Wednesday, December 16, 2009

"gUARDA iL pARCHEGGIO"..

..è che uno non si può assentare un attimo..

..che mentre sta ravanandosi nelle tasche in cerca della tesserina magnetica per la metro si trova davanti ad una pila di quotidiani "locali".. davanti a "questa" pila di quotidiani "locali"..

..che ti dici "no, va bè.. non scherziamo".. che in fondo sarà pure uno degli stronzi-istituzionali più grossi che si siano visti nello Stivale dal famoso lavoretto che un fratello fece all'altro sulle sponde del Tevere per questioni fondative, etc.. ma questo no, questo è altro.. non si tira il Duomo di Milano in faccia a nessuno, figurarsi ad un 70enne.. figurarsi al Pres. del Cons.. con tutte qelle guglie gotiche poi.. non il Pres. del Cons., il souvenir del Duomo!

..che però poi ti rimbalza subito per la testa che a forza di gettare benza sul fuoco, tra sventolare di colpi di stato, consulta+magistrati eversivi, e "morirete tutti" vari.. eccoti servito il pasticcio.. e senza ancora saperlo, avendo fretta di salire sulla metro, già t'immagini come calvalcheranno la tigre, altro che "santo subito".. questi riformeranno la Costituzione per lasciarlo impunito, ed il diritto canonico per beatificarlo ancora in vita (il diritto canonico richiede anche la dipartita del candidato santo perchè si possa procedere alla nomina..)

..e poi torni e scopri che come diceva il gobbo-più-famoso-dai-succitati-fratelli-sulle-sponde-del-tevere: "a pensar male si pecca.." ..ed il gobbo aggiungeva che "raramente si sbaglia".. qui invece non solo non si sbaglia, ma si sottostima..

..perchè dopo che uno squilibrato ha tirato in faccia un souvenir ad un anziano settantenne per disgrazia collettiva (nel senso di: sua, e nostra) Pres. del Cons., questi ci stanno dando dentro con un puttanaio montato ad arte che l'incendio del Reichstag fu roba da dopo-scuola dalle suore..

..perchè qualcuno mi dica cosa cazzo c'entra filtrare internet (pratica presente SOLO in Cina, Iran, Nord Corea, e staterelli omologhi..) col succitato gesto squilibrato..

pic piovonorane.it

..sarebbe sensato come il chiudere le autostrade perchè un ubriaco ha tamponato qualcuno, o segare tutti i boschi per scongiurare il pericolo di incendio..

..e l'assurdo è così enorme.. e perfettamente "lucido" come la "Sfera" crichtoniana, che per comprenderne le ragioni ti rimane solo da scegliere tra la totale incompetenza di cotali estensori, o la loro assoluta e abbietta malafede..

..ed io continuo a "guardare il parcheggio", come il monumentale protagonista di "A Serious Man", ultimo capolavoro dei fratelli Cohen che adesso più che mai ti è necessario correre a vedere laddove non l'avessi ancora fatto..

..ma proprio come il monumentale protagonista suddetto, non me ne viene nulla dal guardare 'sto benedetto parcheggio..

..e mi ritrovo a considerazioni ed atti che non avrei mai creduto di potermi imputare.. come la constatazione che l'unico politico con i coglioni dell'opposizione è una signora di mezz'età.. mentre gli altri rimangono ostaggi della solita dinamica della minchia tipo "mi si nota di più se parlo o se sto zitto??"

..come l'inserire il video di uno che non avrei mai creduto di linkare né qui né altrove.. e invece..



..come trovarsi davanti a battute di caccia alle streghe terrificanti con tanto di progrom annesso e correlati deliri teologici..

..così dici che adesso ti svegli e ti ritrovi in un "paese normale", dove le questioni centrali sono la way out dalla recessione economica ed il vertice sul clima di Copenaghen.. ed infatti succede proprio questo.. solo per accorgerti subito dopo.. che ancora non sei salito sull'aereo che ti deve riportare a casa..

..e non rimane che "accettare il mistero".. e sperare, in tutto questo.

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Friday, December 11, 2009

..iNVERNALE sNIPE iV zONA'09 -aNZIO IV gIORNATA-

Difficile dare conto dell'ultimo week end dello snipe della IV Zona, tali e tante sono le cose da mettere in fila.

Le danze si aprono venerdì sera per la cena annuale della beccaccia_quartazzonara.

..qui sopra il Frustone_prodiere, che mentre noi ci spaccavamo consumava il suo pasto: FRAGOLINE SCONDITE.. tutto quello che gli concede il suo tirannico Frustone_cugino_timoniere..

Per l'occasione, e dopo consultazione democratica, è stato scelto un ristorante nel quadrante NW della Capitale, generando automaticamente le lagnanze di quelli residente in tutti gli altri quadranti (eccetto dello scrivente, che tanto è lontano da tutto..) .. chi l'avrebbe mai detto?!

..qui sopra i due armatori di Morbillo.. alias Doctor Shuffle e Monsieur Decoupage.. il secondo è a dieta.. come si evince dal piatto che ha di fronte!!
non capita di vederli spesso perchè sono "due timonieri".. e si sa.. due timonieri, su uno snipe.. senza contare che il secondo è anche un "timoniere da 49er".. come dimostrato da apposito test su FaceBook e dalla foto qui sopra, che ne coglie la dinamicità futurista!!

