Monday, June 26, 2006

..zibaSUNNY!


..click here to translate!..


Se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, siamo ufficialmente nel mezzo dell’improcastinabile:
EMERGENZA CALDO!!

cosa ci sia di “emergente” nel fatto che a fine giugno faccia un caldo porco, ancora non l’ha capito nessuno, a partire dai media, ma almeno per questi ultimi la mancanza di una risposta sensata ad un tale quesito non costituisce di solito ragione sufficiente a segnalare l'eventuale idiozia nel quesito medesimo, o quanto meno nella formulazione dello stesso!
Che di emergenza si potrebbe parlare nel caso in cui stesse nevicando sulle italiche coste e non nel caso in cui le italiche coste vengano prese d’assalto dai bagnanti, é un dettaglio che nemmeno sfiora molti, e non c’é quindi ragione per mutare questo consolatorio stato di cose, perché si sa, l’emergenza ha un che di consolatorio, una specie di ottundimento mediatico che aiuta a non pensare ad altro, quando ad altro ci sarebbe di pensare, ma non qui, terreno privilegiato dell’atarassia intellettuale, o quanto meno di una sua indegna declinazione!

A parte il caldo il w.e. appena trascorso ha portato anche diverse regate:

pic courtesy of www.fragliavela.org

In quel di Malcesine si é disputata la terza e penultima tappa del Trofeo Coppa Duca di Genova
4 prove andate di giustezza all’equipaggio Poggi-Boccato
equipaggio campione italiano in carica e componente della spedizione italiana in quel di Pori
(Pori é indicata col "mirino" blu!!)


dove a fine Luglio si disputerà il Campionato Europeo Snipe.
(qui tutte le info del caso!)

Un noto snipe-volpone ha di recente detto di questo equipaggio
“regatare in snipe é facile: si prende uno snipe, si partecipa ad una regata, e Giampiero e Silvia vincono.”
..ed in effetti va riconosciuto di come si tratti di un’istantanea perfettamente centrata della situazione!
Al secondo gradino l’ex Segretario della Classe Snipe
grandissimo specialista del beccaccino
nonché accanito lettore e commentatore di questa colonna
(almeno fin quando non fu pronunciata la nota fatwa contro la medesima)
ossia lo Stefano Longhi nazionale
che ne sa quanto pochi e che non perde occasione per dimostrarlo!!
Al terzo posto un altro timoniere che qualcuno non si sarebbe aspettato, ma che é sempre andato forte e che proprio su questa colonna fu segnalato già da quest’inverno come uno di quelli più “in palla”
ossia Andrea Klein
che da quando ha messo le chiappe sul nuovo vascello
(ossia da quest’inverno)
va come non mai e porta a casa un terzo posto che ci sta come pochi
e che assieme al primo di Poggi-Boccato
dà non poco lustro al beccaccino del Lago di Bracciano!

Visto che parliamo di snipe e non di fuffa-olimpica
la tradizione vuole che si vada oltre il prosaico "bronzo"
e quindi di corsa oltre il bronzo per rendere omaggio ad una delle tradizioni che fanno onore alla Classe Snipe
ed al quarto posto ecco i De Roså Bros
primo equipaggio "Garda Snipe"
che vanno sempre come lippe e che nonostante qualche assenza dalle acque del
“Duca di Genova”
sono tornati e sono andati alla grande!
Ottimo quinto un altro snipista duro&puro: il Paolino Lambertenghi che quando non va come un missile su uno snipe
va come un missile sul Laser
creando di fatto una specie di par condicio
dove il comune denominatore é sempre il suddetto andare come un missile!

A seguire altri 30 equipaggi, per un totale di 35, che fanno di quella di Malcesine una Nazionale perfettamente in linea con la partecipazione media alle Nazionali Snipe
e qui ne trovi la classifica dopo le 4 prove disputate!
Peccato per i tanti assenti locali, speriamo solamente che nessuno di questi venga lapidato mediaticamente come era sconcio uso di alcuni, in tempi non remoti!
Eccellente l’organizzazione in acqua a dire di tante campane diverse
quindi doveva essere stata eccellente davvero
il che non é notizia
visto che parliamo di Malcesine.

Il resoconto dettagliato dell'evento lo trovi qui
metre qui trovi le foto!
Per quel che vale sinceri complimenti a tutti quanti si sono spesi per organizzare questa Nazionale
a quanti hanno dato lustro agonistico alla regata
ed in particolare a Silvia e Giampiero
non solo per l'ennesimo splendido risultato
ma anche per avere "annodato"
(speriamo una volta per tutte..)
le diverse lingue biforcute che nell'ombra sibilavano della loro presunta incapacità di vincere con ventone!!
8))


pic courtesy of SA

Di ben altro spessore invece il Nastro Azzurro 2006
cominciato con una bolinetta randomica
(a causa della vicinanza alla boa della sponda sopravvento.. o della boa alla sponda sopravvento, punti di vista)
proseguito con un bel traversone a singhiozzo tra planatine ed inchiodate
(come dalla diapositiva qui sopra!)
via via che si sfilava in ordine tra i canaloni delle colline attorno al borgo di Bracciano, proseguito ancora con una poppa a tratti narcotizzata dai continui cali di pressione
insistito, in un modo o nell’altro, con un altro traversone-a-chi-orza-di-più
lungo quanto una Quaresima e non meno purificatorio
al termine del quale
con una boa leggerissimamente a terra
(come uso delle due boe di percorso sulla sponda settentrionale del Lago di Bracciano)
ed una flotta snipe sfilacciata ma non troppo
(data la lunghezza di quanto già navigato a quel punto..)
avrebbe dovuto avere principio la bolina-risolutoria
ossia la diagonale maggiore del Lago di Bracciano spariglia-tutto


e che invece non ha sparigliato una mazza, visto il crollo dell’aria a partire dalla coda
il subitaneo costrutto di moccoli
(tale da interessare almeno l’intonaco del campanile della non distante chiesa di Trevignano)
e l’allargamento del suddetto buco d’aria in voragine delle dimensioni prossime a quelle della superficie bagnata del lago medesimo.
tanto che non si é presentata altra opzione che ricorrere ai servigi di siffatti mezzi..


...

Qui sopra invece una diapositiva scattata alle 16.30 dall’angolo NE del Lago di Bracciano, ossia al principio di quella che sarebbe dovuta essere la bolina spariglia-tutto e che invece é stata la madre di tutte le patane lacustri.

In tutto questo, risultano per ovvie ragioni degni di nota:
  • l’encomiabile sforzo degli organizzatori;
  • l’imbecillità di molti velisti locali, ormai patologicamente affetti da nevrosi-da-puntarello, in misura tale da scendere in acqua solo quando ci sia in palio qualche merdoserrimo puntarello, disdegnando invece queste vere e proprie “classiche” che hanno sempre dato lustro all’attività lacustre!
  • la a-imbecillità (“a” privativa, chiaramente!) della Classe Snipe: che era presente in forze! Ossia tutti o quasi quelli che non erano a spaccare le cinghie a Malcesine! Peccato che nessuno sia riuscito ad arrivare nel tempo limite (4 ore..) a causa della patana, d’altronde impiegare 4 ore per girare il lago su uno snipe, senza vento, é qualcosa che trascende le capacità umane... e poi il Poggi era a Malcesine, quindi..
  • la velocità dei cat con poco vento;
  • l’F18HT! ebbene sì, ce ne é uno navigante sul lago! molto cattivo, molto tecnologico, moltro strano con la sola randa e due persone di equipaggio.. ma pare che il secondo sia indispensabile quando si aprano i tre ettari di spi asimmetrico!
  • lo scirocco che d’inverno rende il clima del tirreno centrale tanto mite e d’estate porta l’umidità relativa a livelli degni del culo di una vacca sacra di Calcutta... ma soprattutto incasina la termica lacustre quel tanto da inchiodare il lago in mezzo al pomeriggio;
  • la tenacia di quanti non si volevano ritirare, salvo poi rendersi conto che non sarebbero più arrivati dentro il tempo limite nemmeno al traino;
  • il Barone Rosso che con arietta cammina sempre come un diavolo in chiesa, e pare proprio che abbia trovato un degnissimo interprete!
  • Il giubilio comune col quale sono state accolte le notizie da Malcesine durante la premiazione del Nastro Azzurro (qui a destra una diapositiva!!);
  • L’ospitalità e l’accoglienza di quel delizioso giardino affacciato sul lago che é l’AVS, che é il circolo che organizza il Nastro Azzurro, pari solo al languore col quale la sera arriva sulle sue terrazze fiorite;
  • La “bistecchiera-lacustre” di Vigna di Valle, che indurrebbe alla disperazione anche i più accaniti sostenitori dell’umana grazia, e all’adozione della “decimazione-su-vasta-scala” da parte di tutti gli altri!

Mentre lo scirocco continua a pompare il suo alito africano, e continuerà a pomparlo ancora per diversi giorni, cresce l’attesa per lo zonale di domenica prossima!

organizza l’AVB
si regata sabato e domenica
domenica vale per il Campionato Zonale
in molti non vedono già l’ora di misurarsi con i freschi medagliati di malcesine
in molti altri
(la stragrande maggioranza..)
già si disperano alla sola idea!!

