il disimpegno di lasco, da dove risalire per la bolinetta pre-arrivo, ed almeno altrettante, confuse con le prime 50, che a quella stessa boa di poppa dovevano ripartire di bolina perchè dovevano ancora completare un altro giro sul bastone.. l'acqua del lago starà ancora ribollendo!

Senza contare gli arrivi, dove nell'ultimo bordeggio si decidevano spesso più delle prime 5 posizioni..

Nota per gli snipisti pesanti che leggono queste righe: in particolare la Classe Radial è stra-piena di prodieri-snipe-perfetti: 50kg, atletici, e agonisticamente feroci.. il problema è che sovente si tratta di pulzelle nel fiore degli anni.. quindi gli snipisti-pesanti che leggono queste righe, dotati di consorte gelosa, possono tranquillamente dimenticarsele.. 'ste righe!

Dal punto di vista dell'organizzazione.. beh?! Onore e merito al Co.Bra: è stato un piccolo Everest per un Comitato nato con la "Primavela" di 3 anni fà, e da un punto di vista organizzativo è stato un indiscusso successo.

Fondamentale, come sempre, la logistica garantita dalla base dell'Aeronautica di Vigna di Valle.. ma senza il lavoro del Co.Bra dietro, sia a terra che in acqua (tanti mezzi appoggio da sembrare un'esercitazione NATO), impensabile un simile risultato!

Molto educativo, dal mio punto di vista, anche l'atteggiamento della Classe Laser, soprattutto se confrontato con le dinamiche proprie della Classe Snipe.. in altri termini: noi (come Classe Snipe) prevediamo un Delegato SCIRA che sulla carta può fare il bello&cattivo tempo ma che poi, alla prova dei fatti, ha giustamente sempre un atteggiamento abbastanza.. conciliatorio.. come dire: si tratta di chiedere, e per favore.

La Classe Laser invece ribalta la prospettiva: impone, ed il Comitato Organizzatore, all'incirca, si adegua.. il che è sacrosanto, visto che non parliamo di una cinquantina di snipe ma di 300 atleti, con dietro squadre agonistiche, Circoli, risorse federali, etc.. però un po' impressione la fà!

Come fà un po' impressione il fatto che il "forestiero", inteso come quello "non pratico del posto", spesso risulti sordo ai suggerimenti di chi invece il posto lo conosce e bene.. dinamica che si riscontra tanto in certi Comitati, che ad una Zonale Snipe si ostinano a mettere il campo di regata a 500m dalla sponda sopravvento quando c'è una brezza tale da non spegnere nemmeno un fiammifero.. con i risultati noti.. così come in certe Classi, che pretendono di dare la partenza alle 12.30 (se non prima), salvo poi cominciare a tirare su "intelligenza a terra", con relativi pennelli da 1h o 2.. o di mettere giù cancelli per la poppa: in una settimana forse uno o due saranno rimasti fermi quel tanto da valere come tali, generalmente si disallineavano dopo il primo giro, se non ancora prima, e non per insipienza, ma se tiri giù un centinaio di metri abbondanti di calumo, su una parete scoscesa come quella di un cratere vulcanico, non puoi pretendere un risultato diverso.

Va beh! Rimane che il "Distretto Laser" è stato uno spettacolo.. con un po' più d'orecchio alle dritte dei locali probabilmente sarebbero riusciti a fare qualche prova in più, e magari con aria un po' più stabile, ma di prove ne sono state fatte comunque abbastanza, quindi va bene così.

Nota finale: il podio è stato definito l'ultimo giorno, prendendo i primi 3 di ogni classifica e facendo correre a questi un.. match race!!

Ora, come chi segue questa colonna sa, il Comitato Olimpico sta menando l'ISAF perchè renda la vela una disciplina di più facile ed immediata fruizione per il "grande" pubblico.. non entro nel merito, per quel che mi riguarda la vela, per sua natura, è una disciplina fortissimamente specialistica, certo qualcosa si può fare.. ma prima di farla ci sarebbe da capire "cosa" si possa fare, o anche solo cosa "non" si possa fare.. fatto sta che il Comitato Olimpico contribuisce per il 65% al bilancio annuale dell'ISAF.. quindi l'ISAF sta cercando di adeguarsi, e verosimilmente sta chiedendo di adeguarsi anche a tutte le Federazioni nazionali, ovviamente..
..ignoro se la cosa dipenda dal successo mediatico (??) della Coppa America, fatto è che più stà più il match race viene considerato come una sorta di toccasana.. e per la stessa catena sequenziale indicata sopra è probabile che identico input sia arrivato anche alla Classe Laser..

