Thursday, July 27, 2006

...uNA dISTESA dI cARBONIO..

..dal valore di un auto sportiva
di grossa cilindrata??

..probabile!

pic via SailingAnarchy

..se non altro la distesa di carbonio non consuma benza!

Wednesday, July 26, 2006

"INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO"

Gli incontri ravvicinati del terzo tipo sono tutti quelli che avvengono per caso e senza nessun timore revenziale: mentre il mio incontro con il Fireball (lunga vita al Faggiano!) è stato fortissimamente voluto e senza timore reve renziale (incontro del I° tipo), quello con il Contender cercato e con una caga (= elevato tasso di timore reverenziale) pazzesca (incontro del II° tipo), quello con lo Snipe è stato casuale e minimalista, quasi che lui abbia cercato me (quasi fosse un Bassethound, cane da caccia da tana in grado di snidare anche un latitante sardo, figuriamoci un dilettante di emozioni come il sottoscritto).

Lo Snipe mi ha snidato una Domenica dove avevo deciso di rilassarmi: reduce da una settimana dove avevo ricoperto i ruoli di infermiera-confidente-compagno di scherzi a 33 allievi minorenni ma non minorati, accetto l’apparente innocuo invito di un amico di andarlo a trovare all’ASNS (circolo minimalista sul lago di Bracciano) e provare la sua nuova deriva.

Mi sono accorto troppo tardi di essere caduto in trappola: quasi fossero una squadra ben affiatata di lagunari, gli Snipisti - inzialmente demoliscono le mie certezze sui catamarani, su certe scuole di vela, sulla fratellanza in acqua:


il mio amico (quoque tu, Gaetans amici mei!) mi fa vedere un catamarano Formula 18 che ha disalberato il giorno prima;
due traverse rotte, tutte e due gli scafi danneggiati, equipaggio recuperato da un gommone (“lo vedi che succede a Bracciano a chi non è snipista?”, mi sembra di leggere tra le righe… che qualche Snipista sia diventato il padrone degli elementi del lago?), un altro socio mi smantella Caprera, alcuni dazebao realizzati da un terzo losco figuro (cosa avrà mai voluto dire la scritta CCCP sulla sua maglietta? Cerco Ciabatta Con Porchetta? Cinico Cattivo Costruisco Paure?) avanzano seri dubbi sulla necessità di mettere in acqua il gommone dell’ASNS nel caso in cui la barca in difficoltà non sia uno Snipe…
-

successivamente mi circuiscono con un pranzetto con tanto di tavolo all’ombra


crostata di fichi fatta in casa, caffè offerto dall’ASNS, confermando che la strada per il cuore di un velista passa per il suo stomaco; - infine mi stordiscono con la possibilità di provare il Laser sociale (prima volta che salgo sul mito!).

Ormai stremato dalla cinica azione dei viet-cong (non ho visto il generale Jap prechè probabilmente impegnato a minare i sette pilastri della saggezza sui quali si basa l’AVB, l’amato-odiato totem del lago, neanche fosse lo sfortunato idolo degli ancora più sfortunati protagonisti de “Il signore delle mosche”) non posso che, perinde ac cadaver (chi si ricorda quale ordine religioso ha questo motto vince in giro in Sunfish), imbarcarmi sul Parson (qualcosa a che fare con gli “Alan Parson Project” di “let’s talk about me”?) del mio amico.

Il giro risulta fortunatamente meno impegnativo di quello che pensassi, grazie anche alla pazienza dei due timonieri che ho affiancato.

Lati positivi:
- la regolazione delle cinghie (ma perché non la mettono anche in ufficio alla mia scrivania?); - la prontezza con la quale la barca risponde al timone (eccellente, barca molto bilanciata);
- il circolo ASNS:


tanta roba per 30 soci, da capire se hanno montato tutto nottetempo per impressionare i visitatori del week-end (e nei giorni feriali rimangono solo i fondali tipo Cinecittà) o se semplicemente non si rendono conto che stanno vivendo al di sopra delle loro possibilità (ma non leggono i giornali con i dati ISTAT?).