..quindi non rimane che consolarsi
o almeno regifregerarsi visivamente con un pò di tramontana

..commuoversi con un esempio di
"core-de-mamma"
assolutamente pazzesco!!

qui altri scatti mammoneschi assolutamente impressionanti!!

..leccarsi le orecchie all'idea di fare la festa ad un astice di tali dimensioni!
(ma quante linguine ci si potrebbero condire??)

(l'hanno ributtato a mare non perché ha cento anni ma perché non avevano una pentola abbastanza grossa!)


Ricordarsi sempre di leggere bene le istruzioni di regata!
via fuffmonster

..e smetterla di chiedersi chi si sia scolato la bottiglia di rum..

pic via smll cpt

-é un Microcebus Mittermeieri, ossia un piccolo lemure malgascio, appena scoperto!! -

..visto che da 'sta faccia qui sopra appare chiara l'identià del colpevole!!

chiudiamo con l'epilogo.. come é giusto che sia!

..click here for a larger view!

Thursday, June 22, 2006

..s4d -sERVICE pACK 0.1.-


per chiunque se ne fosse accorto!
per chiunque non se ne fosse nemmeno accorto!
per chiunque non sappia cosa farsene!
per chiunque sia uscito e sia tornato a terra convinto che lo snipe
con la sola randa
sia una barca ancora più lenta di quanto avesse sentito in giro!
per tutti quelli che in generale non ne possono più!

HERE THE SERVICE PACK!!!

ovvero la prima toppona a

sNIPE 4 dUMMIES

che l'umanità
o almeno una sua limitata parte
(per altro di infimo grado)
abbia avvertito la necessità di secernere!

insomma non serve ad un tubo
non tirerà fuori dalla gattabuia la sedicente ex-testa-coronata-de-noantri
(..e ci mancherebbe!)
non farà della nazionale italiana di calcio una squadra degna di tal nome
(almeno fino a quando il CT della stessa si ostinerà a guardare altre partite!)
né salverà milan, lazio e juve dall'abisso
dove auspicabilmente dovrebbero essere sul punto di sprofondare..

..però potresti sempre arrotolarla e usarla per ammazzarci le tigri-zanzare..
che é molto di più di quanto si possa cavare da molti quotidiani contemporanei, no??

allora fanne ciò che vuoi!!

l'unica cosa che conta
a questo punto

é che il Ghana faccia la pelle al Brasile!!


-powered by fUFFASNIPE.oRG!!-

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Wednesday, June 21, 2006

I.S.A.F. C.O.N.I. F.I.V.

LEGA NAVALE ITALIANA - SEZIONE DI GIULIANOVA

***
III regata del Circuito dell’Adriatico Classe Snipe 2006
1 e 2 luglio 2006

***
II regata di campionato zonale doppi
1 luglio 2006


BANDO DI REGATA

1. ORGANIZZAZIONE
LNI, sez. di Giulianova, area portuale, 64022 Giulianova. Tel. 085. 8003646; E-mail: nellodi@tin.it;

2. REGOLAMENTI APPLICATI
- Regolamento ISAF in vigore
- La Normativa Federale per l’attività Agonistica per l’anno in corso
- I regolamenti di Classe e del Circuito Snipe dell’Adriatico
- Il presente Bando
- Le Istruzioni di Regata
- Eventuali comunicati saranno esposti all’albo ufficiale almeno due ore prima della partenza.

3. CLASSI, AMMISSIONE E TESSERAMENTO
Sono ammesse tutte le classi doppie con almeno due concorrenti. Per la classe Snipe sono previste entrambe le giornate, per le altre la sola giornata di domenica 2 luglio 2006. Potranno prendere parte alle regate i concorrenti in regola con il nuovo codice di Eleggibilità ISAF in vigore. I concorrenti dovranno essere in possesso della tessera F.I.V. per l’anno in corso, vidimata per la parte relativa alle prescrizioni sanitarie. I concorrenti e le imbarcazioni dovranno essere altresì in regola con l’iscrizione alle Associazioni di Classe per l’anno in corso ed in possesso di copertura assicurativa per la r.c. come da normativa ISAF e FIV.

4. PUBBLICITA’
La regata è classificata di Categoria C.

5. ISCRIZIONI
Per la classe Snipe dovranno essere regolarizzate alla Segreteria della Lega Navale Italiana, sez. di Giulianova entro le ore 12.00 del 1 luglio 2006. Per le altre classi entro le ore 9.30 del 2 luglio 2006. Tassa di iscrizione €. 35,00 per la classe Snipe; €. 18,00 per gli altri doppi. Tutte le iscrizioni dovranno essere anticipate da una prescrizione via e-mail a nellodi@tin.it oppure via telefono al n. 349.0834681 / 085.8007754, ore ufficio.

6. LOCALITÀ E DATA DELLE REGATE
GIULIANOVA, 1 e 2.7.2006, specchio acqueo innanzi alla Città.
1.7.06: 1° prova: partenza ore 13.15 (solo snipe); la partenza dell’ulteriore prova della giornata sarà segnalata come da R.R. 27.3 corsivo FIV
2.7.06: 1° prova del giorno successivo (snipe e tutti i doppi) ore 10,30;
La regata sarà valida con almeno una prova disputata.

7. CERTIFICATI DI STAZZA
Le imbarcazioni dovranno essere in possesso dei Certificati di Stazza, ove previsti dalle normative delle Classi.

8. ISTRUZIONI DI REGATA
Per la classe Snipe, saranno a disposizione dei concorrenti presso la Segreteria della LNI sez. di Giulianova a partire dalle ore 12.00 del 1.7.2006, a regolarizzazione avvenuta delle iscrizioni. Per le altre classi a partire dalle ore 9,30 del 2.7.2006.

9. PERCORSI
Come da regolamento SCIRA per le regate nazionali ed internazionali, per tutte le classi.

10. BANDIERA NERA
La R.R. 30.3 non sarà in vigore in questa regata.

11. PUNTEGGIO
Per le classi doppie il Minimo, per la classe Snipe il Minimo con bonus (0.75) al primo (programma ufficiale FIV gestione regate 4.0)
Sono previste 5 prove con un massimo di 3 prove al giorno. Se saranno portate a termine 4 o più prove la classifica non terrà conto del risultato peggiore.
Ai fini dell’attribuzione dei punteggi relativi al Circuito Snipe dell’Adriatico varrà il relativo regolamento pubblicato sul sito della Scira Italia.

12. PREMI
Saranno assegnati i seguenti premi:
Premi ai primi tre equipaggi classificati di ogni classe.

13. CONTATTO PRESSO IL CIRCOLO ORGANIZZATORE E LOGISTICA.
Sig.ri Adamo e Fabio Gridelli: nn. 349.0834681 / 085.8007754 ore ufficio. La Lni di
Giulianova dispone della base nautica all’interno del porto di Giulianova, munita di scivolo
in acqua calma; in adiacenza di area disponibile per la sistemazione dei camper.
Alberghi sono nelle immediate vicinanze della base nautica, mentre il campeggio più vicino
è distante trecento metri. Per le prenotazioni telefonare ai contatti sopra indicati.

14. RESPONSABILITÀ
Il singolo concorrente è l’unico responsabile, come da R.R. 4 Decisione di Partecipare alla Regata, a decidere se uscire in mare o meno e a continuare la regata in base alla propria capacità nautica rispetto alla situazione meteo.
Il Circolo Organizzatore ed il CdR non hanno alcuna responsabilità per qualsiasi danno a persone o a cose che potesse derivare, sia in mare sia in terra, prima, durante e dopo la manifestazione od in conseguenza della regata stessa.

La Lega Navale Italiana, sez. di Giulianova

..nOR cAMPITALIANO cLASSE sUNFISH.

Gruppo Vela LNI - Follonica

Viale Italia, 203 - 58022 Follonica (Grosseto) C.P. 147 tel. 0566.260108 - fax. 0566.261914 www.gvlnifollonica.it # info@gvlnifollonica.it

IL Gruppo Vela Lni Follonica organizza per i giorni 23, 24 e 25 giugno 2006 il

Campionato Nazionale 2006
Classe Sunfish


Bando di regata

Circolo organizzatore.
Gruppo vela LNI Follonica, viale Italia, 203 – 58022 Follonica (Gr), telefono 0566.260108, fax 0566.261914, e-mail: info@gvlnifollonica.it

Località e date delle regate.
Le regate saranno disputate nelle acquee antistanti il Gruppo Vela, nel Golfo di Follonica, il 23, 24 e 25 giugno 2006

Programma delle regate.
Il segnale di avviso della prima prova, sarà esposto alle ore 13.00 di Venerdì 23 giugno 2006. E’ previsto un massimo di 8 (otto) prove. Non potranno essere disputate più di tre prove al giorno. La regata sarà valida anche con una prova completata.

Regole.
Le regate saranno disciplinate dalle regole come definite dal RRS 2005/2008, da quelle della Classe Sunfish, dal presente bando e dalle istruzioni di regata. La regata è definita di categoria C. La Società organizzatrice può richiedere alle barche in regata di portare la pubblicità di uno sponsor della manifestazione.

