Tuesday, March 30, 2010

zONALE sNIPE'10: aNZIO!

ingredienti della prima tappa dello zonale snipe IV zona 2010: sole, mare, vento.. e 15 beccacce!.. che credo sia un record o quasi per la prima di uno Zonale, oltretutto extra-lago!

altre novità: per la prima volta ho visto il capannello per il foglio-firma dell'uscita.. sarà mica perché lo scorso week end, in quel di Anzio, alla Nazionale Finn, per la prima volta hanno comminato delle penalità a chi non si fosse smarcato?

in acqua una giornata GLORIOSA!

sole, aria tiepida, mare blu.. a parte alcune strisce piene di rumenta.. brezza via via a salire, dai 4m/sec su fino almeno a 6m/sec e spicci e poi a calare.

prima prova: partenza buona in barca, solito scambio di palleincatenate, e via.. stranamente liberi e veloci.. scoppia l'incendio a bordo? non scoppia.. allora ci aspetta il kraken.. intanto andiamo via, verso sx, mentre mezza flotta va dall'altra parte.. davanti i soliti, dietro pure, ancora compatti alla prima boa, tutto sommato.

La poppa si fa tecnica classica, un piede avanti all'altro, curando più le onde che il vento, la seconda bolina è più sfilacciata, e decisamente più a culo.

L'ultima poppa è liberatoria, salita un pelo aria si plana meglio, sembriamo controllare, poi con l'ultimo giro ci entrano da dx RobertoT e Giuseppe, ma con la pressione che c'è riusciamo a tirare dritti in boa, tenendo l'interno, giriamo avanti quel quartino di lunghezza che tenendo le vele belle cariche fa uscire il palindromo a cannone verso l'arrivo, di mezzo solo il laschetto, che dovendo difenderci sembra infinito, poi finisce.. e si fa merenda in vista della seconda prova.

Seconda prova è salita l'aria, ne è calata la temperatura e l'onda da fuori rompe sempre le palle.

Partiamo bene come non mai: alti, puliti e veloci.. ovviamente abbiamo un iceberg dritto in prua.. ma era solo un abbaglio.. l'iceberg, non la partenza!
In effetti quando capitano queste cose, ossia il partire bene, si campa molto meglio nella prima parte della bolina.. in fondo per fare disastri c'è sempre la seconda parte.

Comunque è dura, ho l'impressione di stare a spostare acqua, il Cekka è di tutt'altro avviso, dice che abbiamo angolo e passo.. penso sia per il troppo lavoro.. però siamo lì, a rimbalzare verso dx ad ogni incrocio con ClaudioT e Philip, che di solito sono ben avanti, e che rientrano dopo mesi di inattività.. ecco spiegato perché sono lì, ovviamente.

Prendiamo ad amminchiarci su ogni scarso, il bordeggio è a sx, con svirgolo finale  a dx, anche se mure a dx è contro onda, corrente e presumo anche oroscopo.. mentre da dx rientrano velocissimi Passerottino, con a prua Federico, Vanda ed Anita, al debutto a bordo del Bavone Voffo (finalmente in acqua!), i coniugi Meriggi e Mauro&Federico.

Alla boa Piero ed Eugenia sono abbastanza avanti da dover spostare il fuso orario sul cronometro di bordo, noi cerchiamo di resistere per tutta la poppa, fortuna si cammina.

La bolina comincia sotto i miglior auspici.. e sotto le vele di Giorgio e Marco, così brighiamo un po' per andarcene collezionando una serie di virate alquanto di merda.. la fatica comincia a farsi sentire.. e le virate ci costano qualche posizione.. temo.

Durante la bolina altri rimbalzi, il Cekka mi fa la cronaca poi improvvisamente tace, il che vuol dire o che stiamo andando molto bene, o che ci sta superando una rete ancorata al fondo.. per ovvie ragioni psicologiche, e nell'incapacità di trovare una risposta da me, tendo sempre a confortarmi pensando che si tratti della prima ipotesi.

