Monday, April 30, 2007

..aLLENAMENTI sUL lAGO dI bRACCIANO..




..o forse non era proprio il Lago di Bracciano??

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Monday, April 23, 2007

..zibaPRIMOSNIPEZONALEDELL'ANNO!!


Partita alla grandissima la stagione agonistica dello snipe quartazzonaro.

Dopo tanta attesa è finalmente cominciato il Campionato Zonale Snipe IV Zona, con il “Meeting di Primavera” organizzato dall’AVB.

Ottimo il riscontro ottenuto dall’evento: al sabato 12 snipe in acqua per le prime prove del “Meeting” comunque non valevoli per il Campzonale, snipe che diventavano ben 18 alla domenica, con due prove valide per il Campzonale, cosa che dà la misura di come gli zonaletti anemici degli anni scorsi (quelli da 7-8 barche) siano almeno in questa prima parte della stagione da consegnarsi agli annali.

La tendenza a dire il vero si era già vista col Campionato Invernale di Santamarinella, con una crescita costante e l’arrivo di molte facce nuove nella Classe, situazione perfettamente fotografata dalle regate dello scorso w.e.
dove le facce nuove hanno cominciato pure a farsi valere tra le boe.

Per la cronaca va segnalato che il “Meeting di Primavera” richiamava in acqua oltre agli snipe, anche i Classe A, gli FD, i Fireball e le Star, la classifica allegata
(immagine sopra sulla quale clicckare!!)
testimonia senza molti giri di parole quale sia la Classe nella quale sia necessario correre per fare delle belle regate di flotta in IV Zona!!

Veniamo alle regate. Il sabato comincia con un cumulonembo temporalesco proprio alle spalle del Castello Cruise di Bracciano, risultato: al di là del temporale, ossia sul litorale laziale, maestrale a 8m/sec, al di qua, ossia sul Lago di Bracciano, patana totale attraversata da qualche striscia che non si capisce se sia l’incipit di qualcosa di grosso o meno.

Alla fine era la seconda, il temporale si esaurisce ed il CdR balza fuori e installa il campo di regata con una rapidità che è di pochi.

Purtroppo l’ora non è proprio quella prevista, ma una prova la si porta a casa agilmente, in una generale situazione binaria: o a destra o a sinistra, ed una delle due è decisamente sbagliata, provare per credere!

A complicare il tutto un’intensità del vento mai oltre i 5m/sec, anche se non è mancata qualche valutazione più generosa, ma di ochette nemmeno a parlarne, cosa piuttosto invisa per quanti in “assetto adiposo”..

Regolano tutti, con consueta sapienza, Giorgio e Marco, che nel generale impazzimento trovano sempre il bandolo giusto della matassa.

Chiusa la pratica rientro in scivolata sulle ultime sbuffate maestralate, s’arriva a terra in tempo per dare luogo al disbrigamento di alcune pratiche gastronomiche delle quali al momento non risulta testimonianza fotografica... ma non è detto che non salti fuori qualcosa!

La notte passa lieve, il lago manda in scena la sua brezza protocollare: patana fino verso la mezzanotte, termica da nord, patana poco prima dell’alba e conseguente sciabordio di risacca sulla sponda sottovento, accompagnato da adeguato concerto di chiassosi pennuti.. il tutto per dire che la giornata si presentava sotto i migliori auspici.

La mattina passa veloce tra chiacchiere e sminchiettamenti centratori vari, nella generale canicola che fa di una domenica di fine aprile qualcosa di molto simile ad una domenica di luglio.

Questa volta la brezza non è disturbata dall’eventuale temporale di turno, si va in acqua come da tabella, sparati verso centro lago.

Il numero delle barche è sensibilmente aumentato in generale, per gli snipe si contano sei equipaggi in più rispetto alla domenica, invariata rimane invece la lunghezza della linea, che non produrrà che qualche richiamo generale.

In alcuni momenti c’è più pressione che il giorno prima, almeno sembra, di sicuro i salti sono più incasinati.

Impressionanti i soliti Giorgio e Marco, tenuti dietro solo da Claudio e Philip. Alle spalle di questi succede di tutto ma nulla di particolarmente non edificante
quindi non c'è ragione di stare a raccontarne.