Ammissione e tesseramento.
I concorrenti, dovranno essere in regola con il tesseramento FIV per l’anno 2006, con la normativa federale relativa alla visita medica. I concorrenti dovranno inoltre essere in possesso dell’associazione di classe Sunfish per l’anno 2006.

Punteggio.
Sarà in vigore il sistema di punteggio minimo come da regolamento ISAF.

Modalità di Iscrizione.
Si richiede la prescrizione, che potrà essere inviata al numero di fax 0566. 261914 o per posta elettronica all’indirizzo info@gvlnifollonica.it .
Il perfezionamento delle iscrizioni dovrà essere completato presso la segreteria di regata, entro le ore 11.30 di venerdì 23 giugno 2006. La tassa di iscrizione è di € 45.00.
Il timoniere che sottoscrive le iscrizioni non potrà essere sostituito durante la serie di regate.

Assicurazione.
Le imbarcazioni dovranno essere assicurate per la responsabilità civile secondo quanto previsto dal corsivo FIV alla regola 68 del RRS. La polizza assicurativa o valido documento sostitutivo, dovrà essere consegnata alla segreteria di regata all’atto del perfezionamento dell’iscrizione.

Istruzioni di regata.
Le istruzioni di regata saranno a disposizione dei regalanti presso la segreteria del GV LNI Follonica dalle ore 9.00 del 23 giugno 2006.

Premi.
Saranno assegnati premi ai primi tre classificati. Altri premi saranno sorteggiati. Omaggio a tutti gli iscritti.

Pubblicità.
Le imbarcazioni partecipanti dovranno applicare sullo scafo dell’imbarcazione, il logo adesivo degli sponsor per tutto il periodo della manifestazione.

Responsabilità.
Chi richiede l’iscrizione alla regata accetta e sottoscrive che l’Ente Organizzatore, la FIV, la classe Sunfish e i loro rappresentanti e volontari ricusano ogni responsabilità per ogni danno personale o incidente o perdita di vita o proprietà, causato o provocato durante le regate. Accetta inoltre di sottostare alle regole dell’ISAF e dell’ISCA così come risultino modificate da bando, istruzioni di regata e comunicati ufficiali.

Gli elementi espressi nel bando di regata, o nelle istruzioni di regata non possono certo ridurre l’assoluta responsabilità che il solo concorrente può gestire durante la conduzione della propria barca.

L’assicurazione sugli incidenti e sulla salute è di totale responsabilità del concorrente.

Logistica
Per raggiungere il circolo velico, uscire dalla superstrada Aurelia a Follonica Nord, dirigersi verso Follonica, ed alla prima rotonda, imboccare la prima strada sulla destra che conduce direttamente alla sede nautica. Per la sistemazione alberghiera contattare:
Villaggio Turistico “Il Girasole”: Località Pratoranieri tel. 0566. 61411– www.villaggioilgirasole.it
Villaggio turistico “Golfo del sole” Viale Italia, 301 - tel. 0566.72111 – www.golfodelsole.it
Hotel “Boschetto” Viale Italia, 309 tel. 0566.260123 – www.hotelboschetto.it
Agriturismo “Baia degli ulivi” Valpiana di Massa Marittima - tel. 347.4864248 – www.baiaulivi.it
Agriturismo "Il Tesorino" Valpiana di M. Marittima. tel. 3334758692 www.agriturismotesorino.it

***

Domanda d'iscrizione Entryform
Associazione Italiana Classe Sunfish
Campionato Nazionale 2006
GRUPPO VELA LNI Follonica
23, 24 e 25 giugno 2006

Sunfish, n° Velico - Sail Number

___________________________________________________________

Cognome e Nome del Timoniere - Helmsman Family and first name
Tessera FIV - National Authority Card Sex M □ F □
______________________________________________________________________________________
Data di nascita - Date of Birth
______________________________________________________________________________________
Indirizzo, Numero di telefono - Address and phone number
______________________________________________________________________________________
Società velica di appartenenza Yacht Club full name
Codice Società FIV
Responsabilità
Chi richiede l’iscrizione alla regata accetta e sottoscrive che l’Ente Organizzatore, la FIV, l’Associazione Italiana Classe Sunfish e i loro rappresentanti e volontari ricusano ogni responsabilità per ogni danno personale o incidente o perdita di vita o proprietà, causato o provocato durante le regate. Gli elementi espressi nel bando di regata, o nelle istruzioni di regata non possono certo ridurre l’assoluta responsabilità che il solo concorrente può gestire durante la conduzione della propria barca.
Accetto inoltre di sottostare alle regole dell’ISAF e dell’ISCA così come risultino modificate da bando, istruzioni di regata e comunicati ufficiali.
L’assicurazione sugli incidenti e sulla salute è di totale responsabilità del concorrente.
Liability
I hereby acknowledge that the host club, the host National Authority, the International Sunfish Class Association, their officers, members and volunteers do not accept any liability for loss of life or property, personal injury or damage to property caused by or arising out of the above Race, and that I take part in the regatta entirely at my own risk.
I agree to be bound by the Racing Rules of the ISAF and ISCA as amended by the sailing instructions and the official race notices.
I understand and accept that personal accident and health insurance is my sole responsibility.
Data / Date__________________Firma / Signature ____________________________________________
Per i minori di 18 anni firma del genitore o del tutore
Countersignature of Parent/Legal Guardia if under 18 years old: _______________________________________

Tuesday, June 20, 2006




Si reitera puntuale l’indisponente consuetudine di settimane meteosplendenti e w.e. di cifra esattamente speculare!

Non paghi di un sabato sera calcistico degno di rissa da bar e dell’ennesima testimonianza in merito alla fondamentale insipienza di quanti ancora fossero stati a rimpiangersi la monarchia italiota (..probabilmente qualche ottuso rimpiangente-compulsivo ci sarà tutt’ora!), un congruo quanto eterogeno numero di oggetti a vela si é presentato sulla linea della Sailing Cup organizzata dal Comune di Anguillara Sabazia, proditorio evento velico-promozionale, articolantesi su percorso costiero, con partenza e arrivo in prossimità del locale molo, e percorse sviluppato in uno specchio d’acqua solitamente non toccato da un’unica regata, date le congrue differenze di ventilazione sussistenti su un siffato tracciato.. in realtà il problema si é presentato in termini meramente teorici, giacché il meteocesso domenicale é stato tale che siffatto tracciato ha potuto godere di medesime disastrose condizioni di non-vento in tutte le proprie propagini.

Ma il punto, a ben vedere, non é stato tanto il non-vento, evento potenzialmente proprio di qualsiasi manifestazione velica, quanto l’originalità delle soluzioni testé implementate.

E’ pur vero che le istruzioni di regata siano state ignorate dai presenti all’incirca nella misura in cui vengono ignorate le pagine culturali del Corriere dello Sport, ciò non di meno l’idea di sviluppare un percorso sulla destra della linea di partenza e della successiva boa di disimpegno da lasciare “a sinistra”, ha avuto facile gioco nel confondere quanti trovatisi a dover scegliere tra la pedissequa osservazione delle istruzioni e l’altrettanto stringente certezza che una tale pedissequa osservazione avrebbe prodotto una considerevole frappa di barche ed equipaggi all’atto di girare il disimpegno (a non più di 100m dalla partenza!)

Ovviamente la flotta si é equamente distribuita tra gli uni e gli altri, riuscendo così a generare una frappa, per altro senza cocci, altrimenti irrealizzabile, e di questo si é sicuramente giovato lo spettacolo, che aveva già avuto del suo con la prima classe partente, ossia classe “catamarani”, rappresentata da un unico esponente che al via si é lanciato verso l’ipotetica “seconda” boa di percorso, incurante della boa di disimpegno e delle implicazioni che il salatare questa potesse comportare, per la gioia del gommone spedito di gran carriera a riprendere il suddetto partente, operazione per altro riuscita solo perché con 2 metri d’aria il gommone é rapidamente riuscito a riguadagnare sul cat, cosa impensabile anche con solo 3 metri d’aria in più!

Ma il vero psicodramma era quello successivo alla boa di disimpegno, quando una flotta armata solo di un diagramma approssimativo, come sono necessariamente i diagrammi di percorso, si é trovata innanzi ad un lago tanto immoto quanto caliginoso, nell’arduo cimento di trovare:

1. boa;
2. una boa rispondente alla descrizione fatta della prima boa di percorso;
3. un’almeno ipotetica direzione nella quale dirigersi, col malcelato auspicio di scorgere, prima o poi, quanto tanto cercato;

Va da se che ognuno abbia interpretato l’ardua parte al meglio delle proprie possibilità, cosa che ha indotto l’apertura della flotta su un fronte laterale di diverse centinaia di metri, rimanendo per altro tutte le barche molto vicine, a causa della scarsissima pressione, qualcosa del tipo “andiamo-avanti-da-qualche-parte-arriveremo”, unica soluzione in effetti praticabile, quando si é sprovvisti dei gradi bussola della prima boa di percorso!