Alla boa di bolina, convinti di essere in spalla, ci ritroviamo bassi, così tentiamo di forzare, quello che chiamiamo bretone, in realtà si chiama "stronzata", soprattutto quando contro corrente e con l'onda perfetta al momento perfettamente peggiore, dobbiamo virare sotto la boa e facciamo la seconda puttanata a Giorgio e Marco, la prima è stata poc'anzi su un mure a sx/dx,  i quali per non affondarci toccano la boa e fanno 360° perdendo il vantaggio che avevano su ClaudioT e Philip, mentre noi facciamo 720°, e assieme al vantaggio perdiamo ogni speranza.. in compenso guadagniamo la certezza di esserci sputtanati un secondo posto che avremmo scolpito sui massi dell'antemurale del porto.. ovvio che stia ancora sputando i peli!

Segue poppa conservativa, poi boa, laschetto e arrivo.. e la vista dei primi che rimangono lì fornisce la certezza della terza prova.. con ancora un po' più d'aria e meno caldo, ma magari sarà rapida.

Finalmente il vento è andato a dx quel tanto da diventare ortogonale alla linea, sulla linea ci sono meno buchi, partiamo male, viriamo mure a sx davanti a ClaudioR che per l'occasione sfodera a prua niente meno che SilviaP, tagliamo mezza flotta, saprò poi che ClaudioR, stanco delle richieste di SilviaP di cinghiare (lei al solito fuori a tavola), le ha tagliato le cinghie e le ha fatto fare un bagno.. solo che ritornata al volo a bordo SilviaP si è rifatta le cinghie con la cima di traino e si è rimessa a cinghiare duro.. lei.. ClaudioR manco a parlarne!

Quando riviriamo uscendo dalla partenza abbiamo attorno alcune pazze che vedendoci non fanno mistero della manicure che hanno sui loro diti "medi", esponendoceli ben estesi verso l'alto, viriamo ancora e riguadagnamo la sx.. le pazze rimangono lì.. ah!

..e quando andiamo all'incrocio scopro che non siamo ad eoni dai primi come credevo.. che il Cekka poi non avesse le allucinazioni?

Rimbalziamo contro tutto, in primis contro le onde, la bolina è a dir poco frustrante, non riesco a risalire come vorrei, quindi mi metto a sminchiettare con la leva dell'albero.. cosa che faccio ogni volta che mi sembra di non camminare, tanto che vorrei montarne una anche sullo scooter da usare negli ingorghi più serrati.. ovviamente manca una spiegazione scientifica.. ma il palindromo apprezza e comincia a muoversi con un po' più di convinzione verso la boa di bolina.

La prima poppa comincia a dare segnali inquietanti, cala aria.. di bolina il calo è tangibile, ancora a sminchiettare la leva dell'albero.. i primi si sono allungati, la flotta anche, noi nel mezzo in cerca almeno di redenzione, con un occhio sui direttissimi inseguitori: i coniugi Meriggi, Mauro&Federico e RobertoT&Giuseppe.

Alla boa di bolina siamo decisamente troppo vicini al "chasing pack" per i miei gusti, strambiamo subito cercando aria pulita, troviamo anche pressione, il Cekka mi fa la telecronaca, io mi amminchio per trovare un ritmo tra le onde, Massimo a momenti mi buca la randa solo con la forza del pensiero..non mi giro a guardarlo ma lo sento che potrebbero essere solamente o lui, o Obiwan Kenobi.. ed escludendo per ovvie ragioni che si tratti del secondo..

A metà lato ci siamo quasi persuasi di riuscire a tenerli, anche se Massimo ci prova in continuazione orzando e scendendo in planata dalle onde.. noi cerchiamo di fare altrettanto per difenderci, soprattutto rimanendo quel tanto a dx da chiudere l'interno boa.. anche se avere dei falsi bersagli da lanciare a poppa non mi farebbe schifo!.. il tutto quando spunta da fuori un aliscafo, fa una finta di passare davanti alla flotta, poi vedendola sfilacciata decide di passare planando tra gli snipe in regata.. fortunatamente la coglionata non finirà in cronaca, sulla miseria del capitano dell'aliscafo e l'ignavia della CP.. no comment.

..alla fine riusciamo a tenere, arriva l'arrivo, e con esso la fine della stagione invernale ad Anzio.. siamo di nuovo 4i.. almeno regolari.. magro ajetto!

peccato x la fine della stagione, si cominciava a stare veramente un gran bene.. anche se dobbiamo ancora rientrare, e ce ne vorrà per impacchettare e partire.. e nel mentre ci perdiamo pure la premiazia, che vede il podio con: Piero&Eugenia, Giorgio&Marco, ClaudioT&Philip!