..ora.. match race non l'ho mai praticato, sospetto sia divertente, almeno praticarlo, soprattutto se stai alla mazza, perchè a vederlo io, 99 su 100, mi faccio solo delle grandi dormite..

..non nego che, con le dovute premesse, possa essere in qualche modo "attraente" per un quantità di pubblico nettamente superiore a quella interessata o in grado di fruire una regata di flotta.. e tra queste premesse c'è sicuramente il fatto che deve essere fatto vicinissimo a terra, magari in prossimità del pubblico, rinunciando ovviamente alla stabilità-regolarità del vento sul campo di regata, su barche almeno un po' spettacolari, e con cognizione di causa (molti lo ignorano ma il regolamento del match race è altro dal regolamento di regata applicato nelle regate di flotta.. e visto in quanti pochi già conoscano il RdR per le flotte..)..

..il match race che ha concluso il Distretto Laser, fatto con 3 barche anzichè con 2, con competenza tecnica (c'erano gommoni con humpire a bordo), molto vicino a terra nonostante il vento irregolarissimo, comunque non è stato fatto vicino al "pubblico", se non altro a quello "grande", visto che è stato corso davanti alla base dell'Aeronautica, che in quanto tale non è accessibile a visitatori esterni.. quindi il pubblico era fatto di quelli fuori dai primi 3 della classifica al penultimo giorno, che non erano già partiti alla volta di casa.. in altri termini: non esattamente gente che ha bisogno di essere "attratta" alla vela con qualche trovata tecnico-mediatica..

A dire il vero vicino al campo di regata del match race c'era la spiaggia di Vigna di Valle, che domenica era al solito piena come un uovo, ma è difficile che qualcuno si sia accorto di quel che stava accadendo davanti all'AM, visto lo sbarramento di gommoni che circondava il percorso.. e di certo non ha aiutato la barca in questione, splendida, ma decisamente non proprio adeguata a 'sto genere di regata..

Ok! Era una specie di "prima", magari di "collaudo", che se fosse stato fatto davanti al lungolago di Anguillara, o di Trevigano, magari con maxi-schermo a terra e speaker.. ma andata bene lo stesso: si può dire senza timore di smentita che le regate di flotta sono state spettacolari!

Tanto spettacolari che se ne sono accorti anche gli indigeni, di solito abbastanza increduli anche riguardo alla sola esistenza de "lo lago", figurarsi della vela.. per il "grande pubblico" se ne riparlerà la prossima volta, magari quando organizzeranno qualcosa con gli Extreme40.. no, il Lago di Bracciano NON è troppo piccolo, ci corrono dentro al Tamigi, quindi..

Labels: , ,

Tuesday, August 03, 2010

vACANZE rOMANE 2010 -fULL dISCLOSURE-

Vacanze Romane, storicamente. è collocata a fine luglio (come la maggior parte degli utilizzaori finale di VR sa bene..), e a fine luglio non è poi così raro che l'anticiclone si prenda un break e accada qualcosa che consenta la sventolata..se poi c'è di mezzo VR, finisce che la sventolata consenta di correre le 4 prove in programma.. con 3 prove già solo al sabato!!

Nota: questa è la spiegazione psuedo-scientifica: in realtà sono al solito debitore di Daniela, che con la sola presenza in acqua scatena gli elementi, in particolare il vento.. ovvio che sarà nostra ospite a Pescara per il Campitaliano!!


Dicevansi: al sabato era già così lampante che ci sarebbe stata aria che pare che qualcuno avesse cominciato a tirare le sartie.. dal giorno prima.


Al circolo le procedure di iscrizione vanno via a folate.. mentre si manifesta il consueto fenomeno italico: una regata con 20 iscritti, di barche che portano 2 persone.. quindi un totale di 40 anime.. genera per la cena-evento un monte-invitati di 60 anime.. e va benissimo così!! Anche se il sospetto che qualcuno si porti in barca un "terzo uomo", magari nano, magari nascosto nel gavone.. comincia a.. va be', lasciamo perdere.

Quindi 20 iscritti.. per una "sociale" non sono numeri trascurabili, come non è trascurabile il fatto che si tratti di una regata giunta alla sua "sedicesima edizione" (anche se la cosa disturba diversi.) e sempre su due giorni, con tanto di due equipaggi "forestieri", ossia Roger da Milano e Stefano da Firenze!


Si va in acqua come da programma.. la mia preghiera dei 10m/sec non è stata esaudita.. non del tutto.. nel senso che manca ancora qualche metro.. ma basta dare il tempo a Daniela di raggiungere il campo di regata, ed il dettaglio viene presto sistemato.