Difficile comunque disdorarsi per tanto poco, molto più frustrante la mancanza d’aria, o l’avere realizzato troppo tardi di avere messo la prua per venti minuti e più di estenuante bonaccia su delle boe di percorso gialle (come da lettera..), rivelatesi poi boe sopravvento del percorso di un limitrofo campo di regata, dove con più pressione e con altrettanta maggiore autocoscienza, stavano regatando dei 470!



E di sicuro linimento é stato l’ascoltare il loquace interloquire tra i mezzi appoggio, con il quale gli equipaggi degli stessi venivano a capo di una comune esegesi delle istruzioni di regata, utile a rendere fruibile a chi in regata una definitiva “unica” versione del percorso teatro della competizione, fino a quel punto palesemente assente anche a bordo degli stessi (ossia dei mezzi appoggio).

Ed é così che un incerto galleggiare nella generale immobilità, sulla via di una boa gialla, si riinventa in un congestionato manovrare verso una nuova boa, che non é gialla, ma é sotto posta ad una bandiera gialla, la quale data la distanza e la caligine risultava poco visibile e ancora meno apprezzabile in termini cromatici.



Nonostante questo, e grazie alla prodiga elargizione dell’esegesi test’é assunta, tutti gli equipaggi venivano messi a parte della corretta collocazione della boa, quella con la bandiera gialla, e dappresso alla medesima cominciavano a dirigersi, qualcuno portandosene bene in spalla, complice un benedetto refolo da destra, qualcuno passandola sotto le vele di una altra barca, di modo da appogiarcisi sopra con lo scafo e, cullato dal rollio prodotto dal rimbalzo, principiare un concerto tipo “segnalamenti da nebbia: boa con campana!”

Quel che é seguito é stata copia leggermente più ventosa di quanto verificatosi fino ad allora, cioé alla boa-con-campana, condito da qualche refolo da destra che ha portato i primi sulla boa, i secondi a serrare, i terzi a serrare pure loro ma non abbastanza, nonostante il suicidio dei primi con un bordo-patana a terra, che ha consentito ai secondi di infilzare i primi, tenendo comunque ben distaccati i terzi accorsi sul boredeggio dei secondi (ossia verso largo), almeno fino al fausto taglio del traguardo, su un percorso accorciato ad un cancello che come tale non sarebbe dovuto essere arrivo ma solo cancello.

Massiccia la messe di coppe per i più bravi, prodigo lo sforzo organizzativo a terra e anche in acqua, cosa che alla fine fa tutto sommato “sorridere e basta” dei diversi contrattempi, certo un disimpegno che non avvantaggiasse troppo i kamikaze e un A4 con su scritto a pennarello i gradi bussola della prima boa di percorso di un percorso che non é un bastone, sarebbero state due accortezze di poco conto che avrebbero lasciato alla bonaccia l’indesiderato ruolo di prima donna nel pantheon laico di quanti accorsi a regatare!

Menzione d’onore non solo ai vincitori ma anche a quanti abbiano lasciato le proprie rive ma siano stati traditi dalla bonaccia, trovatisi senza altra alternativa che il rinunciare a partecipare.

Questo comunque era solo un aperitivo, domenica prossima il cimento sarà il giro dell’intero lago, che in condizioni del genere potrebbe richiedere l’installazione di serbatoi d’acqua potabile, forno a micro onde e tv, così non rimane che da augurarsi che questo schifo di scirocco si cavi dalle palle per tempo!

.."Pesciolini"



-Michele Serra sulla barbarie da buffet:-
"Temo di essere uno dei numerosi esseri umani che soffrono di una vera e propria dipendenza da salatini, frutta secca, pizzette e cibo "digitale" in genere, del tutto simile a quella che Poldo Sbaffini ha per gli hamburger. Quasi tutti i miei tentativi di dieta o temperanza alimentare sono naufragati di fronte a irresistibili vassoi di piccole leccornie, minacciose moltitudini di calibro minuto che, messe assieme, formano una micidiale mitraglia.
Ne ho dedotto che le posate, la tavola apparecchiata, e in genere gli apparati borghesi che hanno via via sostituito la pratica di servirsi con le mani, costituiscono un vero e proprio baluardo culturale al quale l'umanità si è affidata lungo i secoli per nutrirsi in modi meno disordinati e brutali. Non per caso, la sola indigestione della quale ho memoria, patita da ragazzino, me la procurai arrampicandomi come un gibbone sopra un ciliegio carico di duroni, che divorai a chili secondo il notorio principio che una ciliegia tira l'altra. Ne feci fuori due o tre rami ricolmi, preda dell'atavica ingordigia dell'uomo raccoglitore, rischiando di diventare il primo caso (almeno nell'evo moderno) di decesso da duroni. Quell'ingordigia è la stessa che regola, anzi sregola, i vari cocktail in piedi e happy-hour (e massimamente i rinfreschi sedicenti frugali che allestiamo in questi giorni attorno alle partite dei Mondiali), nei quali non è possibile stabilire alcuna modica quantità perché la mano è più veloce della forchetta e soprattutto è più rapinosa dello stomaco.
Potremmo trarne una legge generale, e cioè che il rapporto tra cibo da dita e cibo da posate è molto simile a quello tra ferinità e cultura: la seconda serve, in genere, per addomesticare la prima, e consentire una convivenza quasi civile tra le bestie che siamo. Del resto, gli assembramenti indecorosi tra affamati sgomitanti che si creano attorno ai rinfreschi, anche se in ricevimenti d'alto bordo, la dicono lunga sulla perdurante animalità della natura umana. Ho visto scrittori, giornalisti, direttori editoriali, signore eleganti presidiare ciotole di olive, bigonci di patatine, vassoi di snack, con la fiera determinazione delle tribù paleolitiche disposte anche a morire pur di non abbandonare la fonte di cibo appena individuata. Il rinfresco rivela il mostro che è in noi.
Ovvio che questo mostro vada governato, ma mai del tutto neutralizzato, se si vuole che la vita non si trasformi in un noioso e mortificante reticolo di regole, di modiche quantità e infine di quaresimale salutismo. L'atto di nutrirsi con le mani contiene il fascino della naturalezza, e in fin dei conti ci rimanda all'infanzia (dell'umanità e nostra singolarmente), quando la consistenza dei cibi, il loro colore, il loro rumore quando cadevano per terra, erano l'introduzione ideale al loro sapore. Maneggiare ciò che si sta per introdurre in bocca è un piacere innegabile, è come mangiarlo due volte, e da questo punto di vista la moda dilagante del cibo da dita rimanda alla deliziosa irresponsabilità di quando eravamo sul seggiolone. Auto-imboccarsi è un po' come essere genitori di se stessi…
Detto questo, resto dell'idea che alcuni alimenti, a causa della loro pericolosità metabolica e pure d'uso pratico, dovrebbero essere tenuti ai margini della moda del cibo da dita. Le fritture, per esempio, malgrado il mito (falsissimo!) delle nuove tecniche di frittura "asciutta" e "leggera", rimangono un attentato ambulante alla salute e pure al decoro pubblico. Chi non si è mai pulito le dita sui calzoni o sulla tovaglia dopo avere maneggiato un'oliva ascolana, o un gamberetto, alzi la mano, e vedrete che la mano è ancora unta. Quando poi si tratti di dover stringere la mano a qualcuno nelle vicinanze di un rinfresco, per evidenti obblighi di socialità, ecco che il rapporto tra finger-food e cortesia mondana si fa decisamente conflittuale. Ho visto con i miei occhi persone rispettabili ficcarsi in bocca enormi tartine per liberare la mano e porgerla, ancora impallinata di uova di lompo o lorda di maionese, al vicino di pasto, a sua volta con il bavero intaccato da salse: sembra la Legion d'Onore, invece è il percolato di una tartina al salmone. Classicissima, poi, è la giacca blu vistosamente orlata di sostanze aliene (in genere è salsa rosa, molto quotata anche la panna da meringa) per averla incautamente passata sopra vassoi sospesi a mezza altezza, su tavolini precari disseminati ovunque.
Invidiabile, in queste circostanze, è l'aplomb dei camerieri, che passano con vassoi ricolmi di adorabili porcherie tra crocchi di affamati, spesso distratti da intense conversazioni, e riescono a evitare gomitate, sgambetti, incidenti incresciosi, con una destrezza quasi magica. Purtroppo, nelle serate domestiche di questo periodo calcistico, molto legate all'informalità dell'amicizia e alla serena sbracatezza del tifo, non è possibile dotarsi di camerieri che regolino il traffico e mantengano l'ordine. Ci si deve dunque affidare all'autodisciplina, o a quello che ne resta. Un piccolo consiglio è esagerare (sempre) nel numero dei tovaglioli di carta, che devono essere pile enormi, vere e proprie cordigliere assorbenti, evitando, per una volta, di avere rimorsi di natura ambientalista, tipo quanti alberi dell'Amazzonia bisogna abbattere per ottenere tovagliolini di carta in numero sufficiente ad assorbire gli effetti collaterali di una sola frittura di pesciolini di fiume.
Poi coprire i braccioli delle poltrone di casa, per carità, con strati molteplici di materiali protettivi e lavabili, perché la classica pacca di disappunto al bracciolo dopo un gol mancato è in grado di lasciare una traccia d'olio imperitura. Quanto alle quantità, ricordarsi il viso severo del medico di base quando ha letto, di fronte a voi, i vostri ultimi esami del sangue. Nei miei, per esempio, hanno dovuto aggiungere una voce, «percentuale di pesciolini fritti e olive ascolane presenti nel plasma». Non è un bel precedente. Non ho fatto una bella figura"
Repubblica [*]

..zibaVOIA!!