Da migliorare (*):
- la posizione del prodiere: l’ho trovata scomodissima, al confronto il timoniere sta sul puff di Fantozzi, tanto morbida risulta la sua seduta. Io capisco che in Spagnolo l’uomo di prua viene definito “El tribulante”, ma possibile che non sia stato possibile innovare un progetto del 1937? L’unica spiegazione che mi sono dato è quella che glli Snipisti devono essere o molto sbadati o masochisti, i più intelligenti forse sono tutte e due le cose contemporaneamente;
- il circuito di sparo del tangone: possibile che quel popò (non nella sua accezione di glutei) di tangone debba dipendere da una cimetta elastica che non si sa mai se “è troppo lunga, è troppo corta, è troppo elastica, è troppo rigida il diametro è troppo grande, tutte le dimensioni geometriche vanno bene ma il coefficiente elastico K (F = K* x, indicando con x l’allungamento e F la Forza) è cambiato perché ha risentito dell’invecchiamento dovuto ai raggi UV-A ed UV-B per cui….”
- la randa del Gaetans: possibile che io conosca l’unico dentista che continua a spendere in fesserie tipo mutuo per la casa, viaggi con la moglie, attrezzatura per il suo studio, corsi di formazione invece di investire in pezzi in carbonio e vele in Kevlar?

Meno male che a fine Luglio mi catapulterò al Garda per una regata seria (Campionato Hobie Cat 16), di una classe dove confido abbiano il buon gusto di non sostituire mai i trapezi (30 euro da Decathlon) con una deriva di alluminio…

Lorenzo



(*) mai mettere “lati negativi”, essere sempre molto educati, prima o poi la classe Snipe (dopo aver speronato ed affondato la Classe Dinghy) soppianterà quella dei Maxi nel cuore degli industriali-imprenditori-Cavalieri del Lavoro che bucano il video di Sailing Channel e monopolizzano i servizi de “Il giornale della Vela”.

Meglio essere lungimiranti, non crearsi inimicizie difficilmente recuperabili, evitare di indossare capi di abbigliamento non consoni (che Gaetans leggerà monsoni perché in partenza per Himalaia e Tibet, buon viaggio secco!).

txt courtesy of lorenzo
original pics via silviodr
fake by snipestripes..

Tuesday, July 25, 2006

...e aNCORA!!

..a volte ce ne é davvero troppa e allora l'unica é effettuare un
rELOAD


David Foster Wallace é tornato!

e se non sai chi sia DFW hai due possibilità:
  • scoprirlo con il libro qui sopra, che é l'ultimo pubblicato in Italia;
  • prendere la copia di "Cime Tempestose" che evidentemente tieni sul comodino, visto che probabilmente sei ancora incagliato lì, ed andare a leggerla più in là, dove passano gli autotreni!

.. per i primi, qui una brevissima digressione:

Aragoste e repubblicani, scrittori e tennisti, video porno e talk-show radiofonici.
E il crollo delle Twin Towers raccontato da una vecchietta del Midwest.

L'America di oggi come non l'avete mai letta.

***


qui un'intervista ad un tizio che interfaccia joystick ad altri apparati!
(confessa, quando hai visto quello qui sopra, non hai avuto un discreto "flash-back"??)

***


un libro fotografico molto molto interessante!
di un autore molto interessante.. come si capisce dall'intervista!

***


la notizia di un colpo di spada
che fa la coppia con un discreto colpo di culo
visto che alla fine quello che si é beccato il primo
ha avuto anche un po' del secondo
cosa che gli ha salvato la pelle!



***


un fumetto che sembra fuori contesto..
..a chi non ne conosca il contesto, ovviamente!

***

la nascita di un nuovo oceano!!
mentre il deserto ci canta sopra..
..e qui lo si può anche ascoltare!!

***


..un nuovo tipo di parcheggio per le Subaru!!

***


La Guida Blu del 2006

***

Gli inattesi esiti di una ricerca..


del tutto casuale!!

***

La concreta possibilità di disegnare sull'acqua


quando sono più di 2000 anni che non ci si riesce più a camminare sopra!

***

un altro fumetto..


..apparentemente del tutto fuori contesto..

...oPEN lACUALE..


-..un resoconto verosimile per una verosimile regata!!..-

Roboante come solo lei sa essere, qualcosa di mezzo tra il tuono della prima apertura di un centro-commerciale e la serata di libera uscita di una base militare statunitense, ovvero scaffali divelti a morsi e fiumi di birra e vomito nelle strade(*), continua a propellere la stagione snipe on the pozzangherone!

(*)
non trattasi di metafore. disponibile doc.fotografica delle apertura di centri commerciali in paesi privi degli stessi: ressa da contusi e feriti e vandalizzazione della struttura, così come finire in mezzo ad una serata di libera uscita di una base militare statunitense può essere un’esperienza prossima alla pericolosità, mai capitato a La Maddelena in un simile frangente? Provare per credere!