Il campo viene messo giù rapidamente e per giunta dritto, anche se molto vicino a terra.. sia chiaro: la "terra" è vicina.. ma è pur sempre sottovento al campo.. ed infatti poco dopo cominciano a montare le pecore.. che non suona bene, ma rende perfettamente..


Ad ogni modo si parte, ovviamente abbiamo dato una tiratina, e non partiamo male, ma fin dà subito è evidente che non ci siamo con la capoccia: camminiamo male, deconcentrati, poi nervosi, poi nervosi e deconcentrati, fondamentalmente staremo smaltendo ancora le madonne per la zonale-campestre(*) della domenica prima, errore gravissimo.


(*)campestre= tra i prati ed il bosco, e piena di "buchi"..
 

A smaltire la campestre impiegheremo ben due prove, che infatti belli esimi, con tanto di tuffo del cekka alla boa di bolina, in occasione della penultima virata prima della lay di dx.. quella che ti dovrebbe introdurre allo stocchetto utile per mettere la prua avanti a tutta la mischia urlante che sta arrivando sulla lay di dx, mure a dx ovviamente, e determinata a fare di te coratella.. non so se ho contestualizzato abbastanza la "villosità" del momento scelto dal cekka per l'abluzione.. e no, non intendo pagare il conto presentato dai parroci lacustri, i quali sostengono che a quell'ora siano esplose le vetrate delle loro sagrestie.. ma io non c'entro nulla!


Sarà stato il tuffo, sarà stato il male alle mani (io), che regato sempre con i guanti e che li avevo dimenticati a terra proprio un giorno da tre prove con aria, sarà stato il male ai piedi (il Cekka), che regata sempre coi calzari e che se li è dimenticati a casa quello stesso giorno.. insomma alla fine della seconda, poco dopo l'ostensione del porta-matite di Passerottino (evitato per un pelo mentre ci stava per spaccare in due all'ultima boa), quando è stato abbastanza chiaro che ci sarebbe stato un seguito, e con ancora più aria che nelle due prove precedenti, è finita che abbiamo dato un'altra strippata agli sta-master (sempre ne sia lodato l'inventore!!) e ci siamo messi l'animo in pace.. e tack! Fatta la terza prova tutti secondi.. poi è vero che l'ultimo lato mi sono suicidato andando a sinistra su un mono-bordo a dx, scherzo che è valso un bel regato al SuperMilla e ai Frustones, ma alla fine abbiamo chiuso con un quarto che di certo non ci riappacificava con l'Universo ma ci disponeva assai meglio al desco serale..


Sul desco serale due parole vanno spese perchè è da sempre un momento topico di VR..


'Sto giro i Salmi erano costituiti da lasagne e porchettona (grassissima, quindi morbidissima, come ha da essere..), chiusi in gloria da una tempesta di angurie gelate!

Il tutto cadenzato da una riffa riservata ai presenti e ad un piccolo pensierino per Serena, sempre più avviata alla beatificazione, visto che si ostina a portare in barca Ciccioz(*)!!


(*) secondo alcune recentissime indiscrezioni pare che Serena sia in trattativa per lo sbarco-coatto di Ciccioz e l'imbarco, in qualità di timoniere di.. Vanda!!!
 

Il giorno dopo, ahinoi, c'è meno aria, ed essendo andata a nord, c'è anche il concreto rischio che la tramonta, scornandosi con la termica, produca condizioni non regatabili, o peggio.. il peggio è quando non ci sono condizioni regatabili e qualcuno decide che si debba correre comunque, naturalmente..


In realtà le condizioni ci sarebbero, si tratterebbe solo di portarsi verso centro lago, dove si apre il canale di tramonta che scende sull'acqua dalle colline che fanno da cornice a Trevignano.. ma niente da fare: nonostante tutti gli sforzi il campo viene messo ancora più in terra (sarà bathofobia?), così ci si ritrova con un campetto che il lato dx praticamente è impraticabile, almeno all'inizio, e l'unica alternativa possibile è un lato sx dove comunque la tramonta alterna momenti di gloria e sdraioni a patanazze antelucane..


Al preparatorio comunque c'è aria, e noi settiamo di conseguenza, succeda quel che ha da succedere.


La partenza è 10° in boa, così molti dei partenti decidono di andarci ad organizzare un flash-mob.. solo senza musica, e aperitivi.. ma con le parolacce, perchè comunque data l'aria si cammina e stecca te che stecco io, in diversi x entrare nella linea si ritrovano mure a sx.. con tutta la flotta che arriva mure a dx.


Dal canto nostro riusciamo ad evitarne due, il secondo lo protestiamo perchè è vero che era stato forzato a virare, ma ce lo siamo trovato a bordeggiare mure a sx, come nulla fosse, comodamente determinato a generare prodotto interno lordo incentivando il settore della cantieristica navale.. il che è encomiabile, a patto che certe iniziative vengano condotte esclusivamente di tasca propria e a spese dell'integrità della propria barca, naturalmente..