-
Regno d'Italia-
Non è male che abbiamo discusso sessant'anni se permettere ai Savoia di arrivare dalla Svizzera fino al lago di Como, e appena affacciati li abbiamo tradotti in carcere a Potenza

courtesy of wittgenstein


Cose viste o meno nell’arco della cruda settimana appena trascorsa
viste speso solo metaforicamente, data la persistente caligine scirocchesca:

a Texel si é disputato il “Giro di Texel”: ludica scampagnata per catamarani sportivi attorno all’omonima isola. Tutti i dettagli qui!

non distantissimo da Texel si é conclusa la Volvo Ocean Race, con un graduale e diffuso crollo di interesse che ha portato rapidamente alla luce i mal di pancia di sponsor ed organizzatori, dubbiosi sulla convenienza di continuare a spendere palate di danaro sonante per costruire barche costosissime, e sovente altrettanto inaffidabili, e per portare per il mondo un circo che ha avuto sì i suoi motivi di interesse ma che raramente é riuscito a raggiungere i livelli di “attrazione mediatica” auspicata.. auspicata in quanto necessaria a garantire il “ritorno” mediatico a fronte del quale gli sponsor avevano speso quanto avevano speso!

A riprova di questo pare comincino a prendere forma idee di “giri del mondo”, addirittura in solitario, su monotipi, di modo da evitare che il progetto più azzeccato dia agli inseguitori mediamente 500miglia a tappa, e con precisi paletti di budget nella realizzazione e gestione dell’evento, insomma un pò quel genere di cura dimagrante alla quale fu sottoposta la Coppa America dopo che, con l’edizione Moro vs America3, si resero conto che per far cazzeggiare due tychoon e relativi cortigiani, si erano fumati in poche settiamne l’equivalente del PIL dell’intera Africa centrale!

a proposito di PIL di paesi in via di sviluppo, si é conclusa la Giraglia, vinta in reale dalla solita messe di 90 piedi, puntualmente pettinati da barche di ben 60 piedi più piccole!


non sono mancate però anche le regate importanti, tra le quali la Sailing Cup della Città di Anguillara Sabazia, proditoriamente organizzata dall’AVA, e consistente in una mini-costierina partente dal molto di anguillara, bordeggiante a centro lago, stocco a rientrare su una boa sita a metà del lungo lago di Vigna di Valle (cioé di fronte, non sull’arenile..), poi indietro fino al Pizzo, dove, infilzando l’apposito cancello, avrebbe principiato il lato finale di rientro sul molto di Anguillara.
Una versione parziale e assolutamente non obiettiva di come sia andata é addirittura disponibile qui!

La buona novella é che una siffatta manifestazione, atipica nel formato e avulsa da qualsiasi compulsione-punterellesca, abbia comunque attirato in acqua 7 beccaccini, che sarebbero stati molti di più se la bonaccia non avesse impedito ai convenuti di raggiungere la partenza!

La cosa, lo capisce anche una ringhiera porta-fiori, é un eccellente segno di vivacità dello snipe “quartazzonesco”, ed é così che laddove non più di due anni fa si disputarono addirittura degli zonali con 8 barche, oggi un evento comunque privo dell’appeal di uno zonale e funestato da un meteo indegno (patana pressoché totale sotto cielo a tratti minaccioso..), riesce a coinvolgere ben più di 10 equipaggi, tra i quali uno alla sua primissima uscita tra le boe su di un beccaccino, altro aspetto questo, ossia quello della presenza di volti nuovi, troppo a lungo mancante e finalmente tornato a presentarsi con una certa frequenza nelle nostre acque, giusto per non dimenticare che una Classe con su sempre e solo le solite facce anche a livello locale, puzza decisamente di imminente trapasso!

Insomma con buona pace di quanti allora con poco spirito di Classe ed ancor meno intelligenza si gongolavano nel vedere languire l’attività snipe in IV zona, e che ora sono costretti a bidoni di Maloox e alla poco convincente dissimulazione del pervicace disdoro che l’attività in IV zona arrechi loro, qui si continua dritti per la strada intrapresa, che non sarà sicuramente la strada migliore ma che tra quelle praticabili é sicuramente quella che, almeno fin’ora, abbia dato i migliori risultati... rimarrebbe solo da chiedere una percentuale sulle vendite del Maalox!

Settimana prossima, cioé il w.e. del 25 giugno, mentre i migliori equipaggi snipe di Italia si riuniranno sullo splendido Lago di Garda, per celebrare la terza tappa del Trofeo Coppa Duca di Genova, penultima del 2006 ed ultima valevole per staccare il biglietto per l’Europeo Assoluto di quest’estate, che già si presenta come una delle tappe più affollate e più sentite dell’anno, diversi altri, non molti a dire il vero, visto la copiosa spedizione che dalle sponde sabatine muoverà verso quelle gardesane, rimarranno a galleggiare nel ben più tondeggiante Lago Sabatino, cercando di venire a capo della circumnavigazione dello stesso, scirocco permettendo, per la gioia di quanti, tra tavolette da masticare e flaconi di sciroppo mai abbastanza capienti, non perderanno occasione per dare sfogo alle proprie più basse pulsioni peristaltiche (per altro le uniche agli stessi ascrivibili da molto tempo ormai!), di modo da ottenere almeno un transitorio linimento a cotanta bruciante nequizia.

Ci salutiamo con due perle di italico discernimento, un lapsus da antologia ed un interessante approfondimento congiuntivesco.

la prima perla é del sommo Michele Serra, padre del compianto “Cuore”, che discetta da par suo sull’italica miseria dell’accanimento-da-buffet, di cui chiunque abbia mai partecipato ad una regata é stato se non attore almeno certo testimone!

L’altra é a firma del Gianluca Neri, padre del “macchianera.net” che pur non avendo recato tanti lutti agli Achei ha comunque fatto girare i coglioni a molti, che da par suo discetta sulla compulsione-isterica con la quale alcuni reagiscono all’esistenza dei “blog”, rifacendosi sì ad un caso che lo ha personalmente coinvolto ma non prima di avere affrescato un efficace panorama di umaniote miserie che per l’appunto i blog sembrano capaci di evocare dalle più remote sentine dell’animo umano.. o di ciò che ne resta!

Il lapsus da antologia non é di un umanoiota, ma di un umanoide, forse..

Mentre l’approfondimento congiuntivesco lo trovi qui!

..lAPSUS!!

Tuesday, June 13, 2006



via fuffblog.com

Con l'auspicio che i postumi del w.e. siano tali da mantenerti in uno stato almeno paragonabile a quello nel quale versa l'erbivoro qui sopra
o per lo meno in uno stato tale da sentirti la lingua della stessa consistenza del materiale col quale é confezinato l'erbivoro suddetto
e dato il gradimento incontrato dal formato del precedente zibaldone
anche il seguente al precedente
ossia questo
andrà in onda in formato “a palle”
..o quasi..!

***


cominciamo dalle regate!!

A Caldonazzo si é concluso Il German Open Middle Eu Cup!
Ennesimo successo di partecipazioni, ennesima prova del gradimento che il Lago di Caldonazzo e l’Associazione Velica Trentina incontrano nello snipe continentale, non che ce ne fosse bisogno, ma trattasi di inconfutabile conferma, cosa che non può che fare un enorme piacere agli estimatori beccaccineschi.. meglio:
agli estimatori beccaccineschi non obnubilati dai soliti interessi di pollaio!!

Spesso capita di sentire sterili questioni formato “uovo-gallina” in merito a quella sia la ricetta migliore per un evento di successo, roba insensata tipo: meglio coinvolgere pochissimi nomi illustri, che poi richiameranno tutti gli altri, oppure organizzare un evento quanto più vasto possibile, che poi finirà immancabilmente di attrarre anche i nomi illustri??

Da queste parti si é sempre creduto che la prima ipotesi fosse frutto di un qualche scollamento-chimico dalla realtà, per quanto sia stata spesso sventolata ai quattroventi come una sorta di “dogma della fede”, fede per altro rimasta puntualmente con pochissimi “fedeli”! Ciò non di meno fa estremamente piacere vedere come il German Open dia ennesima indiscutibile dimostrazione di come la seconda ipotesi sia quella “corretta”, quella che parafrasando un noto nano-corso suonerebbe come: pensa alle truppe, "l’intelighenzia" seguirà!!
Cosa che infatti ormai succede regolarmente ad un evento quale il German Open.
Sinceri complimenti quindi a tutti gli artefici del German Open-Middle European Cup, che hanno avuto (loro sì) il coraggio di pensare “prima alle truppe”, con l’auspico che possano essere fonte di ispirazione per tanti altri
e magari di “redenzione” per alcuni...
ma in fondo chi se ne sbatte pure se non si redimeranno, no??
La Classifica la trovate qui sopra!