Il campo è seminato di bei buchi, e a caderci dentro si sente il botto, chi si aspettava una termica stabile rimane deluso e nel generale calo si spera di riuscire a disputare anche la seconda prova che alla fine arriva, ed è necessario riapparecchiare il campo sensibilmente verso destra, per un orientamento finale decisamente insolito per il lago di Bracciano.

L’aria entra ad intermittenza, si parte di nuovo, piove qualche altro OCS
da segnalare Paolo e Susanna che risolvono una fantasmagorica parrucca-di-scotta in partenza e chiudono terzi sull’arrivo dando l’idea di sapere sempre dove andare e di farlo sempre al momento giusto, cosa assolutamente essenziale in questa seconda prova.

A tenere Paolo e Susanna giù dalla vetta del podio ci pensano i soliti Giorgio e Marco e gli indomiti Claudio e Gabriella che lanciano il fiammante “Coniglio Bianco” a velocità smodata
per il generale sollucchero del novello proprietario che ha ordinato altri due Jibe Tech per gli opportuni test in acqua..
..questo almeno a dire dei rumores di scivolo.

Climax della seconda prova è sicuramente la seconda
bolina che vede risorgere dalle ceneri molti e precipitare in fiamme alcuni altri, tra i secondi si avverte la necessità di un Coro greco che sottolinei l’insondabile profondità del dramma.

Nell’ultima poppa finisce l’aria, del tutto, e non inchiodarsi, soprattutto girando l’ultima boa di percorso, è un esercizio che richiede una virtù degna di un fachiro certosino.

Si sente sfrigolare, e non sono solo cervella, mentre nella sostanziale patana cominciano a sbattere gli infissi di tutte le chiese affacciate sul Lago di Bracciano..

Per non rimanere senza nulla da fare qua e là si dà luogo ad alcuni suicidi collettivi
che danno una chanche a qualcuno degli inseguitori, nonostante il prodiere di questi sia prossimo al punto di combustione-spontanea causa uso stagna in giornata non proprio rigida.. alla fine il prodiere non brucia ma rimane il sospetto che il calore generato abbia mezzo smagnetizzata la bussola!

Se ci fossero i tempi di arrivo nella classifica si comprenderebbe di come il buco fu in realtà voragine, col gruppone dei diretti inseguitori che nell’arco dello stocchetto finale si è sfrangiato quel tanto da mettere dieci minuti tra barche che avevano girato l’ultima boa assieme!

Alcuni pratici di cose lacustri hanno detto che caso volle che l'arrivo fosse esattamente nel mezzo di diversi regimi di nano-brezze locali.. sarà, quel che è certo è che gli infissi delle chiese continuavano a sbattere..

Archiviata la parte in acqua si è dato luogo a premiazione e ricco piatto di penne all’arrabbiata&birra, degno coronamento di uno splendido week end ottimamente organizzato dall’AVB ed egregiamente condotto dal CdR.

Insomma la stagione è partita, lo snipe quartazzonesco ha centrato il primo impegno, merito soprattutto del gran lavoro del Camerlengo Zonale nostrano nel riannodare quanto stava andando perduto.

Il prossimo appuntamento è per tutti domenica prossima per il prossimo allenamento made in sabbazzietto.

Per la prossima Zonale bisognerà aspettare il 6 maggio, organizza l’YCBE, si corre solo la Domenica e le prove disputate varranno ANCHE per la Ranking List nazionale.
Ovviamente non è detto che tra il 25 aprile ed il 1 maggio non ci scappi qualcosa sul lago, soprattutto se l’anticiclone tiene duro.

In ogni caso ne riceverai tempestiva notizia, su questa colonna, ovviamente!

NB: la Classifica sopra esposta è del
"Meeting di Primavera"
la CLASSIFICA DELLO ZONALE SNIPE
verrà diffusa appena disponibile..


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Friday, April 20, 2007

..Vacanze Romane 2007..


fervono i preparativi per l'edizione 2007 della Classicissima di mezz'estate del Lago di Bracciano

la formula è quella consueta: si regata dal venerdì alla domenica

il periodo anche è quello consueto, come anche il Campo di Regata ed il Circolo organizzatore.

superfluo dire che la possibilità di regatare con la brezza ed il sole del Lago di Bracciano sta suscitando il consueto interesse da parte di molti equipaggi nordici

"more will follows"

intanto beccati il pre-bando
(clicckando qui)

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Tuesday, April 17, 2007

..sAIL bITz!!







qualcuno teme l'invasività degli sponsor

..qualcuno ci ha già sbattuto!