L'appuntamento è per le 20.30, alle 20.29 si presenta con una puntualità che sembrava arrivasse da dietro l'angolo, nientemeno che il "Paulenji do Brazil", altrimenti noto come il Lambertenghi vincitore dell'edizione 2009 del "Trofeo Coppa Duca di Genova", from Torbole (TN).

Gli stati generali dello snipe della IV Zona sono sempre un fenomeno particolare, perchè a prescindere dall'essere praticanti compulsivi o meno, comunqe alla cena non si manca, il che la rende sempre un'ottima occasione per rivedere quanti si prendano il break invernale, come Ulderico, che ritrovo dopo mesi, sprofondato in un vassoio di antipasti ed altre leccornie.

A mettere in fila la tavolata ce ne vuole, complice anche una tavolata limitrofa di soli vandali-nani, ossia ragazzini, portati al ristorante da una tavolata di genitori che furbescamente si sono fatti sistemare all'estremo opposto del locale, e così l'italica tradizione della "tavolata per i bambini" (nei paesi anglosassoni si usa meno perchè i mocciosi sono irregimentati e sono in grado di stare a tavola tra gli adulti senza dare fuoco a nulla..) diventa una rottura di coglioni esorbitante per quelli cui tocca la sfiga di averli vicino (cioè noi..), e non si capisce perchè:
1. non fare le tavolate dei marmocchi all'aperto, tanto sono sempre malaticci, e poi così possono fare il casino che vogliono senza problemi;
2. non fare uno sconto del 50% a chi si becca i vandali-nani vicino al proprio tavolo, e caricarlo sul conto dei pilateschi genitori che hanno smollato i rompi palle ai malcapitati;
3. ammaestrare i nani a resistere due ore di cena senza comportarsi come ad un rito satanico collettivo.. se ci riescono in tutta Europa non si capisce perchè da noi sia impossibile..
4. alla tenera età di 2 anni mandarli in un colleggio svizzero che rimanga isolato per la neve 11 mesi all'anno.. e passare il mese rimanente in loco, per aiutarli a familiarizzare con l'ambiente alpino..

..ma andiamo oltre, divisi gli stati generali snipeschi tra estimatori della pizza "alla romana" e di quella "alla napoletana", i primi si godono un'ottima pizza alla faccia dei secondi che si inerpicano su non altrettanto seducenti tagliate, mentre arriva l'unico sopravvivente di 3k1, ossia NonnoFerro e arriva pure Franz (qui sotto Los Lubrano's), che ha appena lasciato in pace Serena, la quale sta sempre meglio.



Si mangia e si chiacchiera, ci sono da assortire degli equipaggi sia per il sabato che per domenica.. mentre sono lì che mangio/chiacchiero vedo una luce.. no, non si tratta di smetterla di perseguitare i cattolici, anzi.. mi viene in mente una soluzione per domenica: potrei mettere a bordo del palindromo il paulenji col cekka a prua, e starmene sulla terrazza del Circolo a sorbire tè e fumare pregiatissimi sigari all'ombra di un panama bianco.. ok.. sigari e panama a parte potrebbe essere la vera "soluzione-finale-snipe".. e già che ci sono, senza smettere di accarezzare l'idea, la butto lì ad alcuni convenuti.. e li vedo cambiare colore.. compreso il Frustone.. che fa per cospargersi di aceto balsamico sperando che risulti infiammabile come la benzina ma poi, fortunatamente, desiste, anche perchè l'aceto balsamico serviva per condire le portate di un tavolo limitrofo!

La cena fila liscia fino alle premiazioni previste, ossia quelle per il C4, altrimenti noto come il Trofeo Challenge delle Flotte Snipe della IV Zona, che ha visto la vittoria con distacco della Flotta Planet su tutta la concorrenza e quello dello Zonale IV Zona Snipe'09.

Comprensibile lo sgomento di Lucilla quando capisce che suo marito, in qualità di Capitano della Flotta vincitrice, dovrà custodire.. C-U-S-T-O-D-I-R-E!!.. non lanciare nell'indifferenziata o al centro del lago, l'ambito e altrettanto elegante Trofeo C4!

pic via snipe^4

Capitan Frustone con in mano l'ambitissimo Trofeo C4.. ovvero "challenge IV Zona".. chiedo venia per la didascalia ma è necessario..


Premiato come accenavo sopra anche lo Zonale che vede attribuire ben due palle-planisfero-cardaniche (foto sotto) all'inossidabile RobertoT, una per se una per Claudio, e la terza palla allo scrivente, che con questa dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio come a volte sia meglio essere compulsivi piuttosto che bravi!


Ci si lascia in un turbinare di caffè e ammazza-caffè, mentre il cielo su Roma viene aperto a calci dal maestrale, e l'aria diventa inevitabilmente frizzante.