Al lago arriviamo tardi, dopo qualche tappa di scambio, e quando siamo lì c'è da aspettare l'arrivo del container vanda-passerottinesco: 3 barche in due, ossia panza de cane, il bavone voffo e niente meno che morbillo, che pasquerà al sabbazzietto.. osservando la scena mi rendo conto che in effetti manca il Decoupage.. che sia rimasto ad asciugarsi i capelli nello spogliatoio della LNI (..e qualcuno penserà che questa sia una battuta.. e invece..)..i due succitati trasportatori mi spiegheranno poi che il decupante aveva di meglio da fare che curarsi del rimessaggio della propria beccaccia, e ha serenamente smollato il cetriolo ai due.. 'nnamobbene!

Tempo di scaricare tutto, sotto una luna enorme, seconda solo all'umidità, e ci si pone il problema di "dove" andarci a sfamare: è mezzanotte, e tutto è chiuso.. se non per un posto sull'anguillarese che si è guadagnato il titolo di punto-di-raccolta-in-caso-di-emergenza!

La giornata finisce così, tra un hamburger al chili ed un vagone di patatine.. e una birra weisse, naturalmente.. prossimo appuntamento 25 aprile AVB, per il secondo Zonale Snipe, in occasione del "Meeting di Primavera", see you.

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Tuesday, March 23, 2010

"tHE mERRY mAN"

-txt courtesy of sailinganarchy.com-

In a sport with its share of pricks, Rick Merriman is an anti-prick. A genuine nice guy and a superb sailor who you may not have really heard of until Rick and his crew Phil Trinter won the Bacardi Cup a few weeks a go in Miami. Here's how he won, a look at how he goes about sailing a Star, and how to overcome being 55th at the weather mark.! Enjoy.
SA: First, congrats on the Bacardi Cup win! With finishes of (4-2-[23]-2-1,9) you were amazingly consistent. How in the hell did you do that?
RM: We had four great starts out of five races; we had solid speed in both the light and heavy air. We also worked well with our coach Bill Bennett, giving us confidence in our strategy for the start and the first beat. We also did not take any big risk.
SA: You've been plugging away at the Star for what 10 years now? What do you think are the areas that you've gotten better in?
RM: I have been sailing Stars for 8 years now, Phil for over 20 years. I think I have improved over the years in the small refinements with boat handling and rig tune. If you look at Star sailors records, usually the best worlds they have is their first year or so. My first year I finished 5th in the worlds, my best so far! After that you tend to out smart your self and chase improvements. Then after another 6+ years you start to settle in again. Look how many years it took Mark Reynolds and George Szabo to win Worlds.
SA: With this major win (your first?), are there any revelations that you discovered?
RM: Phil and I won the Western Hemisphere Championships in '08 and MOCR in '09. This is probably bigger than both of those. No big revelations but we think it shows we can win a major regatta in a big fleet.
SA: Were there any "uh-oh" moments at the Bacardi? What happened with that 23rd place finish in race three?
RM: We had a 2nd row start in the third race and could not get a lane. We wanted to go left and kept getting pushed right. We finally got a lane to go left about half way up the beat. We ducked many boats while on starboard to protect our lane. As it turned out the right came in and we rounded the top mark in about 55th. Some of the boats we let cross, rounded in the top 5 at the weather mark! We did grind our way back to 23rd which we hoped would be our throw out race.
SA: How much differently do you have to think in a Star boat than in other classes?
RM: The Star forces you to be at the top of your game in all aspects. You need to be physically in shape, tactically sharp and knowledgeable with rig tune and sail shape.  Around the corners you are very busy also. For instance coming into a leeward mark you have to think of the upwind tactics, put yourself in a good position coming out of the mark, trim in 90' of mainsheet, pull on the outhaul, jib cars, main Cunningham pull the slack out of the jib sheet when the pole comes down plus not hit any boats around you. The crew is just as busy trying to keep the rig up while taking the pole down and dropping the jib halyard, pulling down the jib tack, pulling back the shroud cars, pulling the running backstays on and easing off the mast bender!
SA: How do you and Phil communicate on the water in terms of tactics, boat speed, other boats....
RM: We talk about everything, constantly. If he is in a full hike I feed him information on heading and traffic and what I see around the course. The crew also can look under the boom easier to leeward and directly behind the skipper while in the hiking position. Downwind he looks back and calls the lanes, shifts and the tactics. I will look back every once and awhile downwind to confirm what he is saying. We both look at other boats for speed adjustments.
SA: You used Quantum sails in the past, but now North. Why the switch? And what do you see as real differences?
RM: I used North main and jib for the first four years. Then, for a couple years, I switched to the Quantum main because I felt the North main design at that time was difficult to tune. I have always used the North R2 jib. Last year Ian Percy's main sail design from the Olympics (now the North M16) became available so we tried it at RMOCR 09 and won so we have used it since. It is a very forgiving sail. We finished 2nd in the light air race and won the race in 20+ with the same sail at Bacardi. The Quantum main has a tighter leach and is not quite as powerful in the midsection.