Domenica scorsa
dopo una settimana di canicola centro-sahariana
e la puntuale irruzione di aria non fresca ma sicuramente più instabile nel w.e.
si é disputata una simpatica Open che ha visto sulla linea tanti festanti beccaccini
smaniosi e lieti di misurarsi pria che Vacanze Romane sollevasse il sipario!

Appuntamento come sempre alle 14.00, tutti in acqua, tutti accaldati
sotto un cielo tanto grigio e tanto umido che lo si sarebbe potuto facilmente affrescare.

Eterogenea la messe delle Classi convenute per il fausto evento.

Avendo già accennato alla consistente presenza di beccaccini
vale la pena nominare qualcun altro
senza volere essere esaustivi, quindi segnalansi:
  • 5 Leiser (che sarebbero i Laser, con pronuncia anglofona) di vario armo e natura;
  • 15 Mirage (piccolo, di legno e con le vele arancio)(**);
  • 11 Miracle (piccolo, di legno e con le vele celesti)(**);
  • una nutrita e variopinta, quindi difficilissima da contare, flotta di sabotine corse a vela latina, con rostri fenici e casseri vikinghi;
  • 2 sciabiche tunisine da alti fondali;
  • 3 fregate di linea del XVIII secolo;
  • 4 schooner-pilota dei Grand Banks, del XIX secolo;
  • 1 galeone-hollywodiano;
  • 2 Gran Torino del’74, foderate in vello di surikapi;
  • 35 sunfish ma solo 28 sunfishisti, cosa che ha indotto molti a ritenere che diversi fossero radiocomandati da qualcuno dei 28 presenti;
  • 8 catamarani cabinati modello “Grand Cayman”, le metà impegnati nel servizio catering-on boat per i partecipanti e l’altrà metà dotati di jacuzzi basculante, da dove l’equipaggio ha potuto seguire l’evolversi della regata, perpetuamente rinfrescato dal getto di quattro fontane (per jacuzzi) equestri;
  • 2 soling con tuga posticcia e spiaggetta poppiera abitabile e ottimizzata per il campeggio nautico(***);
  • 4 mentone-ketch, in legno, con vele di cotone, canapi in canapa vera e pajilato in cartavetrata;
  • 6 Yole ok al sesamo;
  • non meno di 12 tra CBS Piviere e Harmony (correvano in un unica classe) con sistema di compenso ad hoc;
  • 3 dragon boat, un bucintoro in scala, 2 galee di Lepanto (ricostruite), 4 triremi ateniesi di Salamina (ovviamente ricostruite), tutte in un’unica classe;
  • Una copia dell’ultimo Pen Duick costruita solo con stuzzicadente incollati e lattine di birra reciclate;
  • una copia in scala dell’HMS Victory, costruita in savoiardi e pangrattato, con le vele in marzapane;

(**) o viceversa
(***) ossia con una igloo da 4 montata!

come detto la lista non é esaustiva
ma tutti non si riusciva nemmeno a vederli assieme
splendido quindi é stato il lavoro del CdR nell’ordinare i convenuti su un’unica linea proditoriamente tirata tra il torrione di Trevignano e ed il molo di Anguillara
tanto lunga e proditoria che la tipica “curvatura al centro” che presentano le linee di partenza era di un entità tale che ci sarebbe potuta comodamente entrare una nave-posacavi!

E’ stato così che, piò o meno su fare delle 15.00,
é stata avviata la procedura di partenza la quale, vista l’entità delle classi partenti é stata condotta a mezzo del “Gruppo Sbandieratori San Grispino”
da San Crispino Cassinato (SI)..
in realtà la partenza l’avrebbe voluta condurre la barca giuria
(tant’é che era stata charterizzata come tale la bettolina porta-acqua della Marina Militare “Isola di Lampione”)
ma la prossimità dello spettacolo sbandieratorio
che in quel mentre si stava disputando sul lungolago trevignanese
ha indotto i partenti ad un comprensibile errore
ed il via é stato dato tra trilli di trombe d’argento e sventolar di vessilli colorati
dei quali nemmeno uno aveva a che fare col codice internazionale delle segnalazioni!

Ad ogni modo via, partiti in allegrezza e contentitudine verso la prima boa
un gigantesco coniglio gonfiabile fucsia a strisce orizzonatli gialle
gentilmente offerto da uno degli sponsor dell’evento
la Ditta Futtazzì & Figli, il più grande allevamento di conigli del centro italia!