Arrivati a destinazione giro della staffa.. e gira che ti rigira si fanno le 4 a botte di Jager Meister.. grazie al quale adesso sono in possesso di tutta l'esegesi paulinjesca su centratura&conduzione.. sì.. la cifra che hai appena pensato di propormi per entrare in possesso di certe info va bene.. ma solo come prima-mini-rata delle successive 200 maxi-rate..

La mattina dopo, con calma ma non troppo, io e Paulenji salpiamo da Mordor alla via di Anzio, e devo dire non incontriamo nemmeno tutto il casino che temevamo.

Il piano sarebbe di uscire sullo snipe frustoniano, visto che all'indomani (domenica) Paulenji correrà sullo stesso assieme al Frustone, ma l'operazione si presenta infattibile: per arrivare alla barca dovremmo aspettare prima il varo di tutti i laser, 2 finn, qualche snipe, un gozzo per la pesca del tonno oceanico ed il rifacimento in marzapane scala 1:1 del "bucintoro".. sempre che nel mentre non si infili qualche gommone di pescatore che al mare come al lago hanno precedenza su tutto e tutti, e ciò nonostante gli rode sempre il culo, oppure se la sono appena fatta nelle mutande, almeno a giudicare dall'espressione.. in pratica roba da uscirne vecchi, così armiamo il palindromo, che se ne sta buttato sotto le pudenda di un J24, e prendiamo il mare dietro a Piero&Eugenia e ad Andrea&Francesca, che si sono portati dietro anche 2 boette, complete di 60m di cima, 10 di catena dell'otto e ancora.. lo so perchè una l'ho tirata su io.. e non avevo con me il verricello elettrico del palindromo.. boette che assieme al pedancio di una rete, costituiranno il play-ground dell'uscita.

Fuori troviamo 7-8m/sec, non molta onda, ma le secchiate non mancano, ed il maestrale arriva bello bucato a causa dell'interferenza di Capo d'Anzio appena sopravvento.

Paulenji, al volante del palindromo, tira di randa che potevo tranquillamente lasciare a terra il vang.. interessante.. raggiunti gli altri la formula è semplice: 3 partenze ai 3 minuti, poi si parte e si fanno 2 giri del percorsetto.

Il palindromo da prua è tutt'altra faccenda: col "number one" alla mazza si va che è uno splendore.. quindi quando vado indietro non posso certo prendermela col vascello.. mentre alla terza secchiata mi persuado di avere fatto bene ad infilarmi il berretto di lana, nonostante il sole e la giornata limpida.

Andiamo avanti così tutto il pomeriggio, in un'occasione riusciamo anche ad acchiappare "il magnifico", complice un buco con destro enorme che su un percorso così brevissimo non gli ha dato tempo di reagire.. superfluo dire quanto sia surreale navigare così vicino al "magnifico" senza vederlo sparire istantaneamente verso prua, poi verso l'orizzonte, poi.. poi rischi sempre di trovartelo alle spalle che ti sta per doppiare!!

Le cose migliori a mio avviso le fanno vedere Andrea&Francesca, che a bordo del loro Faccenda-etrusco tirano fuori velocità notevoli.. ed il giorno dopo ne avrò conferma diretta, mentre dalla loro scassa arriva l'eco di un raspar lontano che non ho capito bene cosa sia ma preferisco non indagare.

Rientriamo che comincia ad imbrunire, il vento sta mollando sostanzialmente, non serve più cinghiare, l'aria è mite, cristallina, spara un tramonto "glorioso", davvero niente male 'sto "global-warming".. speriamo che a Coopenaghen non ci guastino la festa.. anche se non credo che corriamo rischi!

A terra si sparecchia il minimo, visto che domani c'è da tornare per la regata, e si fila alla spicciolata a Roma, un paio di tappe intermedie a pistacchi e succo alla pera corretto e si finisce in una delle migliori manifatture di mojito della Capitale.. della quale NON svelerò qui la posizione per evitarne l'inflazionamento.. e dove scopriremo una potenziale prodiera snipe amica del nostro Dottor Shuffle.. ma quant'è piccolo il mondo dello snipe-capitolino!

Il drink diventa un'ottima occasione per farsi due bordi a piedi per il centrissimo, che sarà per il pontone-della-madonna, è molto meno incasinato di quanto avrei creduto.

L'ultimo bordo della serata è in un posto sulla via del ritorno al parcheggio dove suonano jazz e intrugliano liquidi.. nel posto, non nel parcheggio.. col Paulenji che attacca bottone con un tipo di Saragoza, al quale dà qualche dritta sulla movida capitolina (foto sotto)..


tanto il tipo di Saragoza non riesce a comprendere dall'accento che Paulenji è forestiero almeno quanto io lo sarei a Torbole!

Il finale è come prevedibile almeno un pò surreale, vagamente felliniano con pesante, ed inevitabile, contaminazione di Dan Brown.. dato il fondale!



La mattina dopo, nonostante l'apporto alcolico della serata precedente, siamo on the road con appena venti minuti di ritardo, facciamo scalo a Spinaceto per imbarcare un Cekka che è talmente brasato dal sonno che ricorda quella vecchia campagna della IP con la sagoma di cartone di Baggio in scala 1:1.. fatto sta che lo carichiamo in macchina.. e dal peso è chiaro che non si tratti di cartone.. quando si sveglia, all'altezza della Nettunense, chiede chi siamo e dove lo stiamo portando.. non è che aspetti una qualche risposta, infatti sbadiglia tanto da appannare istantaneamente tutti i finestrini.. fa altre cose che non sto a dire per decoro.. si gira dall'altra parte e continua a dormire!