Volvo Ocean Race aperta ai non professionisti!
E' la tua occasione!!








..uno dei grinder di Oracle..

..a quando il primo ombrello a bordo??










..l'ultima menata dalla Coppa America
Alinghi avrebbe la chiglia "flessibile"..

..sarà vero?
..sarà voluto??

via sailinganarchy













la rinascita del Dragone??

sarebbe ora, sarebbe splendido!!


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Thursday, April 12, 2007

..cERCO iMBARCO..

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Tuesday, April 10, 2007

..zibaDELL'AGNELO_reloaded!!





..un tipo di voga eterodossa..



..il primo ristorante subacqueo è in funzione!














era un Farr40

..ed il successore
è un altro
Farr40..














..non si è nemmeno fatto male..

via livesaildie




















..oggi lo sciacqua&sputa è a base di America's Cup!




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..zibaDELL'AGNELO!!!


Non è che si può stare a dare tanto peso ai “segni”, anzi in generale è meglio non pensarci, tanto non se ne cava mai un ragno dal buco..

eppure delle eccezioni, come ad ogni regola, ce ne sono anche con la regola che non convenga stare a dare peso ai segni.. e col senno di poi lunedì mattina era proprio una di quelle occasioni nelle quali si sarebbe anche potuta fare un’eccezione.. e dare credito ai segni.. perchè ritrovarsi davanti un tizio che passeggia di prima mattina di un dì di festa lungo un viale deserto della Capitale, accompagnandosi ad un leggio ligneo rococò-rapaciforme, non è cosa che si possa archiviare con una scrollata di spalle..

..e ad avere visto la foto sopra, che non c’entra nulla col tizio a spasso col leggio, anche perchè è di due giorni anteriore, si sarebbe anche potuto mettere assieme un altro pezzetto di puzzle, quanto sarebbe bastato per cominciare a farsi un’idea del lunedì che sarebbe stato..

e cominciamo col dire che la domenica c’era stato il sole, eccetto che nell’entroterra, e che le previsioni davano unanimamente sole anche al lunedì, quello dell’Agnelo, cosa che a Roma produce in termini di “spostamento coatto” effetti superiori a quelli che produrrebbe una peste formato manzoniano..
qualcuno ci si è anche scontrato, con lo spostamento non con la peste manzoniana, e per avere indugiato quella fatidica sacrosanta mezz’ora in più tra le coltri
ha finito per quartuplicare il consueto tempo di percorrenza casa-sabbazzietto!

Perchè di mezzo, strano a dirsi, c’era il solito sabbazzietto, in versione “lunedì dell’Agnelo”, ossia: uscita in barca e a seguire desco pasquettifero.

La versione ovviamente è stata subito emendata, diventando: brunch (pesante) in attesa del vento, a seguire uscita, a seguire desco pasquettesco.

Come testimonia questa foto il vento ha rispettato la tabella di marcia lacustre
ed in tarda mattinata le sponde sabatine si crogiolavano nella beata bonaccia e nella pacifica (ma non mansueta) invasione dell'orda di fagottari che già avevano colonizzato il bordo d’acqua.


E’ stato così negli ultimi refoli agonizzanti di tramontanina notturna che il vessillo sabbazziesco è stato issato sull’apposito pennone, simultaneamente alla prima svampa di braciola, prossima allo scivolo sociale, manco a dirlo!


Nel mentre, al di dentro degli spazi sociali, era tutto un fremito di smanettamenti: chi coglieva la pasquale occasione per le consuete pulizie, chi sfrattava la famiglia di ghiri installatasi per l’inverno nel pozzetto del proprio vascello, chi, con consueta sagacia, spremeva al massimo la grande opportunità offerta dall’inatteso e graditissimo ospite..

perchè l’ospite c’era..

..e che ospite..

