Tuesday, May 30, 2006

..fOTO cORSO sTAZZATORI!!





all pics are courtesy of

www.fUFFASNIPE.org

-here fore more pics!!-

..nORS!!

..maggio ancora non é finito e già incombe un giugno irsuto di regate!

dell'

Italiano Master e Femminile

e del


German
Open Middle European Cup

che si terranno entrambe nelle acque del Lago di Caldonazzo
nei primi due w.e. di giugno
abbiamo già detto
e comunque trovi tuttto clicckando
nell'apposito banner
nella colonna
laterale di snipeout
oppure qui
o qui!

Qui invece diamo spazio a due regate che si disputeranno l'ultimo w.e. di giugno
i bandi di regata delle quali sono appena usciti!


***




Cominciamo dalla

Nazionale di Malcesine

seconda regata del

Tro
feo Coppa Duca di Genova 2006

che si articolerà su due giornate (24-25 giugno)
per l'organizzazione della
Fraglia Vela Malcesine
sita dove dice il nome e sito dove trovate il bando
cioé qui!!

Il posto é bello

il circolo ha una sede appena rinnovata
che é quella che vedi qui sotto
ci sono in palio i punti per la Ranking List Nazionale

cosa volere di più??

Tutte le ulteriori info del caso, approfondimenti, curiosità,
li trovate come sempre sui media ufficiali preposti all'uopo!

****



Qualche grado di latitudine più a sud invece si terrà una delle regate
MUST

del Lago di Bracciano
ossia il giro del lago in senso orario (..di solito..)
con qualsiasi cosa che propella a vela..
..altrimenti detto:

IL NASTRO AZZURRO!!

La regata si disputa ogni anno
é ovviamente
OPEN
quindi anche se non avessi la barca proprio in ordine puoi sempre prendere in prestito una fioriera o un gazebo purché sufficientemente galleggianti dotarli di almeno una vela e partecipare!

da non perdere le istruzioni di regata, meglio:
il diagramma della partenza sito all'interno delle istruzioni
di regata..
qui sotto una riproduzione semplificata

-pic via thenonist-

il punto é che dopo la partenza é prevista sempre una bolinetta
fino alla prima boa di disimpegno
cosa che comporta il concepimento di almeno quattro (almeno..)

"soluzioni di tiro" differenti
le quali, calate in unico diagramma, finiscono per l'appunto con l'assomigliare all'immagine che vedi qui sopra!


la cosa più incredibile é che il sistema funziona perfettamente!!

Organizza il tutto l'AVS
coadiuvato dai circoli più volenterosi del lago!

Va detto che sul beccaccino é davvero lunga
ma é l'unica "lunga" in beccaccino
almeno alla latitudine del Lago di Bracciano
quindi é imperdibile!
..ammesso ovviamente che non servano punti RL!!

di seguito il bando:

Bando di Regata del Nastro Azzurro 2006

Classi ammesse: tutte le Derive,
Cabinati, Catamarani e Surf. Giorno e ora della Regata: 25 giugno 2006, ore 12,00 Iscrizioni: le iscrizioni si ricevono presso il Vela Sabazia Ass. Dil. sino alle: ore 11,00 del 25 giugno 2006 Tutte le imbarcazioni dovranno avere una copertura assicurativa conformemente al corsivo FIV del RR n. 68. I Regatanti dovranno essere provvisti di tessera FIV 2006 in regola con le prescrizioni mediche. Premiazione: la premiazione sarà effettuata presso il Vela Sabazia Ass. Dil. alle ore 19,00 del 25 giugno 2006 e sarà seguita dal tradizionale rinfresco. Istruzioni di Regata: le istruzioni di Regata saranno a disposizione dei regatanti presso la Segreteria dell’AVS. Premi: sarà premiato con il Trofeo “Renzo Baroni” il primo classificato in tempo corretto delle Derive. Al primo in tempo corretto dei Catamarani andrà il Trofeo “Sabazia”. Saranno inoltre premiati i primi tre classificati di ogni classe con un minimo di dieci iscritti. Le classi con meno di dieci iscritti saranno premiate in proporzione o confluiranno in classi miste a tempi corretti. Il Circolo si riserva di apporre modifiche al presente Bando di regata.
STRADA CIRCUMLACUALE, 31 - LOCALITÀ SANTO CELSO TEL. (circolo) 06.9986595 - (custode) 06.9986449 - CELL.3385076180

..bITES!!