Arriviamo sui piazzali che non è prestissimo ma ancora si trova qualche parcheggio.

Armiamo al volo, il Cekka mi si inerpica su un J24 limitrofo per registrare una crocetta che ieri non era sembrata a posto e apparecchiamo quel che rimane, mentre arrivano alla spicciolata tutti gli altri: Il Frustone si presenta con un registratore audio/video, 200h di autonomia, per registrare ogni pensiero del Paulenji durante la loro uscita.. ma non basta, lo becco che sta imbarcando delle ventose sospette, secondo me gli vuole registrare l'elettroencefalogramma per vedere come si comporta nelle varie fasi della regata.. diabolico!
Passerottino, che si materializza tra le barche da una nuvola di zucchero filato, convinto di non essere visto monta i sensori per la telemetria a bordo dello snipe del Frustone, per scaricare tutti i parametri dell'uscita del Paulenji, Decoupage invece arriva fumando delle sigarette da lui stesso confezionate.. con le pagine del Regolamento di Regata.. che all'inizio non capisco cosa voglia stare significare, poi invece sì, e con molta chiarezza. Arriva anche Mano, che non si vedeva dalla fine della stagione lacustre, e con la sua solita impagabile disponibilità, ha accettato di venire a fare la prua ClaudioR.. con meno di 12h di preavviso!
.. sto cominciando a pensare di aprire un'agenzia interinale per prodieri.. tanto ormai lo sbattimento è come quello di un lavoro vero, tanto varrebbe..

La mattina è a dir poco placida, il maestralino di ieri si è completamente ritirato, le previmeteo parlano di qualcosa sempre da NW ma non prima di mezzoggiorno, e si riveleranno azzecattissime.

I campioni d'Italia prendono la via del mare che io e il Cekka siamo ancora in borghese, e le Panza de Cane girl's solo al secondo snack della giornata.

Ad uscire ci mettiamo una vita, non c'è un filo d'aria, l'aria è mite che sembra fine inverno, ed invece non è praticamente ancora cominciato.. mentre Decoupage e Thelma, facendo le vaghe con quella distratta compostezza propria di alcune aitanti pulzelle dalle parti di Palazzo Grazioli, ci passano ben bene sulle vele che siamo ancora in fondo alla sacchetta.. sarei tentato di tirare fuore la shasshola ma prima della regata meglio di no.

Arriviamo sulla partenza dove troviamo forse 4m/sec d'aria, cinghiano, e poco, solo i più leggeri, noi figurarsi!

La crocetta sembra vada meglio, ci mettiamo a sminchiettare col punto di scotta.
L'Aria è ca. da 300°.. il giorno prima ho provato per la prima volta la bussola elettronica.. ebbene sì, Makka.. ho ceduto.. ed ho scoperto cosa mi regalerò a natale, mentre adesso mi trovo a ringhiare contro l'invitabile approssimazione della lettura col Palantir..

Al solito partono prima gli snipe.
La partenza è una decina di gradi in barca, più che altro il lato dx, col maestrale, sembra la parte più generosa. C'è anche un pò di corrente, ma poca cosa, da fuori, almeno all'inizio.

Partiamo abbastanza puliti e veloci, dopo poco tiriamo subito un bordo a rientrare, e ci troviamo sopravvento di qualche lunghezza ad Andrea&Francesca, che hanno un passo ed un angolo imbarazzanti.. ero sicuro che non ci avrebbero messo molto ad entrare in confidenza con lo snipe-oggetto, ma vedendoli di già andare così mi viene da pensare ad una Classe alternativa dove andarmi a ritirare, mentre il Cekka mi teleguida fuori dai casini e dai miei amminchiamenti finchè, con un pò di tranquillità, riusciamo a far camminare meglio il Palindromo e prendere ad Andrea&Francesca un po' d'acqua.. la strippata però rimane.

La flotta si apre a bava di lumaca, avanti e verso terra (lato dx del campo) i Campioni d'Italia, verso il centro, comunque sponda dx, Roberto&Giuseppe e Paulenji&The Frustonian, che intanto sta trattando telefonicamente l'esclusiva dell'intervista che rilascierà al suo rientro.
Più a sx di tutti noantri, che ci mettiamo a virare su ogni scarso fino ad un proditorio sx che prendiamo dalla parte giusta e ci tira su in boa con qualche metro di vantaggio su Paulenji&Andrea, che però si infilano subito sull'interno.

La poppa sono le solite secchiate dimal di pancia, avendo a che fare con Paulenji&Andrea, velocissimi e Roberto&Giuseppe, imprendibili in poppa con le bave.. noi ce la mettiamo tutta, sudo peggio che dal dentista quando ha fretta e l'anestesia ancora non ha preso, non passiamo, se non altro riusciamo a rimanergli vicino, e mi sento tutti i pori molto puliti!!