E’ stato subito chiaro che uno dei due lati del campo fosse nettamente migliore dell’altro, solo che nessuno ha capito di quale dei due si trattasse
cosa che ha prodotto un generale sparpagliamento delle flotte
con angoli e rientri dai frequentissimi incroci
roba che un semaforo o una rotonda in mezzo al campo
avrebbero di molto fluidificato il traffico.

I giochi in realtà si sono tutti fatti nella seconda metà della prima bolina
quando una consistente rotazione a destra ha disastrosamente premiato tutti quelli non andati a sinistra
che non erano poi moltissimi
tanto che la validissima organizzazione ha subito provveduto a mandare in acqua una lancia di salvataggio dalla quale é stata installata una piattaforma galleggiante per tutti quelli andati a sinistra
a bordo della quale gli stessi hanno potuto trovare:
  • un chiosco di kebab (cioé fatto con colonne di fumante kebab);
  • un chiosco di hot dog (come sopra, ma con gli hot dog);
  • un bibbitaro per mandare giù quanto somministrato dai precedenti due esercizi;
  • un gelataro per il dessert;
  • un servizio di baby-sitting per i più piccoli;
  • una beauty farm per smaltire le tossine generate dallo stress da regata;
  • un centro poli-servizi con multisala climatizzato dove veniva proiettata tutta la stagione 2005-2006 di “La vita in diretta” e “Amici” doppiati in spagnolo, l’opera omnia del Maestro iraniano Kiarostami, compresi i “directors cut” durante i quali il sommo Kiarostami e Wim Wenders, oltre a commentare i film del primo, si raccontavano (l’uno in tedesco e l’altro in farsi) barzellette oscene su Berlusconi, e tutta la saga degli “ercoli”, da “Ercole contro l’abbecedario” a “Ercole contro il Gran Zuzzurellone”!!
  • Nella cavea del centro poliservizi un ammaliante concerto di musica popolare partenopea in play-back, al termine del quale ha preso il via il casting per la prossima edizione de “La fattoria degli animali”, prossimo reality che verrà trasmesso a reti unificate, del quale per ora nessuno sa nulla, anche se il titolo, per altro tautologico, non lascia molto adito a dubbi..
  • A latere delle manifestazioni ricreativo-culturali, veniva anche messo a disposizione dei concorrenti un sexy-shop ed un centro psichiatrico di appoggio per i traumi post-regata, un settore questo di cui sono accaniti frequentatori il 97% dei regatanti..il centro psichiatrico, s'intende! ossia tutti quelli che non salgono sul podio!!

Diverso il destino di quanti andati a destra, dove come consueto il destino, e non solo lui, premiava i più fortunati con un ulteriore bonus:
crociera gratis ai Caraibi di una settimana per due persone
agli equipaggi dei singoli garantita accompagnatrice/tore professionista
per la gioia delle relative consorti.

Sulla boa, oltre alla barca spettatori
ossia una riproduzione in scala 1:1 della nave da crociera “Pacific Princess”(****) un battello antincendio provvedeva ad irrorare i concorrenti con un arcobaleno di té freddo
gli stessi potevano scegliere se té freddo alla pesca o al limonte inviando apposito sms ad un numero verde dedicato
mentre al momento del passaggio un addetto mostrava un tabellone elettronico con su la classifica provvisoria al primo giro e l’oroscopo per il lato successivo mentre poco oltre un altro addetto offriva ai passanti quotidiani
gelatine alla frutta e sigari d’importazione simil-cubani con
inattese capacità lassative!

(****) te lo ricordi “Love Boat”, il melenso telefilm anni’80, ecco! Era girato a bordo della “PP”

La prima poppa quindi si slacciava solerte
con alcune tavole rotonde galleggianti di sicura presa tra i partecipanti
tra le quali hanno avuto particolare successo di pubblico:
“Il tempo in cui alla vela preferivi le donne: ricordi di una vita passata o pietosa bugia che continui a raccontarti??”
e anche
“L’alitosi nell’agonismo: risvolti imbarazzanti dell’ansia da prestazione (sportiva) ravvicinata!”

La sequenza di strambate a centro lato
indotta da un repentino sinistro
poneva termine agli approfondimenti monografici ed al locale regime di brezze turato da un tripudio cumulo-nembesco sorgente da nord
alle spalle di Trevignano
un mastodonte vaporoso grande come un centro-commerciale ma non altrettanto colmo di lobotimizzati
(il cumulonembo, non Trevignano!)