..dragon!!


ABN Amro One wins another inshore!

..keep on rolling..


here VolvoExtreme40 in Portsmouth!


..all pics via
www.yachtsandyachting.com

..zibaMAGGIONE!!

click here to translate..


Un maggio con i controfiocchi... e le controrande e gli scopamare!!
Ecco cosa é stato il maggio che ormai si avvia al desio: una tempesta di eventi concentrata in un pugno di w.e., conclusosi in gloria con l’ultimo, il più recente, il più neuro-cianotizzante, durante il quale si é tenuto presso l’ASDNS (che é tutt’ora il sabbazzietto) il Corso Stazzatori di Flotta Snipe... se a questo punto fioccano i punti interrogativi, facciamo un po’ d’ordine, almeno a favore dei “punti interrogativi”.

Partendo dal presupposto che tu sappia cosa sia uno snipe, almeno per sommi capi, ed assumendo che nell’infausto caso in cui suddetto presupposto manchi tu stia correndo a dare un’occhiata qui, il primo assunto (la cui forza si acclarerà in seguito) é che uno snipe debba essere stazzato...

Nel tentativo di fare ordine partiamo dal principio e principalmente con qualche generalizzazione piuttosto forte:


stazzare=misurare

stazzare una barca=misurare una barca

Ma come e perché?

Il “come” o lo conosci, oppure faresti bene a fare i salti mortali per esserci alla terza tappa del Corso Stazzatori di Flotta snipe, che si terrà in quel di Caldonazzo (Associazione Velica Trentina), il w.e. successivo al German Open!

Il “perché” é più facile, almeno per sommi capi, da spiegare: perché ci sono delle specifiche che ogni barca deve rispettare, in modo che sia garantita una omogeneità tale da fare si che sia l’equipaggio a fare la differenza..

..capi troppo sommi: il punto é che lo snipe, come ogni barca (qualsiasi barca..) é figlio di un progetto, quindi ogni snipe deve essere realizzato secondo quanto fissato da questo progetto.

Per verificare che uno snipe (o qualsiasi altra barca) rispetti i dettami del proggetto originario (in caso contrario non si tratta di uno snipe, ma di un idrovolante, o di un sottomarino, di un asciugacapelli, di un tostapane, etc..) c’é bisogno di misurarlo/stazzarlo!

La verifica va fatta perché garantisce per l’appunto che tutti gli snipe vadano alla stessa maniera (in quanto quanto più possibile simili!), facendo in modo che l’elemento umano diventi la determinante del risultatone tra le boe (o dell’ennesimo merdesimo!).

Sempre stra-semplificando: la prima misurazione/stazza di una barca viene effettuata quando questa viene costruita! ..ma ciò non vuol dire che chi compri una barca usata non abbia bisogno di misurarla/stazzarla, perché:
il precedente proprietario (ammesso che ce ne sia stato uno solo), potrebbe avere apportato delle modifiche non consentite (prescindiamo dalla buona/malafede dello stesso);
il regolamento, fisiologicamente, si evolve, e quindi ci potrebbero essere da fare degli aggiornamenti, come dire “quel che era regolare due anni fa, non lo é più da quest’anno”;

Va da se che per “misurare” potrebbe essere molto utile se non addirittura necessario sapere prima “cosa misurare”.


Fino alla realizzazione di questi corsi per stazzatori di flotta, la Classe Snipe aveva un approccio molto pragmatico: c’é un regolamento, te lo studi, la flotta (non necessariamente la tua) ti nomina stazzatore e tu diventi stazzatore di flotta.