Giriamo la boa e cerchiamo di ricostruici almeno un avvenire avendo rinunciato a ricostruirci tutto il resto, sempre bordeggiando come degli ossessi dello shopping in un outlet natalizio, sempre più a sx di tutti.. non facciamo facili ironie che non è il momento.. porcaputt**.. dicevo, andiamo a sx convinti almeno di due cose:
1. forse conviene;
2. a prescindere dal fatto che convenga o meno, di certo sarebbe convenuto cogliere una simile giornata per passarla in gita.. che so?!.. All'Elba!

E la sinistra paga ancora (assolutamente incredibile, lo so!.. ma poi la parte surrealista termina..), arriviamo in boa con qualche decina di metri di vantaggio, meno di quel che sembrava approcciando l'agognato galleggiante, ma abbastanza, considerato anche che partivamo da dietro.

La poppa parte con una strambata, ristrambiamo poco dopo, Paulenji e Andrea insistono verso terra, quindi alla nostra sx (sulla dx del campo, guardandolo dalla partenza), sulla nostra dx, ossia verso largo, roberto e giuseppe, che a metà poppa sembrano brasati, poi arriva pressione dalla parte loro più che dalla nostra che li fa risorgere e ce li riporta dentro al campo, noi strambiamo per chiudere, loro rispondono, con una certa calma, ma rispondono, noi ristrambiamo sulla boa, giriamo, ci tiriamo un po' su e finisce così, mentre a Piero ed Eugenia si sono già asciugate le vele.

'Sta volta però ci sono due prove, solo si tratta di aspettare tutta quella variopinta umanità di Laser e 555 con i quali condividiamo il campo, ed il cielo si è velato, e l'aria è salita di qualche metro, insomma comincia a fare fresco.

Finalmente arrivano gli ultimi, accolti dai ruggiti che si levano dai gommoni degli allenatori.. cosa induca un adolescente a venire a prendersi acqua, freddo e contumelie di domenica, onestamente lo ignoro.. perchè come tutti anche questi virgulti dell'italica razza non se ne vanno in scooter per canne e centri-commerciali, magari tirandosi dietro pure il 555 di turno?!

In ogni caso va su il sipario per la seconda prova, praticamente sullo stesso percorso, visto che il vento è tornato da dove veniva, anche se si è portato qualche altro amico, in termini di metri al secondo.

Di nuovo partenza in barca, e le Panza de Cane girls si sparano la partenza mure a sx in boa.. ora non è il caso di stare ad approfondire.. sono adulte e vaccinate, e libere di uscire con chi vogliono.. perchè ho scritto "uscire"??

Bolina abbastanza simile alle precedenti due, la poppa non altrettanto buona, giriamo a fine poppa con più distacco sui primi che nella prima prova.

Sappiamo di giocarci tutto nell'ultima bolina, e ce lo giochiamo da par nostri, ossia che peggio non potremmo, perchè se devi mandare tutto in vacca, è superfluo dire che ce lo devi mandare non alla grande, alla grandissima.

Andiamo a sx ed entrano 30° da dx.. e già qui.. ce ne sarebbe per andarsi a fare un tè alla coratella senza passare dal via.. non solo: a sinistra precipita la pressione, non solo, assieme alla pressione precipita anche ed in misura direttamente proporzionale: la speranza di fare un risultato dignitoso, la possibilità di acciuffare il podio.. ma in compenso si leva dalle acque un coro polifonico di moccoli natalizi composti in endecasillabi sciolti tale che si mettono a bollire le acque santiere di Ponza e Ventotene.. e faccio tutto da me.. sempre con un occhio rivolto all'orizzonte, non tanto in cerca di un incerto refolo quanto del a quanto pare inevitabile sciame di locuste..

Arriviamo alla boa di bolina con distacco abissale, noi naturalmente siamo all'estremità "sbagliata" dell'abisso.. non solo, grazie alla combinazione mortale di scarso e bonaccia, ci arrivano dentro a velocità smodata le Panza de Cane Girls, Decoupage&Thelma dal lato dx, ed il FrecciArgento Terrasini-Cernusco.. linea della quale ignoravo l'esistenza, lo ammetto, ma che ti pareva dovessi scoprire proprio in tale funesto frangente!

Dopo la boa noi strambiamo subito, loro mi arrivano da sottovento, non posso poggiare come avrei bisogno/vorrei, mi risolvo di strambare ed affrontarli mure a dx.

Passerottino fiuta l'occasione, brandisce il suo set da pic nic di Hermes, Vanda ci scarica addosso una salva compresa tra "grandissimo" e "..uto!!".. ma non capisco troppo bene cosa ci sia nel mezzo, anche perchè astutamente ci incrociano dietro andando a scartare il regalone che data la situazione non potevo non fargli.
Decoupage, che a quanto pare non aveva dato peso al fax appena ricevuto, mi stramba sulle vele e la cazzata la faccio io, in questo ha ragione lui, perchè avrei dovuto orzare un pelo, toccarlo e costringerlo ad un bel 720°.. che poi magari lui avrebbe fatto il /2 limitandosi ad un giro solo cadendo poi dalle nuvole poco conta, non state a malignare tutte, comunque sia la frittata è fatta, noi come accelleriamo ristrambiamo.. risultato: Passerottino e Vanda s'involano sulla sx suonandocele come un gruppetto di mariachi, strambano e si piantano, li diamo per spacciati, tipo che manca solo il Kraken.. ed invece prendono una refola al centro del campo e non riusciamo più ad acchiapparli.. ed il Kraken non risponde alle mie invocazioni.