Consistente nel frangente la presenza soverchiante di participi presente e di dubbi negli organizzatori
che al mastodonte-cumulonembesco proprio non avevano posto attenzione.

Vano per altro il tentativo di scongiurare l’inevitabile
con una repentina processione galleggiante
al termine della quale é stato deposto
esattamente nel punto di massimo abisso der pozzangherone (650m)
un tributo bronzeo, istoriato di lustrini color lapislazzulo
a dimensione naturale
del Malgioglio nazionale
inabissatosi in un ribbolire d’acque e pailette alquanto sinistro.

E’ stato così che nella pleonastica caduta di pressione
annesa al manifestarsi cumulonembiforme
il CdR ha ben deciso di accorciare il percorso
mostrando agli astanti l’inequivoco drappo a scacchi bianco-rosso
indicante l’incipiente apparecchiamento della mensa
sulla quale di lì a breve sarebbero state somminstrate dosi massicce di trofie al pesto con le noci
porchetta rovente e rigatoni alla pajiata
tutto inaffiatto da cospique quantità di “Sangue di Porco”
ambito rosso locale
prodotto dalla Cantina F.lli Porco
autorità lacuale nell’ambito enologico.

Presi in contropiede non tanto dalla decisione
quanto dal ritorno in regata di quanti propellenti a remi
i primi della flotta organizzavano rapidamente un catenaccio galleggiante
a mo’ di barricata
sul quale gli stessi si asserragliavano
rivendicando il loro diritto ad una regata di sole barche a vela
azione che ha determinato l’intervento di consistente di contingente di
“forze di pace”
a mezzo elicotteri da combattimento
determinate a riportare se non la pace almeno la democrazia e la prosperità tra i regatanti(*****)
al seducente ritmo di armi da fuoco automatico di grosso calibro e razzi di segnalazione (da 1 quintale..) di fosforo bianco!

(*****) per altro notoriamente dotati di arsenale di armi di distruzione di massa e di palesi connivenze con tutti i super-cattivi del pianeta!

Su tutto, fortunatamente, non giunse il cumulo nembo
piegatosi a più miti consigli e soprattutto a rotta non convergente
ma l’inevitabile sera
col suo bagagliaio di pace e serenità
quando non anche d’oblio
sulla scia della quale ognuno ha messo la prua verso lo scivolo domestico
portando seco la certezza di avere avuto il privilegio di partecipare ad un evento unico per genere e spessore
seppure non valevole per quel grandissimo falò delle vanità che alcuni chiamano per brevità “zonale”!
Ma infondo a chi importa di tali vanità??? ... domanda tristemente retorica!
Ed é così che nel disperato quando tentativo di attaccare etichette a tutto quel che si trovi capace di reggere etichette
si finisce col dimenticare che le etichette dovrebbero solo indicare un tipo di attività
e non sostituire la stessa
ossia il fine é l'attività, non l'etichetta
ed invece questa é una confusione frequente
che poi produce le arcinote abberrazioni.

Ma cosa conta questo nel paese col piò alto numero di telefoni cellulari del pianeta?

Ci sono sicuramente molte maniere per azzoppare l'attività locale.
Tra le tante ignote, una sicuramente nota é il genere di "confusione" di cui sopra
quando l'unica cosa che conta
e che la stragrande maggioranza vorrebbe
sarebbe solo andare in barca
cosa che per altro si riesce sempre a fare con un pizzico di buona volontà
soprattutto quando le "autorità preposte" si assentano
anzi, speriamo che queste continuino pervicacemente ad assentarsi
visto il "tocco-di-Re-Mida-al-contrario"
che ormai hanno sviluppato!!


...zibaREMIDALCONTRARIO!!

..click here to translate..


Con l'auspicio che il w.e. appena trascorso tu lo abbia impiegato per distrarti
magari senza incedere in certi passatempi
di seguito un vano tentativo di mettere ordine nella settimana appena trascorsa..

pic via sailinganarchy.com

C'é chi lo considera il futuro della vela
c'é anche chi non lo considera nemmeno "vela"
per altri é semplicemente un sogno antico che diventa realtà:
volare sull'acqua!!
qui il link al Campionato del Mondo International Moth
che si sta disputando in Danimarca
in un luogo che tanto caro agli snipe di tutto il mondo
Horsens!