Comunque sia, come prescritto dal regolamento, protestiamo e ce ne andiamo sgommando fuori dal pasticciaccio, in un impossibile inseguimento dei soliti due alieni che si stanno distendendo verso sx, ossia Piero&Eugenia e Giorgio&Marco.


La bolina è un discreto impiccio, il lato favorito è ovunque in ogni istante, a volte simultaneamente.. a metà lato leggiamo lo scarsone e ci buttiamo a chiudere sul gruppo, i due alieni davanti rimangono ancora un po' a sx e quando rientrano qualcosina hanno perso, ma in misura trascurabile, mentre da dietro si sono avvicinati.


La poppa è abbastanza processionaria, col Passerottino che ci copre di improperi minacciando di ostentare il suo "porta matitone".. la vista del quale, come noto, ha effetti del tutto simili a quelli della vista della Gorgona.. anche se la Gorgona faceva meno impressione..


Alla boa di poppa chiudo troppo e finisco nella discarica del gruppo che scende compatto, la ripartenza è dura, anche perchè c'è meno della metà del vento che c'era in partenza, e soffriamo, che significa che finiamo a dx, più che altro perdendo angolo.


Quando andiamo a chiudere ci troviamo con Passerottino e Donna Erminia, ci mettiamo mezza barca avanti e sottovento, non è il massimo, per noi, ma è tutto quel che si poteva fare..


Saliamo così facendo l'elastico, gli alieni sempre avanti, pure loro a dx 'sta volta, da dietro li vediamo inseguirsi in prue improbabili all'arrivo di ogni raffica, e della successiva mollana.


Ad un certo punto Passerottino ci ha passati, me ne rendo conto dal tintinnare di calici che si leva da bordo di Caratiamo.. ma quando chiede ad Erminia di andare al pulpito di prua per il remake di una nota scena "titanica" a base di "My heart will go on", entra un buono e ci riusciamo ad allungare quel tanto da rompere l'ingaggio, mentre da bordo di Caratiamo volano in acqua tartine, calici e la "cassetta magnetica" del "the very best" di Celine Dion, ed i due davanti si cacciano in una voragine che ci poteva stare un cartello di "lavori in corso", e per uscirne devono virare praticamente da fermi.


Alla lay succede di tutto, e fa tutto il vento, io tengo la mazza al centro e basta: l'ultima rotazione ci ha dato modo di piantare qualche banderillas tra le scapole di Passerottino che mugghia peggio che se gli avessi rigato lo scooter, il resto preferisco non guardarlo.


Alla boa ci si accoda ai due battistrada, che forse hanno perso sempre qualcosina, ma sempre immuni da noantri.


Il lato è lungo, le raffiche arrivano da dietro ed il chasing-pack, in quanto tale, stringe.


Dietro parte un duello all'orza tra Roger&SilviaB e SuperMillas, mentre Passerottino calza il bavaglino da crostacei.. è la sua bandiera da guerra, significa "mo' mete magno!!".


Lo spettacolo, ovviamente, è abbastanza intimidatorio.. quindi affido al cekka il monitoraggio delle iniziative passerottinesche, mentre io mi dedico ai due davanti: non abbiamo canche, con Piero avanti di poco ma ben interno e Giorgio più largo.. ma magari decidono di scambarsi qualche palla incatenata.. nel qual caso per noantri si potrebbe aprire.. ma le palle incatenate non se le scambiano, e pure passerottino 'sta calmuccio, che se si mette a fare l'orzante..
..ci sono pronti Roger e Supermilla che potrebbero finire quel lavoretto con le banderillas cominciato da noi, e senza dargli il tempo di ingoiare un hot-dog.. e passerottino ha dei tempi ridottisimi nella disciplina..


Finisce con un ilare trenino fin sull'arrivo, la nostra generale rimane un disastro, ma ci siamo divertiti, e visto come erano andate le ultime 4 prove, va benissimo così!!


A terra premiazione e buffet, seguito da un giro di crostatona a celebrare il genetliaco di Radix!


Per classifiche e altri report: qui e qui.


Un sincero grazie a tutti quanti venuti a festeggiare con noi il sabbazzietto, speriamo di essere ancora di più l'anno prossimo, quando sulle istruzioni il limite delle 4 prove sarà elevato a 6, con possibilità di recupero notturno (magari!!)


E buone notizie anche per i soci "assenti": forse non pagheranno doppia quota associativa l'anno prossimo (quale sanzione), e le relative barche non sono state cedute.. solo messe a posto.. lontano.

Labels: ,