Norma sensatissima in un paese quale quello di origine dello snipe, dove lo stazzatore più prossimo a te e alla tua barca potrebbe tranquillamente vivere a tre fusi orari dal tuo.

Norma sensatissima, ma magari non altrettanto necessaria in un paese più piccino, quale il nostro, senza contare che l’italico dogma etico “se non fai il furbo sei coglione” mal si potrebbe conciliare con la stessa.

Prescindendo comunque dall’etica italiota, rimaneva (e rimane..) irrisolto il problema della “omogeinità” perché tutti (almeno si spera) sono in grado di comprendere che anche la norma più essenziale e pragmatica (tipo le istruzioni di montaggio di una libreria Ikea!) possa comunque essere soggetta ad interpretazioni, attraverso le quali si può arrivare a risultati diversi, in soldoni ed esasperando il concetto all’estremo: a barche diverse, quindi con diverse prestazioni.

Altro problema di direttissima derivazione del precedente: la “certezza” della norma.
Chi se ne sbatte della norma, e soprattutto della certezza??
Pochi forse, ma la maggior parte sbagliano, e di molto, perché gli unici che si potrebbero permettere un tale lusso sono verosimilmente quelli che sovente comprano una barca nuova, che come tale é per l’appunto stazzata secondo la più recente edizione del regolamento di stazza!

Per tutti gli altri il discorso é diverso, perché come detto il regolamento si evolve e non c’é certezza sul fatto che l’ignoranza o la malafede o entrambe del precedente proprietario/i della propria barca non abbiano avuto effetti deleteri sulla stessa!

Paradossalmente la consuetudine é che i primi (quelli con la barca nuova) si preoccupino di queste questioni, ignorate invece dalla massa dei secondi.

Ma non finisce qui, perché entrambi questi distinti “rami” finiscono poi in un unico collo di bottiglia, che é quello dei campitaliani, perché ai campitaliani si stazzano le barche o almeno si verificano alcune misure, e comunque si può incappare sempre in un controllo approfondito, ed il risultato della cosa é (per vie diverse) di una disarmante equità visto che per stazzare tutte le barche bisogna di solito buttare via 2gg di fatica, tanto per i primi, quelli con la barca nuova-quindi-verosimilmente-in-ordine, quanto per quelli con la barca vecchia, i quali ignorano del tutto la questione e che magari hanno fatto 900km tirandosi dietro una barca che, per rientrare in regola, comporterà all’incirca:
  • ll giro di tutte le ferramenta chiuse della provincia (il campionato italiano si fa di solito a fine agosto..);
  • due giorni e due notti di lavoro (..e tu saresti in vacanza);
  • una serie di grossi scazzi col tuo prodiere, soprattutto se il tuo prodiere é la tua metà del cielo, la quale comprensibilmente non comprenderà per quale ragione, tornando dal primo controllo di stazza, tu stessi bestemmiando come un diavolo in un’acquasantiera!!
  • una barca che, ammesso che tu riesca a rimetterla in stazza, risulterà completamente sballata rispetto alla barca che conoscevi e che ti sei tirato dietro per quei 900km.. tanto valeva affittarne una ignota in loco e viaggiare in aereo;

Aumentando la scala del fenomeno fino a coinvolgere tutte le anime dell’evento, ne vengono tinte fosche:
  • spreco di tempo e lavoro;
  • maggiori costi per i partecipanti e per l’organizzazione (sono comunque due giorni in più);
  • madonne di quanti, con la barca in ordine, devono perdere tempo a fare la fila, quando potrebbero essere in acqua a provare ;
  • madonne di quanti, con la barca in disordine, devono perdere tempo a fare la fila e a sistemare la barca, quando potrebbero stare in acqua, dove fa sicuramente meno caldo, oppure potrebbero stare direttamente altrove, visto che comunque si tratta di vacanza, e allora tanto varrebbe godersela come tale;
  • madonne degli stazzatori alle prese con gente con le madonne;
  • varie ed eventuali;

..e questo, per l’appunto, per sommi capi.