***

c'é anche chi considera "vela" 'sto genere di roba..

pic via sailinganarchy.com

..a bordo della quale attraversare l'Atlantico!

***



Mentre qui trovi il resoconto della
SPLENDIDA OPEN
che si é disputata domenica scorsa sul Lago di Bracciano
..la foto ovviamente non c'entra un tubo!!

***

La vela questa volta non c'entra niente
c'entra solo una vecchia tragedia


sulla quale non tutto é stato detto
ovviamente..
anche se, nel mentre, sono passati 50 anni!

***

Mentre questa é una regata snipe
disputatasi alle Canarie


..e questo invece é una specie di circo
con un gran bisogno di soldi e concorrenti
mentre quelle che seguono sono due opere d'arte
in senso molto lato
s'intende!
senza contare che:


rimane un mistero di cosa sia fatta la balena..


lo squalo precipitato sarebbe perfetto per la sala sociale del sabbazzietto!!

***

chiudiamo col

Programma UFFICIOSO di VACANZE ROMANE
  • venerdì alle 16.00 si manifesta la possibilità di regolarizzare la propria preiscrizione;
  • sabato ore 14.00 prima prova;
  • sabato sera cena presso il circulo, gli eventuali ospiti/accompagntori (ospiti/accompagnatori=tutte bocche non iscritte alla regata!) potranno prenotare posto la mattina stessa!
  • prevista musica, forse (bach, bartok e shubert..);
  • domenica regate, il numero massimo di prove sarà 9!
  • ovviamente non é vero, ma tanto questo é un programma ufficioso, quindi ci possiamo mettere dentro qualsiasi corbelleria, ad esempio:
  • domenica ore 18.00 visita guidata alla pinacoteca Orpellini di Bracciano;
  • ovviamente qualche maxi-fesso arriverà pretendendo la visita guidata alla pinacotega, incurante del fatto che questo sia, per l'appunto, un PROGRAMMA UFFICIOSO!!
  • domenica pomeriggio (post regata): premiazione classi dinghy e sunfish;
  • post premiazione: attività a sorpresa per i partecipanti;
  • domenica sera: cena a menù-convenzionato per i partecipanti in noto e figone locale lacustre;
  • lunedì altre regate e a seguire premiazione snipes!


Wednesday, July 19, 2006

.."pERCHE' aMO lA vELA?"


Domanda complessa alla quale neanche Cino Ricci riuscirebbe a rispondere, figuriamoci un derivista dell’ultima ora come lo scrivente!
Poiché chiamato a delle sfide impossibili (tipo fare carriera in ufficio lavorando sodo) non mi sono mai tirato indietro, vado a descrivere in un flusso di coscienza (che spero trascini il lettore, meglio se lettrice, a valle) tutto quello che mi passa per la testa (e non potete immaginare quanto traffico ci sia in una zucca vuota…).

PERCHE’ LE MIE REGATE NON FINISCONO MAI IN ACQUA

Di ritorno da una delle solite regate Hobie Cat 16 (solite nel senso che il risultato è stato molto simile a quelli registrati nel passato: 26-esimo su 32...) mentre nottetempo (undici di sera) scaricavamo il catamarano un bambino ci ha importunato:
"bello il catamarano, io ho due barche più grandi..."
"si?"
"si, un Bavaria 32 (9 metri) e un Bavaria 38 (12 metri)"
"davvero?"
"si, ma sono di mio padre, lui ha una società di charter. Una delle due barche l'ha comprata con i soldi della mia comunione"
"...?!?"
"beh non proprio, ci ha aggiunto anche altri soldi"
Poi, cercando di cambiare discorso, mi chiede
"come ti chiami?"
"Lorenzo, e tu?", "mi chiamo Joshua"
"Come Joshua Slocum, il primo che ha circunnavigato a vela da solo il mondo?"
"si, proprio lui, mio padre è fissato! Mi chiamo Joshua anche perchè mia mamma è inglese"
"allora parli inglese?" dico io
"no, solo latino e spagnolo"
"...? ma quanti anni hai?"
"11"
"e alle medie vi insegnano latino?", "si"
"quindi se ti dico Timeo Danaos et dona ferentes tu mi capisci?"
"no, il problema è che siamo arrivati solo a rosarum, tutte le volte che arrivano altri bambini dobbiamo ricominciare da capo!"
"allora la scuola è un casino come la vita..."
"no, a scuola c'è più casino"
Peccato non avere più l’età per frequentare certi posti… e peccato che quando a suo tempo ho chiesto alla figlia di un mio amico di poter rimanere con lei nel suo asilo lei mi abbia fulminato con
“non puoi, sei grande, hai già imparato tutto”.
Forse per certa gente imparare tutto non è sufficiente.