I giochi non sono chiusi in XIV, anzi, tra due settimane:
Nazionale di Malcesine!!
che magari sull’onda lunga del German Open
potrebbe avere numeri ben superiori ai numeri medi delle Nazionali!

Per la cronaca: é l’ultima Nazionale che darà punti per il Campionato Europeo di Pori
cosa che tutti gli interessati sanno perfettamente
e della quale tutti gli altri tendono leggerissimamente a strafottersene..
ciò non di meno é una Nazionale, in un gran bel posto, in un circolo nuovo, oltretutto griffata GardaSnipe, quindi organizzazione di prim’ordine!

A proposito, non solo é l'ultima nazionale per Pori ma é anche la penultima Nazionale del 2006, mentre l’ultima si correrà in autunno, a Pescara, ma sarà già valevole per i Campionati del Mondo Assoluti che si terranno in Portogallo nel settembre2007.
Insomma le ragioni per esserci non mancano!

Ben più a sud, il 18 giugno, si correrà la OPEN AVA
che non ha nulla a che fare con il noto detersivo
ma con l’acronimo di Associazione Velica Anguillarese.

Essendo un OPEN si correrà in tempo compensato
ovviamente con 5 barche della stessa Classe si avrà Classifica a parte.
Al momento pare che l’interesse sembra tale da garantire già ben più di 5 beccaccini
quindi se sei in zona non ti riamane che accorrere.. magari portati anche il beccaccino!

La settimana dopo, cioé lo stesso giorno della Nazionale (che però si corre anche al sabato)
si correrà anche il
Nastro Azzurro
che é il giro del Lago di Bracciano a vela di cui si é già detto!

Quindi se per una qualche ragione tu non possa andare a coprirti di punti Ranking List a Malcesine
c’é sempre una bellissima regata da fare dentro alla pozza braccianese..
sperando che non ci siano i 10 metri e più incontrati da alcuni arditi domenica scorsa!

Ad ogni modo qui i dettagli operativi sia sulla Nazionale di Malcesine che sul Nastro Azzurro..

Delle regate di Luglio diremo in un’altra occasione.

Qui invece diciamo di Geronimo, che si é fumato il Pacifico come se fosse un pozzangherone!!..


Varie:
  • Si dice che i “limiti” siano un concetto strettamente mentale, il che in alcuni casi potrebbe denotare la sussistenza di “limiti mentali” o “menti limitate”, e questo é sicuramente vero riguardo a molti esseri umani, ma non riguardo a tutte le lumache..
  • é stato dimostrato che l’unico che abbia tratta un vero, concreto, tangibile vantaggio dalla asportazione dalla faccia di questo pianeta, a mezzo missili, di Al Zarqawi, sia stato il numero 3 di Al Qaeda, per il resto non é cambiato nulla a nessuno, anzi..


Qualche tempo fa una nave carica di auto di lusso, per tutta una serie di sfighe concatenate, finì coricata dalle parti della Manica.
Qui trovi la pazzesca operazione di “rimozione” che é stata messa in atto.
Il carico, ossia le auto di lusso, sono ovviamente andate distrutte (per la gioia della Compagnia che aveva assicurato il carico), ciò non di meno é stato necessario tirare via la carcassa della nave..


Di recente la Norvegia non é stata, per una volta, bersaglio di pesanti critiche da parte degli ambientalisti, per la locale predilizione per le bistecche di balena, é stata bensì bersaglio di un pesante meteorite!!




anche questa barca dovrà essere recuperata..



intanto mancano pochi giorni al via di una delle più belle regate del mediterraneo..

via sailinganarchy.com

..dove una barca del genere potrebbe fare furore!!
E' un Hobie33, proprio nel senso di Hobie Cat, ossia stesso costruttore!

Il disegno é datato, l’armo pure, per non parlare delle vele, la barca però é stretta, rigida e leggerissima, merito della costruzione di prim’ordine.

Per anni é stata la barca col miglior passo in poppa della sua categoria, e anche di diverse barche ben più grandi e hi-tech.. e forse lo é ancora, visto che questa non é una foto di archivio, ma é un Hobie33 che si sta apprestando a vincere l’edizione overall 2005 della Ensenada Race (Cal)!


Da sempre alcuni vanno in giro dicendo che le regate rilassino.. il genere di stronzata che tutti considerano tale ma della quale si fa fatica a liberacene.

In Australia sono andati oltre, molto oltre, spingendo il “modelvela” alle suo estremo limite, che poi finisce per dare un senso ad una cosa altrimenti non molto dotata di senso quale il “modelvela”: le battaglie navali con modelli radiocomandati!!

Sia chiaro non c’é nulla di rituale, cioé il tutto non si riduce a della gente che si ritrova attorno ad una pozzanghera, complimentandosi reciprocamente con gli altri convenuti per le dimensioni del proprio incrociatore o per l’accuratezza dei dettagli:
queste navi (modellini di..) sparano per davvero
infliggono danni alle altre navi
e chi subisce più danni prima o poi comincia ad imbarcare acqua
per poi colare a picco!

Insomma una vera battaglia navale, a quanto pare molto ma molto più catartica del solito girare attorno alle boe!!




Dei Mondiali Fifa c’é poco da dire.. a parte che qualche poveraccio ieri s’aggirava per lo Stivale, strombazzando in allegria per due pallini al Ghana... bah?!
Ma in fondo cosa aspettarsi da un posto dove ha potuto proliferare un tale tizio??






per la serie "scripta manent"
ecco l'ennesima prova di quanto abbiano la faccia come il culo!!

..dicono che il verde in mare porti zella
ma la Von Humbolt é appena tornata dalla Patagonia..



qui un Mundial Femenino!!!


mentre qui il mezzo appoggio ideale
soprattutto quando lo scivolo é affollato!

buona settimana
e domenticare i doveri di bandiera!

..e cerca di non dimenticarti che:


..aNEMOMETRI..

Thursday, June 08, 2006

..GERMAN OPEN COMES!!!

-all infos are courtesy of www.velicatrentina.it-



Finalmente é arrivato
il German Open Middle European Cup!!

di questa regata abbiamo parlato spesso
anche molto di recente
ma in realtà del Germano Open se ne parla spesso
praticamente tutto l'anno
a riprova di quanto ormai sia atteso
riprova superflua
vista la crescita esponenziale del numero dei partecipanti
e soprattutto dei partecipanti stranieri
cosa che fa del German Open una delle pochissime
regate internazionali OPEN che si disputino nello Stivale!!

Ma basta con le chiacchiere
veniamo alle cose essenziali
espresse in termini di link:

Il comunicato ufficiale(*)

il NoR
(..altrimenti detta "Bando di Regata")

il "Programma"..
(..la visione del quale é consiegliata solo a chi andrà.. per ovvie ragioni di invidia!!)

il "Modulo d'iscrizione"

(*) il German Open é valevole per il Trofeo Garda Snipe!!!

allora cosa aspetti??
ci saranno anche loro!!
..ovviamente non correranno
si limiteranno a guardare!!

..GERMAN OPEN "ENTRY FORM"

Associazione Velica Trentina
Fraz. Valcanover di PERGINE VALSUGANA / TN
Tel.: +39 0461 931578 Fax: +39 0461 914648
e-mail: hoerterich@iol.it


Entry Form – Modulo d’iscrizione

I undersigned – sottoscritto ----------------------------------------------------------------------------------------------------

Address – Indirizzo----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

City – Citta ----------------------------------------------------Country – Nazione----------------------------------------------

Tel.--------------------------------------Fax----------------------------e-mail-----------------------------------------------------

Member of the Club – Socio del Club------------------------------------------------------------------------------------------

Owner of the boat – Proprietario dell’imbarcazione--------------------------------------------------------------------------

Class – Classe------------ SNIPE ---------------- sail-number – numero velico---------------------------------------




Request to enter the race
Chiedo di essere iscritto alla regata

GERMANO OPEN – MIDDLE EUROPEAN CUP 2006

being held in the days – in programma nei giorni 9 – 10- 11 giugno/juin 2006

Helmsman – Timoniere----------------------------------------------Card –Tessera--------------------------------------------

Crew – Equipaggio---------------------------------------------------Card – Tessera-------------------------------------------

I agree to be bound by the ISAF Rules and by all other rules that govern this event.

Accetto di sottopormi al Regolamento ISAF e a ogni altra Regola applicata a questa regata.



Date – Data ----------------------------------- Signature – Firma---------------------------------------------------------------

..GERMAN OPEN "NoR"

German Open

Middle European Cup, Caldonazzo Challenge Cup

June 9 – 11, 2006

Notice of race / Bando di Regata



Organizing Club: Associazione Velica Trentina
Tel.: +39 0461 548020
Fax: +39 0461 548020

Scheduled races: 7
The regatta shall be valid with any number of races sailed.
No more than 3 races per day shall be sailed.
La regata sarà valida con ogni prova portata a termine.
Non potranno essere disputate più di 3 prove portate a termine.

Rules: The current Racing Rules of Sailing (RRS), the SCIRA Rules of Conduct for Conducting, the Sailing Instructions and any subsequent change, the Notice of Race.
Regolamenti: Le regate saranno disputate applicando il Regolamento di Regata ISAF in vigore (RRS), il Regolamento di Classe, le Istruzioni di Regata ed ogni successiva modifica, il Bando di Regata.