Decoupage e Thelma invece rimangono sulla dx, disegnati che sembrano una piattaforma petrolifera.. poi il sx che eravamo andati a cercare in cima alla bolina, senza che di lui ci fosse segno.. listramortaccisua.. rientra e spinge dentro al campo Decoupage che ci sfila davanti in velocità.. io sto bestemmiando in babilonese antico con sottotitoli in cirenaico invernale.. manca solo un sottomorino che esca e ci spetasci con la torretta, una televendita di Emilio Fede e l'apparizione a bordo di Belpietro (..la sola idea mi fa accapponare le scotte del palindromo!!) e poi il corredo pre-natalizio delle sfighe l'avremmo completato!

..finisce qui? maddeche!!

Sull'arrivo Passerottino e Vanda chiedono a Massimiliano, che era sulla Barca Comitato a fare foto, e che non ho riconosciuto, e che saluto adesso, "Ciao Max!!", insomma quelle due panzarellone chiedono una foto bella larga dove si vedano per bene quelli dietro.. e qui qualcuno starà pensando che stia cazzeggiando.. e invece.. tagliata la linea Vanda si infila in un battibaleno il suo costumino da Oba Oba, completo di coda-a-pavone di piume di struzzo e cimiero, e trasformato Panza de Cane nel suo sambodromo personale, mima rivolto a me gesti che non sto a dire essendo un gentiluomo ma che se ci fosse un sonoro potremmo riassumere in "SUUUKKKAAAHHH!!!"..

..Passerottino ovviamente non è da meno, quindi si sfila tutto, eccetto i sandali Chanel tacco 12 d'ordinanza a bordo di Panza de Cane e 3 copricapezzoli conici, con su relativi cespuglietti di piuma, e usando l'albero di Panza di Cane come palo, fa rivolto a noi un pezzo di lap-dance che nemmeno la Berkley in "Show Girls"(*)..

(*) prendendo il link ho scoperto che da quella roboante puttanata che fu "Show Girls" sono passati 14 anni.. la Berkley sarà buona per usufruire degli ecoincentivi.. depressione come neve!!

..finisce qui? maddeche!!

..non basta il dileggio-caudino delle Panzarellone, e di Decoupage, che riempie la sua Morbillo di Vedova Cliquot e ci si tuffa dentro come Paperon de Paperoni nel proprio "Deposito", vestito solo di.. a pensarci non mi pare fosse vest.. che orrore!! Mentre Thelma si esibisce in numeri alla Ester Williams dentro il medesimo Cliquot.. e finisce qui?! ancora no: infatti una volta a terra il Decoupì avrà anche da ridire per il fatto che secondo lui gli ho fatto arrivare davanti "Panza de Cane".. come dire: l'ho graziato (mea maxima culpa!) altrimenti con un niente avrei potuto lasciarlo a girare 720° come un derviscio nelle bave calanti del golfo di Anzio, mi è arrivato davanti.. e ha pure da ridire!!

..la prossima volta gli porterò l'acqua con le orecchie.. probabilmente avrà da ridire sul perlage!

A terra.. per arrivare a terra ci vuole un'ora abbondante, quasi una intera più un'altra mezza, il sole è quasi calato, qualche velatura, insomma l'acqua del mare comincia a sembrare molto tiepida: pessimo segno.

Alla fine arriviamo remando-rollando, avendo la canna dell'acqua libera diamo una lavata a tutto, la pausa natalizia sarà ahinoi lunga, e corriamo a farci una doccia bollente, che mi ritrovo a condividere con Passerottino, che fortunatamente non ha fatto il militare, quindi certe promisquità lo paralizzano, fortunatamente.

Finisce a tè e pasticcini nel solito bar, con Decoupage che raccoglie firme per una riforma costituzionale che gli garantisca l'impunità qualsiasi cosa faccia in acqua, e Passerottino si cala il tè by-passando la tazza, ovvero direttamente nelle fauci, previamente riempite di biscottini macinati, naturalmente!

La classifica al momento ancora non è disponibile, come l'avrò vedrò di aggiornare anche il t302R.

Note conclusive e finali?..

..vediamo..