SA: What kind of Star do you sail? Any changes planned there? What other Stars are quick?
RM: I have an ‘08 Folli with a milled keel. I am taking delivery of a new milled keel Folli at the Olympic Expert Garda Italy in May. There are new designs from the ‘08 Olympics. Both the P Star and the Percy/Juan K Mader. Both of those boats have good results but then again the sailors sailing them would probably win in any hull! There was a good mix of designs at the top in both the Olympics and the Worlds.
SA: Let's talk about your Star program. Are you teamed up with Phil for the foreseeable future? What are your plans - Olympics? How do you fund your sailing? Sponsors?
RM: Phil and I have a busy schedule this spring and summer in the Star. We are sailing with the goal of a Gold Medal in Weymouth in 2012. We first sailed together in the Trials for ‘08. We finished 5th with only one week of practice together. So we are pushing hard this time around.
We are sailing in the Western Hemisphere Championship in Nassau in April, Olympic Expert Garda Italy in May, Star Spring European Championships in Viareggio, Italy and the Weymouth England Sail for Gold in August. We will train for a week prior to each regatta so each event will be 14 days of sailing.  We had our 2010 Worlds in January in Rio so that makes the summer schedule a little lighter! 
I am self-funded right now. If we can get some results this summer we would hopefully make the USSTAG and get some extra funding from them. We were #1 on the Team last year but I had to resign from the Team because of work and the economy. I am a FedEx pilot so I have a full time job that pays the bills as well as a wife that works and is very understanding. I have a 501C setup so I am open to donations or sponsorships!
SA: Talk to us about the strength of the Star class - who are the toughest guys out there? How strong is the US in the Star class now?
RM: The tough guys are Ian Percy, Robert Scheidt, Freddy Loof, Torben Grail, Lars Grail, George Szabo, Andy Horton, Flavio Marrazzi, Mark Mendleblatt, Andrew Campbell.... I could go on! I think the US is strong but we need to put in a lot of time and effort to get to the level of the full time Europeans.  The Star class is strong. There are cycles with participation due to the Olympic status. 2009 was an off year but things are picking up now, in 2010. I was happy to see 84 boats on the line at Bacardi Cup. There are many new sailors to the class in the US within the last year, which is nice to see. It is a fleet oriented class so pockets of the US and around the world are strong. It takes a few members in a fleet to pull everyone together which results in a larger turn out. The class has tough competition from the sport boats and larger keelboats.
SA: How old are you and how do you keep sharp? How much training/practicing/sail testing do you do?
RM: I am 48; The Star is a very physical boat to race.  I try and lift weights each day for at least an hour and a minimum of 45 minutes of cardio. The main sail can be very hard to trim in upwind and to pump off the wind. Plus you are hiking pretty hard once the wind is over 10kts. I am stronger now than I have ever been. Maybe not as aerobically fit as I once was though!  We do most of our testing before regattas. It cuts down on cost for travel and the good sailors are already there to tune with.
SA: Are you doing any other sailing? And what will you do beyond Stars? Flying Tiger? ;-)
RM: I am sailing with Phil Lotz on his new Melges 32, including the Worlds in San Francisco. If I can I might squeeze some more into the schedule.
SA: Thanks Rick and keep kicking ass!
RM: Scot, Thanks for giving me the opportunity to contribute! You and I go way back from my San Diego days so it is good to stay in touch with you and SA! I am an avid reader of SA while on the road!