Per risolvere questa serie di questioni si potevano percorrere alcune vie:
  • eliminare i controlli di stazza da due giorni di lavoro in occasione del Campitaliano e affidarsi alla "rettitudine" del singolo proprietario di barca, sia per quanto riguardasse il documentarsi sulle regole, sia per quanto riguardasse il rispettare le regole medesime;
  • eliminare i controlli di stazza da due giorni di lavoro in occasione del Campitaliano ed introdurre controlli a campione tra i partecipanti al campitaliano, dopo aver formato un congruo numero di stazzatori di flotta, distribuiti per lo stivale, con il compito (e le competenze) di effettuare controlli di stazza sulle barche delle relative flotte, in particolare almeno un controllo all’anno, sopratutto in occasione degli aggiornamenti del regolamento di stazza;

Va detto che in diversi avevano manifestato un certo gradimento per la prima soluzione, quella improntata a quello che quelli fighi definirebbero “laissez faire” e quelli non ipocriti definirebbero “giungla”, ma la prima soluzione é stata scartata a favore della seconda ed il corso stazzatori di flotta, che ha visto la luce quest’anno, é il primo, essenziale mattone verso la realizzazione di un sistema, articolato a livello territoriale, che metta in condizione tutti gli interessati di avere la propria barca in ordine, consentendo di ridurre al minimo i controlli di stazza al campitaliano (ad esempio alle sole vele per tutti i partecipanti e poi a campione sulle barche.. ma é solo un esempio!), facendo risparmiare un sacco di tempo, di denaro e non da ultimo di bestemmie a tutti!

Certo un tale sistema, per essere realizzato e per poi funzionare, richiede e richederà l’investimento delle risorse necessarie: il tempo libero e la buona volontà di quanti disponibili a fare qualcosa per la Classe ed il denaro necessario a realizzare tutto il materiale utile all’uopo, spesa che magari farà pure storcere il naso a qualcuno (figuriamoci!!) e a fronte di ciò c’é da chiedersi per cosa dovrebbe spendere i propri danari la Classe se non per queste iniziative??
Per acquistare qualche biglietto del “Circque du soleil” da assegnare poi agli associati “meritevoli” con apposita riffa??

Ben venga quindi questo genere di investimento (tale é!), un esborso perfettamente in linea con le finalità statutarie dell’Associazione di Classe, a differenza dei biglietti omaggio per il “Circque du soleil” e simili!




Il tutto, va detto, si incastona all’interno di una più ampia opera di ammodernamento che con i tempi del caso coinvolgerà l’intera SCIRA internazionale, opera della quale l’Italia sta di fatto venendo a costituire la punta di diamante, grazie essenzialmente alle intuizioni e alle capacità del Rules Committee Chairman e del Chief Measurer, nostri illuminati connazionali, ai quali non può che andare tutta la nostra sincera gratitudine!

***

a questo punto anche il più ostico avrà compreso di come siano andate le cose al sabbazzietto non troverete una parola, per lo meno non la troverete qui, a parte il sapere che é stata veramente un’occasione strepitosa della quale tutti i partecipanti sono estremamente grati ad Antonio Bari, letteralmente bombardato dei quesiti più disparati, non necessariamente sempre intelligenti ovviamente, cosa che purtroppo succede quando dopo tanto brancolare trovi qualcuno competente e disponibile come Antonio!


A coronare questa due giorni:

  • i bastioni del Castello Odescalchi illuminati a fiamma libera;
  • lo spettacolo pirotecnico a Bracciano;
  • l’aero-show di domenica pomeriggio sulle acque del lago;
  • un’uscita snipe-euristica, disputatasi in condizioni di sole e vento ideali;
  • “ ‘er fagotto”!