..note tecniche (qualsiasi cosa si intenda con queste due parole): non oso pensare a quello che avrà appreso il Frustone durante le 2 prove a prua del Paulenji.. ma sono ragionevolmente sicuro che tutto quello che ha appreso me lo troverò ben piazzato tra i denti alla prima occasione utile..
Passerottino e Vanda camminano sempre meglio, rimango fortemente convinto che con un mezzo meno "sinusoidale" nelle performance raccoglierebbero molto di quanto stanno seminando.
Decoupage e Thelma sono sempre velocissimi, soprattutto con le bave, ed io rimango convinto che se non si complicassero la vita da soli.. e lo dico perchè io sono uno di quelli che riesce a complicarsi la vita spontaneamente e senza ragione apparente, anche allo scivolo d'alaggio!
RobertoT e Giuseppe.. che dire? Con aria leggera sono l'equipaggio terrestre da battere.. e gli alieni non li considero nemmeno, ovviamente, anche se a vedere come vanno RobertoT e Giuseppe sto per shiftarli nella seconda categoria.
Capitolo neofiti: Claudio sta ancora prendendo le misure dell'oggetto beccaccino, e per esperienza temo che il cambiare prodieri come fossero biancheria intima gli stia creando ovviamente non pochi problemi.
Situazione speculare per Andrea&Francesca, che avvantaggiati dalla maggior familiarità con le derive e dall'andare in barca sempre isieme, stanno letteralmente bruciando le tappe, considerato che pur essendo ancora impegnati come sono a rimuovere alcune epigrafi pre-cristiane dal pozzetto della loro beccaccia, sopratutto nella prima prova hanno fatto vedere angolo e passo delle grandi occasioni.. mi spediranno al modelvela.. I know.

Menzione d'onore al Frustone che aveva messo a disposizione la sua "Monello" per Paulenji, e a Mano che si è reso disponibile per la supplenza a prua di Claudio a mezzanotte passata, della mattina stessa!
e a Vanda, per l'impagabile bon-ton col quale ha sottolineato la nostra seconda prova di merda, e al Decoupì, che non apprezza nemmeno certi regaloni natalizi..

..i ringraziamenti ovviamente sono per la NDZ, che si è fatta carico di organizzare la cena di venerdì sera, che non è mai facile mettere d'accordo tante teste, e che ha prodotto i trofei per il C4 e per lo Zonale, grazie anche alla complicità del Frustone e di Lucilla..

..e un grazie ovviamente al Paulenji, che si è fatto la trasfertona per venire a giocare con noantri, seminando perle di sapienza velica.. ovviamente raccolte, criptate e riposte in un posto segreto e sicuro, di modo che nei prossimi mesi ci si potrà dedicare all'esegesi..

A questo punto lo snipe quartazzonesco, per lo meno la parte "on the water" va in letargo fino al 24 gennaio.. non si escludono ovviamente uscite ludiche, lavori di re-casting, e magari qualche discutibile impegno eno-gastronomico.. la cosa che consola è che per quando si tornerà in acqua si sarà già girata la boa di metà inverno, almeno di quello astronomico!

vento largo, e se non ci si sente/vede nel mentre, Buon Natale.

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Tuesday, December 08, 2009

..nORTH sNIPE sAIL tEST.. iN kAMAKURA..

-pix&txt courtesy of northsailsod.com-

SAIL TESTING IN KAMAKURA, JAPAN

Report by Snipe expert Brian Bissell and North One Design Designer Garth Reynolds

SnipeJapan 007.jpgWe recently completed a week-long Snipe sail testing session with North Sails Japan. The goals for the trip were two-fold. First, pit our AP5+/BR1DH against the Japanese counterparts the PR2 and SW3 mainsails and the R2-LM jib; second, to learn how to build, use and analyze NS Japan’s “America’s Cup” style Two Boat Testing System. The following report combines our individual perspectives of the week, a brief analysis of the sails, and an explanation of system functions and advantages it will provide to North Sails One Design.

Upon arriving in Tokyo, Garth and I were immediately inspected by quarantine officers to make sure we weren’t bringing in any diseases. They take this very seriously. I believe they escorted one guy off the plane because he started coughing. If you pass their series of questions, you get a facemask and a yellow card that I think said something like “disease-free”. So much for first impressions!

After getting through customs and finding our bags and box of snipe sails, we rented a cell phone and hopped on a bus for Yokohama where we were met by Takumi. Takumi is a sales rep for NS Japan and will be representing Japan and North Sails at the Snipe World Championship this year. He drove us to Kamakura which is a small beach town that used to be the capital of Japan 750 years ago. Untouched by the war, there were some really old temples and big Buddha statues everywhere you looked. This 13.3 meter-tall, 93 ton cast bronze Buddha sculpture is the second largest in Japan, and was cast in 1252!

Getting down to business, Garth was in charge of learning the NS Japan Two-Boat Testing Program, while I was responsible for getting our AP-5+ main and BR1DH jib set-up and tuned right to test against the Japanese quiver of sails. What was to happen in the next 5 days was mind blowing. Definitely the coolest, most educational sail test I’ve ever been a part of.

Garth’s TECHNICAL NOTE: The basic principle of the Japanese two-boat testing system is:

  • Track two boats while sailing with GPS to tell which boat is going faster and/or pointing higher.
  • Include wind data from a masthead system onboard the coach boat. The coach boat is also equipped with a heading sensor and a GPS.
  • Determine the TWA, TWS, AWA, and AWS on the two test boats (in relation to the coach boat. Not a perfect scenario of having wind data on EACH test boat…but more sophisticated than anything done previously for small boats.
  • Utilize mast-head cameras on each boat to take one photo-per-second.
  • Compile all of the data (test-boat track/speed, wind data, photos) on-board in a CPU, and display the data in REAL TIME!