03/23/10

-txt courtesy of sailinganarchy.com-

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Monday, March 01, 2010

..uNO sNIPE w.e.. rUTILANTE..o fORSE "rOTOLANTE"..

..è cominciata così.. all'incirca: col Flotte Fuhrer della Caput Mundi che per celebrare il di lui genetliaco si concia da "canarino"..

 
..ovviamente quello che il Nostro impugna NON è un "canarino"..

..poi c'è stato un sabato al BigBlu, durante il quale:
# è apparso Phil la Marmotta.. richiamato, pare, dal tasso di standiste-per-m^2.. il quale continua a chiedere "quando" sarà la prima regata al lago, pare non veda l'ora di iscriversi di nuovo ad una regata.. di partecipare, al solito, non se ne parla!!
# è apparso il Makka, con Santa Cristiana ed il piccolo PierMakka al seguito.. il Nostro naturalmente ha minacciato scempi delle altrui chiappe come tornerà in acqua.. non speficando l'anno durante il quale questo accadrà.. del resto il Nostro è ancora convinto di avere uno snipe, rifiutando di accettare il fatto che glielo abbiamo venduto, e da un bel po'!!
# è apparso Decoupage, con Santa Nicoletta e la Gnoma al seguito.. ma senza palmare.. quest'ultimo pare che ormai faccia parte dell'arredo stradale del GRA.. ma poco importa, visto che il Nostro sta assaporando l'idea del tanto atteso "sorpasso" del Frustone Cattivo nella classifica dell'invernale di Anzio.. cosa che però potrebbe essere resa complicata dal ritorno in acqua del Magnifico.. ma di questo si parlerà approfonditamente più avanti..
# è apparso Mano, che potrebbe aver vinto un gran-bel-cetriolo.. ma anche di questo ci sarà modo di approfondire più avanti..

..poi c'è stata la premiazione degli Zonali, e alla fine c'erano anche gli snipe, che gli Zonali si sa, ogni hanno se ne fa uno, quindi.. mentre di t302R se ne fanno due all'anno..



..ma non per questo brucia di meno, vero??

..ma mica finisce qui..

..alla domenica di corsa a talamone per fare la prua al Phantomas..

..all'altezza di Riva di Traiano ci sono almeno 10m/sec.. in autostrada..

..all'altezza di Civitavecchia Nord la gente ferma nelle piazzole si tiene ai roll-barr delle automobili per non volare via: le raffiche sono talmente forti che la macchina "dondola" pur essendo investita "di poppa"..

..a Capalbio stop nafta/colazione.. e bisogna bolinare per arrivare all'ingresso dell'autogrill.. intanto da Traiano arrivano notizie di cielo che si apre, e anemometri che leggono 30kt.. in porto..

..all'altezza di Orbetello non gira un'anima e l'acqua della laguna fa le ochette..

..all'altezza di Fonteblanda esco per Talamone che quasi zompavo lo svincolo..

..da Fonteblanda il Castello di Talamone sembra debba mollare gli ormeggi: sarà presto, ma non ci sono nemmeno i kite..

..poi arrivo a Talamone, e vado a vedere che "aria tira", su dal faro/circolo..




..uno dei punti manoramici più belli del Mediterraneo, probabilmente..

..sicuramente una delle panchine meglio messe d'Europa..

..solo il panorama, oggi, è questo..



.. così scendo alle barche..

..e pure giù alle barche non è che sia una di quelle giornate che ti divora la voglia..

..anche se sarebbero sicuramente belle planate..

..col mare che è arrivato a lambire il rimessaggio..

..insomma alla fine Alessandro va fuori a dare un'occhiata, e quando rientra si procede a caricare le barche e alla premiazione..

 

..dopo la quale corsa-di-rientro, 'sta volta col vento in prua, che in autostrada sono numeroni sui cavalcavia, e ci sta un passaggio al BigBlu, che oggi si smonta, e ci sono la NDZ ed il Frustone Cattivo, e pure il Magnifico che è venuto a dare un'occhiata e finisce col dare una mano..
..ma non finisce nemmeno qui..

..infatti è il compleanno di Gengiz!!


..e Tanti Auguri Ciccio!!

..e grazie ancora a Phantomas per l'opportunità di andare a fare due planate e ad Alessandro Testa per l'ospitalità talamonese!!

..e oggi a Talamone c'è il sole..

pic via velapassion.it

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