***

A proposito di “cos’é un beccaccino”
ringraziamo gli interessati per i preziosi e graditissimi feed back!!

da una prima approssimativa raccolta risulta che:
  • “sNIPE 4 dUMMIES” si apra e si legga con tutte le applicazioni preposte;
  • con Adobe Acrobat Reader su PC si stampi in A4 senza problemi;
  • con Adobe Acrobat Reader su Mac si stampi in A4 con un casino di problemi;
  • con “Preview”, che chi l’ha sa cosa sia, si legga bene e si stampi meglio che col Reader;

Per quanto riguarda le novità, ed in pieno spirito “microsoft”, in settimana potrebbe essere già disponibile una prima patch, che riguarderà qualcosa che manca, di cui qualcuno si potrebbe anche essere accorto;

Se non in settimana comunque prima o poi potrebbero essere disponibili le illustrazioni in maggiore definizione;

..di tutto, comunque, sarà data notizia.

..se a questo punto ancora non sai come fargli un regalo, dai un'occhiata qui

a questo punto tanti saluti e cerca di tenere duro, questa settimana finisce giovedì!!



PS: qui del corso stazzatori tenutosi al sabbazzietto non se ne parla dettagliatamente..
..ma se ne potrebbero pubblicare delle foto..
forse!

Friday, May 26, 2006

...pAIN&sORROW!!

..dANISH sPRING..





via www.bornholm.tv

WHC2006..pICS!..

Thursday, May 25, 2006

..sNIPE 4 dUMMIES!!!!


-click on the image to download it for FREE!-

Clicckando sull'icona qui sopra é possibile scaricare la prima versione di

"sNIPE 4 dUMMIES"

Qui non diremo di cosa si tratti, visto che basta clikkare e scaricare per scoprirlo
quindi diciamo cosa "non" sia:
  1. non é un manuale di snipe: non é d'alto profilo, non é serio, non ci sono i diagrammi della scotta circuito del porta-carta-igienica del campione della galassia, non é zeppo di suggerimenti del tipo "come partire primo-virare in faccia alla flotta-girare tutte le boe davanti-fermarsi per un caffé e due giri di sudokù-uscire senza pagare-quindi andare a vincere con un distacco abissale sul secondo!"
  2. non é nulla di ufficiale.. Dio ce ne scampi e liberi!!
  3. non ci sono foto di donne discinte.. né di uomini discinti!
  4. non é un libro di ricette e/o enogastronomia, né ci sono suggerimenti su dove andare a mangiare/bere bene;
  5. se lo leggi al contrario non ne esce un messaggio satanico.. probabilmente..;
  6. non se la prende con l'Opus Dei.. non per ora, almeno.. diciamo che si limita ad un silente ma assoluto disprezzo di questo e di tutto quel che vi ruota attorno;
  7. non é una versione definitiva, ma si basa sulla "MicroSoft way": fai qualcosa di incompleto e poi continua a buttare fuori "toppe" (ossia "patches"..).. anche se della "MS way" non ha due aspetti essenziali: non é un plagio di lavoro altrui e non fa diventare multimilionario l'autore!
  8. é legale, se non ci credi puoi andarti a leggere i dettagli nell'introduzione. Se una volta che tu li abbia letti ancora sia convinto del contrario, puoi andare a cagare;
  9. non é una lettura edificante.. ma visto che la Gazzetta ed il Corriere dello Sport sono ridotti alla stregua di un mattinale della Questura.. hai alternative??
  10. la stampa e la diffusione é libera, l'alterazione no.
  11. non lo trovi in libreria, in nessuna libreria, quindi non fare figure del menga in qualche libreria;
  12. non é stato fatto per compiacerti, quindi se non ti dovesse stare bene in parte o del tutto, fai comunque il com-piacere di non rompere i coglioni;
note tecniche:
  • se lo apri con Adobe "Reader" puoi "zoommare" a piacimento;
  • se lo stampi, puoi impazzire a piacimento con i settaggi di Adobe e della tua stampante;

buona lettura,
se ti cimenterai
e se poi ti dovessi chiedere chi te lo abbia fatto fare
non venire a cercare risposte da queste parti!

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Tuesday, May 23, 2006

..tRY a sNIPE..


se non hai idea di cosa sia uno snipe, cliccka qui

se adesso ti é venuta un'irrefrenabile voglia di provare uno snipe..
..ma solo nel caso in cui questa voglia sia davvero irrefrenabile..
..o anche solo di vederne uno da vicino..

cliccka qui

..magari sarai fortunato!

se non te ne frega non c'é problema, non é certo per questo che finirai all'inferno, no??