Advertising: This regatta is classified as category C.
Pubblicità: La regata e classificata di categoria C.

Entry and eligibility: This regatta is open to SCIRA registered boats and crews. All competitors must be in order with their National Authority. The SCIRA Membership Card must be shown at registration. If membership cannot be verified or a Membership Card cannot be presented, dues (€ 15,--) will be collected at registration!
Ammissione: La regata e aperta a tutti i concorrenti e le imbarcazioni in regola con l’associazione di Classe. Al momento dell’iscrizione bisognerà presentare la tessa SCIRA; se l’appartenenza alla SCIRA non può essere verificato oppure se non è presentato la tessera, bisognerà versare € 15,00 per la quota SCIRA.


Registration: Entry forms must arrive to the Organizing Club or to the German NS by June 2, 2006. Entry fee: € 60,--
Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno pervenire al circolo organizzatore oppure al S.N. Tedesco entro giugno 2, 2006. Tassa d’iscrizione: € 60,--

Measurement certificate: It must be shown to the Club’s Secretary.
Certificate di stazza: Dovranno essere presentati alla Segretaria del Circolo.

Measurement check: All boats are subject to measurement at any time at the reasonable discretion of the Race Committee and are required to have a current Class decal properly displayed.
Controlli di stazza: Potranno essere eseguiti in qualsiasi momento, a discrezione del Comitato di Regata ed e necessario di aver apposto la decalcomania.

Sailing instructions: The regatta Sailing Instructions will be available at registration.
Istruzioni di regata: Saranno a disposizione dei concorrenti il 3 giugno presso la Segretaria del Circolo.


Courses: The courses to be sailed are the Class approved courses for a National Championship as published in the current SCIRA Official Rule Book
Percorsi: Come da regolamento SCIRA.

Black flag: Racing rule 30.3 shall not be used in this regatta.
Bandiera nera: il regolamento regata 30.3 non sarà usato in questa regata.

Scoring: The SCIRA low point with bonus (0,75 points to the first) scoring system will be used. One race shall be discarded if at least 5 races shall be sailed.
Punteggio: SCIRA minimo con bonus ( 0,75 al 1. classificato ). Sarà scartato il risultato peggiore solo se saranno portate a termine almeno 5 prove.

Prizes: Prizes will be awarded to the first 3 classified crews of the German Open. Also will be awarded the Middle European Cup and last but not least the Caldonazzo Challenge Cup.
Premi: Saranno premiati i primi 3 classificati del Tedesco Open. Saranno inoltre assegnati la Coppa Mitteleuropa ed il Caldonazzo Challenge Cup.

Representatives of the AVT: Presidente Roberto De Bernardis
Vicepresidente Herbert Hoerterich

SCIRA Representative: Günther Hautmann, National Secretary, Germany

Charter boats: There will be a few boats for charter, offered to participants, entering from a long distance. The price will be € 70 / day.


Accommodation / Alloggio:

Garni Karina (4 min. by car); Tel.: +39 0461 511086 / Fax: 515955; e-mail: garnikarina@virgilio.it ; € 30/p.; enriched breakfast; grand petit-dejeuner!


Albergo Mezzolago (1 min.); Tel.: +39 0461 530158; € 30/p.; with breakfast; avec petit-dejeuner

Albergo Ciolda (2 min.); Tel. 0461 548007, fx 0461 548046, handy ++39 335 6353550, € 30/p.; with breakfast; avec petit-dejeuner; e-mail: info@daciolda.it;

Camping Punta Indiani ( 1 min. ); Tel.: +39 0461 548602 / Fax: 548607

Albergo Valcanover ( 2 min. ); Tel.: +39 0461 548037 / Fax: 548037

Camping Fleiola (5 min. by car); Tel.: +39 0461 723153 / Fax: 724386

Hotel Al Brenta (7 min. by car; new hotel) Tel.: +39 0461 706131,
Fax: +39 0461 708151 / e-mail: info@albrenta.com; www.albrenta.com


How to reach: Find Trento taking the highway from Innsbruck (Austria) to Verona (Italy). Leave the highway at Trento-North. Look for the way to Padova, Venezia. Climb the mountain at the east-side of Trento, drive past Pergine on the two-lane street. Leave this street at San Cristofero al Lago, go ahead to Caldonazzo. Reaching “Albergo Valcanover” on the left, take the left-hand street down to the lake; pass the railway-underpass and enter the AVT in front of you. Trento – AVT: ~ 15 min.. Take the time to spend one week or more in this lovely region!
Comme gagner: Trouvez Trento en prenant l’autoroute d’Innsbruck (Autriche) a Verona (Italie). Descendez l’autoroute à Trento du Nord. Cherchez la route a Padova, Venezia. Montez la montagne à l’est de Trento et passez Pergine. Descendez cette rue, si vous gagnez San Cristofero al Lago et allez à Caldonazzo. Si vous gagnez l’Albergo Valcanover, prenez la rue a gauche ; passez sous le fer et entrez le Club AVT. Trento – AVT : ~ 15 min.. C’est une belle région; restez la pour une semaine ou plus !
Come arrivare : Da Nord e Sud autostrada del Brennero, uscita Trento nord. Poi direzione: <> per ca. 12 km sulla superstrada VALSUGANA, passato Pergine Vals. Si trova dopo 1 km ca. l’uscita San Cristofero, passare per tale frazione in direzione Caldonazzo. Dopo ca. 2 km arriva la frazione e l’albergo VALCANOVER, girare a sinistra, passando davanti all’albergo Valcanover, passando il sottopasso ferroviario si trova davanti all’Ass. Velica Trentina. Da uscita autostradale all’AVT ca. 15 min.
Da Est puntare a Bassano del Grappa, superstrada della Valsugana fino all’ultima uscita di Levico Terme, prendere per Caldonazzo-Calceranica-Lago di Caldonazzo, passare per Calceranica sulla lungolago fino alla frazione e l’albergo Valcanover, passando il sottopasso ferroviario si trova davanti all’Ass. Velica Trentina. Dall’uscita Levico fino all’AVT ca. 8 km.


Club’s contact and inscription :

Sign. Herbert Hoerterich: e-mail: hoerterich@iol.it
Fax: +39 0461 914648
Tel.: +39 0461 931578

..GERMAN OPEN "PROGRAM"

German Open 2006

Middle European Cup, Caldonazzo Challenge Cup

Lago di Caldonazzo

June 9 - 11, 2006

Organizing Club: Ass. Velica Trentina (AVT) - ITALY


PROGRAM - PROGRAMMA

Venerdì/Vendredi/Friday/Freitag 09.06.2006:

9.00 – 12.00: Accueil des concurrents au Club-House de l’AVT
Inscriptions et jauge libre
Boissons de bienvenue et buffet
Welcome at the AVT Club-House
Registration and free measurement
Drinks and buffet


12.00: Meeting - briefing

13.30: Mise a l’eau
Launching

14.00: Manche 1 – Manche 2 (et 3) a suivre
Race 1 – Race 2 (and 3) to follow


La sera/ le soir/ in the evening/ abends:

Dîner au Club-House et dégustation de vins
Dinner at the Club-House and wine tasting
(Dinner paid by the entry-fee! Wine tasting,
sponsored by “ISERA” wine-cellar! )








Sabato/Samedi/Saturday/Samstag 10.06.06:

Dependant du vent: manche (4) – manche 5 (et 6) a suivre
Dependent on the wind: race (4) – race 5 (and 6) to follow

12.00 – 13.00: boissons et sandwiches
drinks and sandwiches
(Paid by the entry-fee!)


20.00: Diner au Club-House
Dinner at the Club-House
(Paid by the entry-fee!)








Domenica/Dimanche/Sunday/Sonntag 11.06.06:


Dépendant du vent: manche 7
Dependent on the wind: race 7


Des que possible: Remise des prix et cocktails
As soon as possible: Price giving and cocktails


Il n’y aura pas un départ d’après 16.00.
There will be no start after 4.00 pm.


Wednesday, June 07, 2006

..rEGATTAZ!!



..Dragon Eu Champ in Aberdeen here!!..
and here..

-pic via .sailinganarchy.com-

..a little-red-SWE-sled!!
more here..

..D'Alì back in action on his own great Figarò -here 1, 2-...

..a beatufil sailing blog(*)..

(*)u know sailingblog are "the eclipse of God!!".. but this one doesn't seem so bad!!

Tuesday, June 06, 2006

..dO u rEMEMBER "wILMA"??

Wilma l'uragano, non la moglie di Fred!!

Qui sotto alcuni effetti del passaggio di Wilma..
..la strisciata che si vede sul fondale non é un canale naturale..


..é lo yacht che é stato portato a spasso da Wilma sulla barriera corallina!

Per avere un'idea di quale "pressione" ci voglia per fare una cosa del genere
dai un'occhiata alla foto qui sotto..



é stata scattata a bordo di un grosso yacht, investito proprio da Wilma
quello che segna "130" non é l'indicatore delle bestemmie/secondo
che doveva pure segnare cife ben più grosse
ma é proprio l'anemometro
ed il valore é in nodi
e non é nemmeno il massimo vento reale registrato!!