..e per chi non lo avesse riconosciuto nella foto in cima, si trattava proprio di quello Jan Persson che ha dato il nome e non solo a tanti snipe
come sempre accompagnato dalla sua Signora
come sempre generoso di consigli ed opinioni, sempre puntualmente preceduti dal disarmante prefisso “è mia esperienza che..
come dire: non è un dogma o una regola, è solo un’opinione..

opinione puntualmente stenografata da destra verso sinistra (e sottosopra) da quanti accorsi a fare capannello..

..e mai una volta che non si faccia capannello!!


Tra un capannello Perssoncentrico ed una svampa di braciola dall’arenile, alla fine la termica notturna è crollata, inequivoco segno che fosse giunto il momento di avviare il brunch, come sempre modesto e parco all’insegna della morigeratezza enogastronomica che contraddistingue il sabbazzietto..

..del resto tutto ottimo, ed abbondante.. con un
particolare plauso.. ma come si fa a plaudire qualcosa in particolare??

.. diciamo che la deliziosa torta salata con la coratella non è forse il pasto più indicato prima di un’uscita in barca..

eccetto che a Pasquetta, ovviamente!


Lungimirante la scelta di tenere il brunch “all’inglese”, ossia in piedi, evitando l’inevitabile crollo che avrebbe comportato la presenza dei posti a sedere.

La termica diurna infatti è stata puntuale, ultime istruzioni da Jan, check alle centrature e tutti in acqua, con Jan sul gommone, assieme al Presidente sabbazziesco e a Giovannino (di cui presto si dirà di più)
a dare partenze e ad osservare le diffuse magagne de noantri!!


A dirla tutta uscendo si sente anche qualche tuono, da un cumulonembo oltre Trevignano, ben oltre trevignano, la brezza tentenna, sembra non volersi stendere, poi il cumulo nembo va ad innaffiare verso nord, la brezza diventa maestralino e ci spariamo una quantità di miniregate che dopo la quarta si era perso il conto.

Ciliegiona finale, rientrato il gommone, veleggiata verso centro lago, 8 barche coinvolte più una nona sulla quale provava i primi bordi un nuovissimo equipaggio
davvero niente male per un circolo determinato a non rinunciare alla propria estensione di “etto”!!


A terra non è finita
perchè Jan aspetta tutti in mezzo alle barche per il de-briefing
spiega, illustra, espone le sue “opinioni”..
di nuovo sistematicamente stenografate..
elargisce consigli e tirate d’orecchie, mentre la carbonella sfrigola e la sera fa capolino dalle sponde orientali, perchè l’Agnelo va celebrato fino in fondo
con una tempesta di salsicce e una cassa di fave e pecorino
l’esegesi delle quali viene eseguita in inglese

e ad avere avuto una camera sottomano ne sarebbe uscito un video da top five su YouTube!

Finito il rosso, letteralmente evaporato, s’aggredisce la Falanga.

La notte gira, si fanno presto le 21.00 e sembra che sia la mezza passata. Dal dessert ovviamente non si prescinde, data la funzione “sgrassatoria” affidata allo stesso, seguono giri di staffa e saluti, l’Agnelo volge al desio ma non prima di avere fissato un nuovo appuntamento con Jan, a “Vacanze Romane”, dove chi vorrà esserci ci sarà e tutti quelli che non ci saranno.. beh!.. peggio per loro, no?!


..qui tutte le altre foto del lunedì dell'Agnelo sabbazziesco..

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Friday, April 06, 2007

..fROM pALMA..

***courtesy of sailinganarchy.com***


Press Shift and Delete

Brad Nichol's report from the Princess Sofia trophy Star regatta. he is crewing for hamish Pepper.

I went on the record saying it was not that cold here in Palma… Well, I changed my mind. The mix of cold cloudy skies, HAIL, and cold water made for a very unpleasant day. Top it off with difficult shifty conditions and poor race committee work and we finished the day a bit sour and with some work to do tomorrow.

In the first, and only race of the day we had one general recall and a start that should have been a general. With one minute and thirty seconds to go the fleet was lined-up right at the line and a micro puff blew down the line and all the boats lurched forward a length. At thirty to go I told Hamish I saw my line sight and we were well over the line. The boats around us trimmed on at 20 to go and we went with them. We were a good three or four boat lengths over when the gun went off and there was only 1 boat called over -- the Spanish who sailed up the course before the start. This has been the case all week with the Finn class and really makes for bad racing.