NB: stai tranquillo, nessuno sta cercando di venderti qualcosa... purtroppo!

PS: se poi avessi deciso di provare uno snipe ma l'irrefrenabile desiderio fosse in qualche modo calmierato dal timore per l'ignoto attrezzo..
..per la serie: "non hai idea da che parte cominciare"..
allora potresti cominciare col clikkare
QUI
..magari non ti servirà
ma di certo non ti farà male!!

Monday, May 22, 2006

..zibaZION!!..



Impresa improba dare conto della settimana appena trascorsa.. talmente improba che questo qui sopra potrebbe essere il diagramma della settimana, ed invece é solo l'ideogramma più complesso dell'alfabeto (?) cinese!!
Vediamo di prendere quindi il diavolo per le corna, magari con una bella foto ti aperitivo, titolabile:
"capriola in marana see"



-tranquillo sono solo i campionati del mondo ISAF
quelli nel pozzangherone austroungarico!-
via www.sailinganarchy.com



..e dato con questo tutto lo spazio necessario ai Mondiali Isaf, veniamo all'evento velico più atteso (??) e forse più “floppante”, nonostante il numero degli spettatori, tenutosi in settimana:
la ‘oppa ameri’a a Valencia!

Ora, che il match race piaccia omeno rientra nell’intangibile sfera del gusto personale, e ci mancherebbe!!

Che alcune regate siano più interessanti, o meno noiose fai tu, di altre, afferisce pure al gusto personale..

idem per il fatto che le regate di flotta con i Coppa America, per quanto la flotta non sia numericamente significativa, siano comunque uno spettacolo degno di nota, sicuramente più degno di molti dei match race disputati con il secondo a 5km a poppa del primo..

di certo, cercando di pensare a cosa abbia attratto maggiore interesse di questa nuova edizione della ‘oppa, almeno in termini di “novità”, finiamo per l’appunto alle regate di flotta, che molti trovano in aperto contrasto con lo spirito dell’evento, dimenticando che lo spirito dell’evento (almeno quello originale) vorrebbe, tra l'altro, che i challengers si presentassero sul luogo della sfida navigando sulle barche che poi "correranno" le regate, e non volando per mezzo mondo dentro un cargo-aereo di fabbricazione (ex)sovietica, con un piano di volo bislacco e dei consumi di carburante stratosferici, visto che le stive non sono pressurizzate ed il “manufatto-barca”, a diecimila metri di quota, potrebbe leggermente “stressarsi”, quindi lo si deve pure far volare bassino..
e questo giusto per limitarsi ad un aspetto macroscopico di scollamento dallo "spirito originario"....

Ad ogni modo le chiacchiere da bar attorno alla ‘oppa sono ciò che la rendono tremendamente simile al pallone, e per tale ragione altrettanto invisa a molti!

Quel che resta, e che é inopinabile, é quel che si vede sullo sfondo: mare fangoso e raffineria petrolifera, é piuttosto indegno!
Valencia sarà logisticamente uno spettacolo, lo confermano a gran voce anche quanti tornati di recente, e lasciamo pure perdere Auraki Bay ma paesaggisticamente la Trapani sovrastata dalla montagna di Erice, di fronte a Favignana e Marettimo
via www.carlopellegrino.it
col canale blu-profondo e le sventolate a 25kt, sicuramente rimane una vetta mai raggiunta fin’ora dalle altre location!