PERCHE’ TI FAI BELLO IN UFFICIO CON I COLLEGHI

Partecipo al 1° Trofeo Anzio Meteo con il mio Contender: almeno 20 barche, due regate, due terzi posti, sono sul podio!
Alla premiazione ricevo targa e medaglia, grande soddisfazione.
Tutto bene?
Non proprio: è vero che hanno partecipato 20 barche, ma 5 erano gli Optimist dei bambini (età media 9 anni), 12 erano catamarani, come derive (la mia classe) hanno partecipato in 3 (lo scrivente compreso…).
Le altre due barche erano due Laser, quindi avrei dovuto essere più veloce e vincere a mani basse.
Inutile dire che in ufficio ho detto di essere arrivato 3° su 20 barche.
Se fossi un reato sarei abuso di credulità popolare.

PERCHE’ FAI PARTECIPE LA TUA MAMMA DELLA TUA VITA

Ho incontrato in una regata Hobie Cat in Francia un ragazzo Neo-zelandese e una ragazza Australiana che hanno passato l’ultimo anno in giro per l’Europa a fare regate (Francia, Austria, Germania, Italia), quando sono passati a Roma siamo stati a cena insieme e li ho presentati a mia mamma.
Mia mamma rimane sempre un poco perplessa tutte le volte che mi vede preparare l’armamentario per una regata e sparire per qualche giorno, quindi ha cercato di capire cosa spingesse quei due ragazzi così lontano da casa. Ha cominciato con una domanda innocua alla fanciulla:
“Tua mamma non è preoccupata del fatto che tu stia in giro in Europa?”
“Mia mamma ha fatto la stessa cosa che ho fatto io: quando aveva la mia età è andata in Europa e alla fine ha scritto a mio padre “Too much fun to have time to write you. Bye”
“E tuo padre?”
“Ha venduto moto ed auto e l’ha raggiunta in Europa, poi sono tornati in Australia, si sono sposati e sono ripartiti per un viaggio”
Mia mamma, sempre più confusa: “hai sorelle o fratelli?”
“una più piccola”
Mia madre (sperando che la più piccola avesse una vita meno girovaga): “lei è in Australia?”
“Si, ma ha fatto la stessa cosa prima di me: sei mesi in Sud America, poi Africa, Europa, Asia”
Le mamme sono in gamba, la mia è una delle migliori e dimostra di avere capito tutto facendomi notare che “si hanno vite diverse a seconda della famiglia nella quale si nasce…”
Dove sarei ora se mia madre avesse imparato a nuotare?
PERCHE’ SNOBBI I NON VELISTI
Bazzico abitualmente a Nettuno, dove ci sono 2 motoscafi Pershing 88: costo 5 milioni di euro (cadauno), per un pieno te la cavi con 5000 Euro, sembra che al proprietario l’ultimo carenaggio + riserraggio mobili interni sia costato 200.000 (duecentomila) Euro.
Un capitano per un Pershing 88 guadagna 40.000 Euro l'anno, un marinaio 25.000-30.000, il posto barca costa 30.000.
Mando queste informazioni all’amico snipista (lo so, nessuno è perfetto) Gaetans che coglie il senso e mi risponde:
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Che cazzo me so laureato a fa?
Se si lamenta lui che è dentista, io come ingegnere cosa dovrei fare?