The race went on and was dominated by big shifts. Hamish and I made it to the weather mark in 35th and jibe-set downwind because everyone ahead of us was reaching to the leeward mark. Four boats behind us split from the fleet on a flier (aka hail mary) and ended up rounding the second mark in the top ten after a big left shift.

On the second beat we hung it out to the right where we saw a big, dark cloud and caught a nice righty. Even though we over stood the layline, we still rounded in the top 15. Again, we could lay the finish line from the weather mark and reached towards the finish in a big pack. Right at the line the wind died and Hamish and I were able to keep the boat moving and squeak by the committee boat to finish tenth.

Our tenth place finish moves us back to 5th overall. Robert Scheidt won his fifth race in a row to lock up the victory as long as he takes his victory lap and finishes last or better in tomorrow's medal race. Second through eighth place is very tight going into the medal race with points counting double and we could easily end up anywhere from second to eighth in the regatta.

Cheers!

Brad

***courtesy of sailinganarchy.com***

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Wednesday, April 04, 2007

..nOT sO eASY..


***via sailinganarchy.com***


Even the Best Make Mistakes…

Star crew extroidinare Brad Nichol is crewing for Hamish Pepper in the Princess Sofia trophy. Today was not quite so great for the regatta leader, or should we say former leaders...

Today's sail out to the racecourse felt like an early June day on Lake Sunapee with cool clear air and wind coming for every direction. You always wonder what the day is going to bring when you sail alongside someone 100 ft away in the same direction on opposite tacks! We drifted around the starting area for 45 min before the wind came up abruptly.

After Hamish and I completed a short warm up (4 min on port, 2 min on starboard) we turned back towards the start line and spotted our class flag (signaling less than 5 min to go) and after sailing a minute down wind realized the P flag was up too (less than 4 min to go). Just then the P flag came down (1 min to go) and we were still two minutes from the line. The fleet started and sailed by us as we raced back to the starting line. Other boats were caught out also, Xavier Rohart did not even have his main sail up when the race started and four other boats started late.

Hamish and I sailed our hardest as the wind built though the race, whipping up some decent waves allowing us to surf down wind. We were able to pass boats and ended up crossing the finish line 10th.

The second race saw the wind building even more and we made some adjustments to our rig and made it to the start line in plenty of time. Unfortunately, we hit the pin boat at the start and had to do a penalty turn. By the second weather mark we had moved into the top ten but when we tried to cut off a few boats at the weather mark we did not make it around and had to jibe out. By the time we found another gap on the layline we had let a dozen boats pass and were back in the cheap seat again.

We worked our way to the second leeward mark and decided to go left. Just after we rounded, the wind went 20 degrees right and continued to shift right. We did all we could just to hold our position, and to end a bad race with an exclamation point, a Russian boat hit us just before the finish line when we were on starboard.

With a 10, 17 on the day we moved down to third place. Mateusz Kusznierewic (POL) moved from 7th to first with a 2, 2 on the day and Robert Scheidt (BRA) showed incredible down wind speed winning both races and moving into second. We have two more races tomorrow and two on Thursday before Friday's medal race.

Cheers!

Brad


***via sailinganarchy.com***


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Tuesday, April 03, 2007

..ziba1stSNIPETRAINING!!

Aperta ufficialmente la stagione velica sul Lago di Bracciano!

Domenica scorsa è andato in onda il primo allenamento lacustre, egregiamente organizzato dal Circolo Planet Sail e dalla omonima Flotta Snipe.

A scendere in acqua per l'occasione sei beccaccini, qualche laser ed un 470, cimentatisi in svariate mini-regate (start-bolina-poppa-arrivo).

Splendide le condizioni in meteo, completamente in barba alle previsioni
che si sono rivelate largamente cannate.

Certo qualche nodarello in più d'aria avrebbe fatto comodo.. o anche lo stesso vento magari meglio spalmato sull'acqua, ma era pur sempre il 1 Aprile, e anche chi è poco pratico di Lago di Bracciano sa che la stagione ancora non è matura per la consueta termica estiva, quindi non c'è proprio nulla di cui lamentarsi, anzi apprezzabilissima l'aria mite, il sole e la silohuette del Castello Cruise di Bracciano, alle pendici del quale si è disputato l'allenamento!