Nella stessa settimana diversi accidenti hanno colpito la VOR, giunta incolume a NY, nonostante la gran messe di ritiri, chiglie scassate, etc che si é lasciata lungo la scia nel mezzo degli oceani australi, ed alla fine, quasi alla fine, purtroppo é arrivato l’incidente serio: vento teso, mare grosso, navigazione notturna, un’onda forse più rognosa delle altre spazza la coperta, e si porta via uno dell’equipaggio, che viene ripescato, ma che non riusciranno a rianimare.
Il povero cristo, al secolo Hans Horrevoets, classe’74, olandese, si lascia dietro oltre allo sgomento e alla solite polemiche professorali, una moglie ed un bimbo piccolissimo, ed un altro che nemmeno conoscerà visto che é ancora in viaggio.. frastornato dall’accaduto, il mondo della vela oceanica ha preso ad interrogarsi sugli argomenti che queste tragedie usano evocare.

-la Van Galen, mandata a prendere in consegna le spoglie di Horrevoets-
via www.bymnews.com

Le indagini per accertare l’accaduto sono ovviamente ancora in corso, ABN AMro two, la barca sulla quale regatava Horrevoets, sta per arrivare in prossimità di Lands End, la punta occidentale della Gran Bretagna, dove le andrà incontro un pattugliatore di Sua Maestà, che tra le altre cose dovrà caricarsi a bordo l’equipaggio di Movistar, raccolto da ABN AMRO two dopo che Movistar é stata abbandonata alla deriva per problemi strutturali alla chiglia basculante, presentatisi subito dopo che l'equipaggio aveva mutato la rotta per andare in soccorso di ABN Amro two, in seguito all'allarme di "uomo a mare" lanciato da quest'ultima!

Insomma delle chiglie chissene frega, tanto i problemi che hanno avuto i VOR di prima generazione sembrano già abbondantemente risolti con i VOR di seconda, quali quelli che corrono sotto i colori ABN Amro, per quanto riguarda invece la SOLAS (Security of Life At Sea), c’é solo da sperare quanto accaduto ad Horrevoets possa dare un contributo al miglioramento degli standard di sicurezza in navigazione, magari potrà aiutare a salvare vite in futuro, per quanto della cosa potranno comprensibilmente fregarsene i due piccoli Horrevoets e la loro mamma.
Ad ogni modo, oltre allo sgomento ed al cordoglio, c’é anche chi si é rimboccato le maniche ed ha instituito un “memorial fund” per aiutare la famiglia di questo sfortunato velista!

Veniamo ora alle nostre acque interne.
In questo w.e. si sono tenuti:
Il trofeo dei Comuni;
Lo zonale Snipe di IV zona;
un clinic presso l'ASDNS

Del Trofeo dei Comuni troverete di tutto e molto ma molto di più sul blog dei fancazzisti!
Del resto trovate di seguito, e di seguito cominciamo subito col Clinic organizzato dall’ASDNS.. che non é l’acronimo di una qualche iper-Agenzia statunitense dotata di mandato super-diritti civili ma sempre e comunque il piccolo, indomito e fioritissimo “sabbazzietto”!

Le danze, anzi il clinic, che ha visto il Campione Italiano Snipe in carica Gianpiero Poggi nelle vesti di “magister”, ha preso il via sabato mattina con una sessione dedicata alle centrature delle barche, croce e delizia dello snipe quando non croce e basta, seguita da un “monologo” del Poggi sui massimi sistemi dello snipe, riguardante tutto ciò che attiene la conduzione dell’adorata beccaccia più o meno da Tolomeo in poi!

A seguire uscita in acqua su un lago a dir poco complice se non congiurato: brezza leggera all’inizio, seguita da gradevole crescendo, fino a chiudere la giornata con la giusta pressioncina per provare a fare qualche capronata di quelle buone.

In acqua il povero “magister” s’é dovuto barcamenare tra le 9 barche convenute ed un Gillo di cameraman, ma se la é cavata in maniera eccellente, anche quando l’ardore é stato tale che a momenti gli si saliva sul gommone a fare compagnia.. con tutta la barca, ovviamente!

Insomma sono state 3 ore (..o forse di più??) estremamente intense

corredate di due pause appena sufficienti a stappare una bottiglia d’acqua e a riattapparla, senza per altro riuscire a berne o quasi, il che non é bene, é meglio, perché occasioni del genere sono rare, e vanno sfruttate al massimo, ed infatti così é stato!
Finita la parte in acqua tornati a terra per una prima visione informale del girato, facce contente, lingue a tracolla, tutti estremamente contenti, tutto come da programma!