PERCHE’ GLI YACHTMEN SNOBBANO TE

Un Sabato sera, alla fine di una tappa di una regata cabinati abbiamo attraccato a Ponza e un amico del nostro armatore ci ha invitato a cena sul suo bialbero.
La cena era iniziata bene: già dopo il primo piatto l’armatore che ci ospitava aveva capito il nostro spirito e faceva presente al nostro skipper (indicando il sottoscritto e l’amico non-snipista Francis)
“Certo che con questi due sarà difficile vincere domani…”
Ed io “io ed il Francis siamo un lusso che nessun 30 piedi può permettersi”.
Che la serata fosse frizzante l’avevo già capito prima della cena, quando ho cercato di fare conversazione e ho chiesto il nome dei tre figli: “Come si chiamano?”
“XXX, Emilano e Tancredi”
“ah Tancredi, come il protagonista del Gattopardo…”
E la madre: “non male come cultura generale…”
L’armatore non è stato da meno: appena ha saputo che ero ingegnere è partito con una disamina sulla categoria il cui succo può essere concentrato nella seguente:
“gli ingegneri hanno un carma fortissimo…un mio zio, ingegnere della Siemens, lavorava a San Paolo del Brasile, poi a Norimberga, poi a Milano, poi…beh sappiamo tutti come sia andata a finire…”
Ed io (ingenuo): “Come è andata a finire?”
“tumore al cervello, è morto due anni dopo che è andato in pensione”.
Ed io (ingenuo incredulo di tanta crudeltà) “…”
“Ho altri amici ingegneri, lavorano tantissimo, sono stressatissimi, un altro mio amico mi raccontava che avevano realizzato un ponte simulandolo al computer, poi l’hanno messo in opera e subito dopo è crollato…”
La cena è stata squisita, la conversazione molto amabile, il vino eccellente, i racconti di vela sembravano usciti dalle pagine della “Biblioteca del Mare” della Mursia, peccato che è finita con ingegneri che durante la vita lavorativa fanno crollare i ponti e che non riescono a godersi la pensione.
E’ stata comunque una conversazione illuminante, che mi ha fatto capire come faccio bene ad uscire dall’ufficio alle 18.30 ed andare in barca appena posso (altrimenti come entrerei in contatto con persone di questo tipo?).
Parafrasando Gaetans (vedi qualche paragrafo fa)
“che cosa me so laureato in ingegneria a fare?”

PERCHE’ LA VELA E’ SALUTE E TI MANTIENE INTEGRO ED IN FORMA

A Santa Marinella (vicino Roma) ho subito un infortunio di una certa entità.
Condizioni meteo: onda, 15 (o più) nodi di vento, cielo senza nubi
Imbarcazione: Contender ITA 244
Regata: Ranking List Contender IV zona (seconda giornata)
Descrizione dell'evento (tecnica): andatura di poppa, strambata involontaria, il boma mi ha centrato.
Ho compensato con il mio peso e sono riuscito a non scuffiare (=cadere in acqua).
Descrizione dell'evento (profana): il boma (elemento mobile orizzontale, 2,5 metri circa di alluminio) ha spazzato la coperta da sinistra a destra. Nel pieno della sua corsa (metà della corsa, che corrisponde al punto di massima velocità (per chi si ricorda gli esercizi di esame sul pendolo a Fisica I) ho deciso di fermarlo con una testata.
E pensare che
a) prima della regata ho curato un contenderista che ha sbattuto il ginocchio sul muretto: disinfettato, garza sterile, nastro per tenere la garza.
b) mi sono fatto male nella prima regata, che naturalmente hanno annullato.
c) mi sono disinfettato guardandomi su uno specchietto per il trucco fornitomi da una signora (altri specchi non erano disponibili): molto macho, muta stagna, sangue raggrumato sulla barba, cassetta del pronto soccorso, specchietto per il trucco violetto.
L’infermiere che mi ha curato in ospedale mi ha consolato con
“ecco adesso le manca solo la bandiera pirata”
ed io, che avevo fame (forse perché erano le dieci di sera e l’ultimo pasto consumato era stata una timida colazione parecchie ore prima) ho replicato
“Si però al posto delle tibie incrociate ci metto coltello e forchetta”

PERCHE’ LA VELA MI PERMETTE DI SCRIVERE LE COSE CHE MI ACCADONO…

… e rileggendole anche a distanza di tempo mi sorprendo a pensare di essere una persona veramente fortunata.

Lorenzo

..fIGARO'!







..pic courtesy of www.lasolitaire.com

Tuesday, July 18, 2006

..VR2006 -fIRE wORKS!!-












..cOMMODORE's wORDS!!


-click on image to enlarge-

courtesy of www.snipe.org

..tROFEO cASSA rURALE DI LEDRO!



Nelle magica foresta del Lago di Ledro due leoni folkung a bordo della loro Jatte Grym la spuntano davanti a 21 Snipe.

I primi 4 in soli due punti, 4 prove 4 diversi vincitori (Cigalotti/Inglese,Perini/Berto, Bruni/Bonomi, Depaoli/Depaoli),
buchi, raffiche, mollane, partenze tirate e polenta a volontà.

Tanto altro si é visto sul Lago di Ledro e su tutto una gran bella vittoria!

Z