Da non dimenticare che a latere dell'allenamento è stato anche celebrato se non un vero e proprio unveiling quanto meno un debutto in società
di una nuova nata che da quando è sbarcata sulle sponde lacustri
sta catalizzando moltissima curiosità tra gli snipisti locali
e non solo..

i quali l'hanno finalmente potuta vedere in azione
(fin'ora i test erano stato condotti in una località "riservata" ed in notturna..)

A questo punto il calendario ufficiale dello snipe der pozzangherone prevede un salto fino al week end del 15 Aprile
con il primo allenamento made in Sabbazzietto..

ma se il meteo ci sostenesse
non è escluso che possa succedere qualcosa di velicamente significativo..
..molto significativo
..con tanto di special guest
dalle parti di Pasqua
aperto ovviamente a quanti non andranno a Sanremo per lo storico Criterium di Primavera!

Sbrigata quindi la pratica del
"1st April fish"
(qui un'altra selezione di pesci d'aprile on line degni di nota!!)
non rimane che srotolare una selezione delle cose più significative (il che la dice tutta) apparse in settimana su questa colonna..



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Monday, April 02, 2007

..1st aPRIL pARADE!!

All Good Things Must Come to An End.
posted 04/01/07



Due to many lurkers and no commentators I'm closing this blog. It's no fun to sit alone
in front of a flickering computer screen with only a bottle of sake as my pal. I need
to get out in the world, maybe go to a play or a musical. I hear that Cats is making a
comeback. So as they say in ole Mexico, "Vaya con Dios," or as Roy used to say,
"Happy Trails."

Happy trails to you, until we meet again.
Happy trails to you, keep smilin' until then.
Who cares about the clouds when we're together?
Just sing a song and bring the sunny weather.
Happy trails to you, 'till we meet again.

Some trails are happy ones,
Others are blue.
It's the way you ride the trail that counts,
Here's a happy one for you.

Happy trails to you, until we meet again.
Happy trails to you, keep smilin' until then.
Who cares about the clouds when we're together?
Just sing a song and bring the sunny weather.

Happy trails to you, 'till we meet again.



See ya, I've got a wahine at the beach.



The transformation of Live Sail Die

April 1st, 2007

This was part of LSD’s 2007 April Fool’s joke. To see what you missed, check out the full details here.

LSD has been up and running now in the sailing news world for close to 16 months and over this time we have collected a large amount of statistics on our users.

laser.jpg
More extreme pictures coming soon!

It became apparent early on that 85% of the yachting fraternity were more interested in reading about Lasers than any other class. This statistic is based on our worldwide reader numbers since December 2005, matched against search data on the site.

In receiving this date we here at LSD realised it was evident that a change was due in what we delivered to our audience.

With this we are pleased to announce the office launch of Live Sail Laser, a website specifically targeted to Lasers and everything you could possibly imagine with regards to lasers.

Forthcoming articles include:

- How to strap a banana to your mast with only telltale wool
- How to kick the excess water out of the hull with your eyes closed
- Why sanding against the grain gives better gravitational pull
- How to transform your laser from a 4.7 to a remote controlled boat by simply changing the bottom section
- Powerade, the new Beer

Exclusive interviews with:

- The guy who invented the ball bearings in the unique laser blocks
- The guy who transformed a surfboard into the worlds largest class
- The guy who races every week at this local club but never wins a race
- The girl who had a sex change to race in the full rig division
- The guy who designed the laser logo

Learn important factors about your boat:

- Why it’s important to have a liveable trailer
- Understanding why you lose friends when changing to the laser class

So hold on Laser fans! Live Sail Die is OUT, Live Sail Laser is IN!


via
Livesaildie

***


Banned!

In a stunning move that we just got word of late last night, the ORC, ISAF and USSA have announced that they are unilaterally banning boats with canting keels in any race sanctioned by them. There is no word from any of our sources as to what some of the other governing bodies may wish to do, but this ban will be effective June 1, 2007. This news of course will rock the world of big boat sailing, but we suppose it comes because of incidents pictured above. At any rate, Wow....


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