Il giorno dopo zonalino organizzato dal prodigo AVVV, che sfruttando lo scirocco rientrato durante la notte di sabato, disponeva con estrema puntualità il campo, ed attendeva i meno puntuali partecipanti.

La regata comprendeva snipe ed FD, ossia 20 snipe e 4 FD.. e dispiace tanto vedere come una splendida barca come l’FD non goda più di molto successo sulle nostre sponde.. mentre non dispiace affatto, anzi, avere visto come in IV zona si é finalmente riavuto dopo tanto uno zonale con dei numeri importanti, anzi importantissimi, dato che ai 20 scesi in acqua mancavano ancora diversi equipaggi estremamente attivi, con i quali il record di partecipanti allo zonale sarebbe stato agevolmente riscritto!

Il tutto, va detto, non é meramente casuale.
Meglio: il culo c'entra sempre, ovviamente, ma non solo nell'accezione di "caso fortuito", visto che buona parte dei numeri odierni sono anche e soprattutto frutto del grande sbattimento degli ultimi mesi: in acqua si sono viste diverse facce nuove ed alcune non nuove ma di ritorno dopo lunghe pause di riflessione, a riprova del fatto che l’interesse per lo snipe é sempre altissimo e che “l’onda lunga” prodotta dal campionato invernale più affollato degli ultimi 4 anni, tenutosi pochi mesi or sono in quel di Santa Marinella, sta decisamente avendo gli effetti sperati, sia attirando nuove leve sia facendo risvegliare antichi pruriti in quanti da qualche tempo privi degli stessi!

In fondo la regola che in IV zona serva “seminare” nella brutta stagione, cercando di avere un’invernale più affollato possibile per avere poi dei bei zonaloni quando arrivi il caldo, é una regola vecchia, nota a tutti, e troppo spesso dolosamente disapplicata da quanti interessati a perseguire fini diversi dalla crescita dell’attività snipe!

Inutile commentare certe scelte, i numeri purtroppo non danno molto scampo, anzi non né danno alcuno

via gapingvoid.com

con buona degli inciucetti e dei gufi diforcuti e remoti 8-)

..ma non finiscono qui le buone notizie dalla IV, perché mentre 20 beccaccini impazzivano nella brezza-sciroccata (letteralmente..), altri ancora provavano i primi snipe-bordi in acque più ridossate, ed altri ancora ne proveranno nelle settimane a venire!!

Della cronaca dettagliata delle prove disputate (..tre prove=un discreto mazzo!), ve ne andate a leggere, se volete, sugli organi di stampa preposti(1, 2, 3..), qui nessuno ha titolo né voglia di farlo, per quel che vale qui ci limitiamo a riportare l’ennessima performance strepitosa dell’equipaggio Poggi-Boccato, inciampato solo in un OCS nell’ultima prova e nei grossi stravolgimenti di classifica che ci sono stati!
Splendida come sempre l’organizzazione dell’AVVV, tanto in acqua, quanto a terra, dove i partecipanti hanno potuto chiudere le penne con una tempesta di crostate tutte “produzione propria” delle gentili socie del circolo organizzatore, enorme la gratitudine delle papille gustative dei convenuti!

Per quanti poi avevano preso parte al clinic del sabato precedente, la serata si é chiusa in gloria con un giro di caffé presso la sede floreale del sabbazzietto, dove magister Poggi ha potuto redarguire gli astanti, inchiodati alle loro atroci responsabilità (veliche) da uno spietato filmino!!
Copiosi i capi chini ed annuenti, almeno quanto il gran frusciare d’appunti..


a qualcuno é servito, e già si vede, ad altri anche, ma chissà se si vedrà mai, per quel che vale é stato comunque bellissimo!!

Gli appuntamenti per la prossima settimana sono numerosi, ma ovviamente verranno comunicati con congruo ritardo!

salute a tutti e buon antistaminico a quanti ne siano dipendenti!!