This is a simple principle with a complex solution utilizing five different programs developed by NS Japan to give the coach boat operators the real time view.

Photo: Upwind testing in progress. LEFT: System engineer and Team NZL engineer, Masanobu Katori. DRIVING: Makoto Kikuchi. FORWARD: Extra crew.


Imagine coming in from a long day of sail testing. You’ve just sailed 8 one-mile-long upwind beats and 8 downwind legs the same distance. The boat felt really good at times, average part of the time, and a bit sticky in some areas. In a normal sail test, the variables would be eating at me. Was I higher and faster that one time because of my technique, was I trimmed a little tighter, was I hiking harder? Is it just a matter of different sail designs? In a normal sail test, that would forever be unknown.

Garth’s TECHNICAL NOTE: We conducted the sail test as one would without the GPS tracking tools. If the boat to leeward felt they could tack and cross, they were allowed to do so. If the windward boat fell into the leeward boat, the windward boat would tack and we would reset. We also switched windward-leeward positions, which gave us a clear understanding that the AP5+ was a “pointing sail” with less twist and more leech return in the bottom, and the PR2 was a “fast forward sail” with more twist, less leech return, and more shape in the top of the sail. The Two-Boat Testing System was not needed to see these trends; however the system provides a quantitative and objective view of the testing. After each sailing session, the data can be broken into segments, analyzed and “scored”. Test runs are evaluated with “Advanced Performance Analyzer” and scored with a “gain rate” of [meters-per-minute]. Another advantage to using the system, is that each one-minute run starts the boats at an even position, and calculates the gain at the end of the run; nearly eliminating the need for a perfect line up for each run. This helps streamline the testing, and allows for more efficient use of the time on-the-water.

At the end of each day, in our debrief sessions, we would pick apart each upwind leg. The two boats’ GPS tracks show up on the screen in seemingly parallel lines; one in red, one in blue. Looking closer, you can see the lines aren’t exactly parallel and at times one boat may have been going higher and faster, higher and slower, lower and faster, or lower and slower. To get an accurate account, the one-mile beats were sliced into one-minute long segments (usually covering 250-meters).

Let’s say for instance, in the one minute test section of sailing upwind, my boat made big gains. I sailed higher and faster. The first thing we would do is look at the wind strength and direction. Were we in a puff? Were we lifted? If the gains were caused by a wind shift, it can be noted and marked as a “gain due to wind shift”. Next, we’d take a look at the bird’s-eye-view of the two boats sailing upwind. This is where you can see the difference in technique. Who’s hiking harder? Who is steering the boat more aggressively through the waves? Were the sails eased the same amount in the puff? Finally, we use “Advanced Sail Analyzer” a software developed by NS Japan, to analyze both sail shapes (draft position, camber, exit and entry angles, twist).

Garth’s TECHNICAL NOTE: Advanced Sail Analyzer takes “sail scan” to a new level. Masthead photos along with photos taken from the chase boat are synced using a timestamp, so when a photo is taken from aft of the test boat, it can be matched to the corresponding masthead photo. See following example.


Simultaneous photos from aft and from masthead



Advance Sail Analyzer

The final step in comparing the flying shapes is to convert the ASA-measured photos into an IGS file, providing a 3D “wire frame” view. These IGS files may be viewed in an overlay so the similarities and differences are shown in a natural “boom up” view as the skipper and crew would see the sails. The 3D IGS viewer can display the sail(s) from any angle, similar to Spiral. The 3D view below is an overlay comparison of the same photos.

F:\CENTDIR\PROJECTS\2 Boat Test\Snipe test\090528_111652_Summary_Page_3.jpgLastly, the IGS file of the flying shape may be input directly into Membrain, allowing the designers to compare the measured flying shape (from sailing) to the theoretical flying shape determined from the CFD/FEA tools Flow and Membrain.

At different times in the day, one boat might try something new. I’d tell Garth, “Hey, I’m going to add a little more jib halyard tension, or I just dropped shroud pins ½ hole, or I am going to try a little mast ram forward. He would mark the time of day and note what change was made. Then at the end of the day we could check how those changes affected performance and what affect they had on 1) sail shape and 2) performance. Again, removing the subjectivity from the equation!

I have always debated vang sheeting vs. traveler sheeting in the Snipe. The Japanese swear by traveler sheeting and I am a little more comfortable vang sheeting. It was really interesting to see how the sails reacted differently to both variations. Overall, vang sheeting was favorable in an offshore, shifty and gusty breeze condition with a high variance in the gusts and lulls. In this condition, traveler sheeting did not allow one to ease/trim the mainsheet fast enough to keep up as the breeze changed. Traveler sheeting was favorable in a steadier, onshore breeze condition as the transitions from gust-to-lull were smoother.

The trip made us proud to be a part of an organization that places such high value on being industry leaders in technology. NS Japan uses a very scientific approach in designing, testing and evaluating sails. Getting to know the team at NS Japan was great as well. They went over the top in the hospitality department; taking us to dinner every night, setting us up in a really nice house, and transporting us around town.

What an amazing experience!

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