Per avere invece un'idea delle ragioni per le quali
nonostante i tentativi
lo yachttone (é un "Perini") non sia sia stato subito rimorchiato fuori
dai un'occhiata alla foto qui sotto..


per maggiori dettagli cliccka qui

all pics courtesy of www.eliboat.com

ziba666..



per contingenti ragioni di eterogenea natura, tra le quali emergono in ordine sparso le seguenti:
  • é martedì 666;
  • é martedì é c’é un meteo esageratamente bello;
  • é martedì ed il w.e. che lo ha preceduto é stato leggerissimamente massacrante;
  • é martedì: varie ed eventuali
segue uno zibaldone rigorosamente per “palle”.. riferito alla struttura, non ai contenuti, le palle, nei contenuti, non sarebbero una novità, no?
  • la cosa più spettacolare dell’attuale Volvo Ocean Race sono le regate inshore che fanno sui catamarani di 40” che in un rigurgito di fantasia hanno battezzato “Volvo Exreme”, rigurgito per altro parzialmente giustificato dalle capriolone che gli stessi sono capaci di fare;
  • il fatto che degli eventi di contorno ad un evento principale, quali delle regate inshore a latere del giro del mondo per equipaggi, siano l’evento dotato di maggiore “ficcaggine mediatica”, dovrebbe indurre qualcuno a porsi qualche profondo quesito, prima che qualcun’altro gli faccia rotolare la testa nella metaforica cesta (..nel senso che potrebbe anche non esserci la cesta!)
  • se ci fosse una gestione ambientale seria, i motori a due tempi sarebbero vietati su tutte le acque del regno (interne e non);
  • il Giro dell’Isola di Wight si é disputato nella patana, mentre le regate del sabato sul lago di Bracciano sono state annullate per 12metrini (spiccio più spiccio meno) di tramontana: che il tutto si stia incasinando per davvero??
  • Fino ad ora non si era mai tentato di esporre uno snipista ad un clinic e ad un corso stazzatori, il tutto in rapidissima successione.. va da se che gli effetti di una simile esposizione fossero per lo più ignoti a tutti.. ma quanti, tra le eventuali conseguenze, avrebbero annoverato l’irrefrenabile desiderio di un tuffo a volo d’angelo su un tavolo di cristallo?? Il tutto dimostra per l’ennesima volta come la realtà superi sovente l’immaginazione!
  • Pur risalendo fino a Tacito, comunque non si trova prova di più di 5 regate disputatesi nel Lago di Bracciano con la tramontana.. la quinta é stata ieri;
  • Al Campionato Italiano Master e Femminile snipe erano 45.. di questo passo tra quante edizioni del German Open saranno costretti a ricorrere al “numero chiuso”??
  • I sunfishisti lacuali praticano una nuova forma di “regata conviviale”: comunque vada rimangono sempre tutti assieme, sempre tutti vicini, sempre tutti dallo stesso lato.. gli ortodossi inorridiranno, ma va detto che una tale scelta semplifica enormemente la vita a quanti facciano assistenza tra le boe!
  • Chiunque giri attorno alle boe sa bene quanto sia poco simpatico stare ad aspettare che venga messo un campo o che venga presa una decisione in merito al disputarsi o meno di una prova, in particolare quando faccia molto freddo, o molto caldo, o piova (freddo o caldo che sia). Sarebbe interessante sapere a quanti sia mai capitato un Comitato che, dopo aver deciso di dare il via all’ennesima prova, sia sia preoccupato di mandare un mezzo-appoggio a chiamare indietro quanti avessero autonomamente deciso di mettere la prua verso casa, perdendo così la prova... Ancora più interessante sarebbe sapere quanti partecipanti ad una regata, fatti oggetto di una simile cortesia da parte di un Comitato, abbiano risposto mandando a cagare il mezzo-appoggio foriero della cortese novella... questo ci dimostra senz’altro che l’assunto che gli stronzi galleggino, trovi sovente conferma nelle regate!
  • A breve potrebbe organizzarsi un clinic per i sunfishisti, chiamato a tenere tale clinic un Gesuita Inquisitore paraguyano.. hai presente “Mission”??
  • L’acquisto della bussola elettronica andrebbe consentito solo a quanti dimostrinonsi meritevoli;
  • Alcuni circoli mandano fuori barche che sarebbe pericoloso usare anche come fiorere, altri circoli mandano fuori delle velocissime fioriere a ripescare gli equipaggi e le barche mandate fuori dai primi;
  • Quando, dopo un groppo, entra il maestrale teso sul Lago di Bracciano, l’acqua diventa turchese.. anche se l’eventualità di un’intossicazione da acido lattico e culo-quadro non possa essere completamente esclusa quale causa dell'allucinazione cromatica;
  • Abbiamo diviso il creato in “regni”.. roba tipo “animale”, vegetale” e “minerale”, no? Qualche anno dopo il solito scienziato pignolo scoprì dei così detti “interregni”, roba generalmente molto piccola difficilmente classificabile esclusivamente in uno solo dei suddetti regni. Ora, ammesso che ci sia qualcuno talmente bollito da provare il desiderio di dividere la vela in “regni”, di certo esistono delle prove inconfutabili dell’esistenza di almeno un “interregno” velico, ossia l’anello fin’ora mancante tra il “regno delle derive” ed il “regno minerale”... non hai idea di cosa si tratti?? Beato te!
  • E’ capitato di sentire un bambino vantarsi con un coetaneo del fatto che la moto-paterna fosse dotata non solo dell’accensione elettrica ma “anche” dell’accensione a pedale.. non stupisce quindi più di tanto un bambino che trovi “bello” un cadavere-fuori-bordo di 40 anni!
  • Sentire il tipico sibilo di una perdita d’aria, in genere non rassicura. Se percepire tale sibilo quando ci si stende su un materassino gonfiabile può essere cagione di considerevoli porchi, la percezione del medesimo fenomeno é salutata con ancora minor entusiasmo laddove si manifesti subito dopo avere rigonfiato la chiglia pneumatica del gommone sul quale si é momentaneamente affissi, in particolare se il gommone é tutt’altro che prossimo all’approdo più vicino. In tal caso risulta di considerevole sollievo la constatazione che medesimo “sibilo” non interessa i tubolari del gommone stesso;
  • Sicuramente ci sono modi migliori di celebrare la domenica che l’abbandonarsi all’italica consuetudine M.P.P.P (messa, pastarelle, pranzo parenti), ma ce ne sono anche di peggiori, quantomeno di più idioti!
  • Qualcuno crede ancora che la vela sia uno sport;
  • Il nuoto invece é uno sport;
  • Il “fondo” (sempre nell’ambito del nuoto) é uno sport con innegabili risvolti mistico-masochistici;
  • Serpeggia l’idea di un “motore fuori bordo for dummies”.. qualcuno é esperto di metafisica e/o stregoneria??
  • Se ti stanno sul culo le moto d'acqua.. fatti qualche grassa risata qui!
  • Se non ti fossero bastate le grasse risate alle spalle di quei figuri, considera sempre che anche questa settimana, in un modo o nell'altro, dovrà pur finire.. qui la diapositiva di un epilogo felice!

Monday, June 05, 2006

..sNIPECAPITALE d'iTALIA!!

via snipein

Lo scorso w.e. si é tenuto sul Lago di Caldonazzo
il Campitaliano Snipe Master & Femminile!

Si sono presentate a girare attorno alle boe ben 45 barche!!
Il che é probabilmente il record di iscritti all'Italiano Master & Femminile
ma che a Caldonazzo sta diventando una sorta di splendida consuetudine
tant'é che anche la stampa vera, quella cartacea, non quella "elettrica", se ne é accorta, come testimonia l'articolo qui sopra!

Le classifiche dell'Italiano Master & Femminile le trovi qui
vai a dargli una scorsa, troverai delle gran belle novità!

Per leggere l'articolo in effige qui sopra clikka più volte sull'immagine
quando smette di diventare "grande" dovrebbe essere abbastanza grande da essere leggibile
nel caso in cui ciò non fosse
procurati degli occhiali per correggere la presbiopia..
oppure alzati e guarda il monitor del computer dalla porta d'ingresso!

Che Caldonazzo sia diventata la Capitale dello snipe italiano qui lo si dice da tempo
incuranti del silente imbarazzo nel quale la cosa gettava quanti continuavano a godersi i propri antichi splendori.

Oggi come allora di tale dissimulato imbarazzo persevera la serafica incuranza
ed in mezzo al vacuo baillame col quale si appiccicano
titoli laddove necessario
qui ci si continua ad attenere ai fatti
ed i fatti sono che
se vuoi andare a bagnarti le terga nella Capitale dello snipe italiano
hai poco da fare:
Pergine Valsugana-località Valcanover-Associazione Velica Trentina
Flotta Fancazzisti e Flotta Punta Indiani (*)


il resto sono solo chiacchiere.. o vacui titoli, fai tu!


(*) se non vieni da sud metti le coordinate dentro al navigatore(**) e non rompere!
(**) non hai il navigatore??? e come fai senza il navigatore??